Utente:Ylenia.b/Sandbox2

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===Storia=== [modifica | modifica wikitesto] TIM nacque nei primi mesi del 1995 da Telecom Italia per la gestione delle telefonia mobile.

Il manager Vito Gamberale, già direttore generale di Telecom Italia[3], viene nominato primo Amministratore Delegato della società.[4]

Il 7 ottobre 1996 lancia la prima carta prepagata e ricaricabile per l'Italia, la TIM card, dopo il periodo di sperimentazione presso lo CSELT. Inizialmente esisteva già la carta Ready to go che consentiva la "prova" del servizio GSM per 2 mesi prima di convertire il contratto in abbonamento. In seguito sarà nota semplicemente la TIM card come servizio prepagato e sarà commercializzata in pacchetti comprensivi di cellulare con il nome di Timmy.

Di grande rilievo risulta l'introduzione, nel 1996, della carta ricaricabile e prepagata GSM. TIM è la prima compagnia telefonica al mondo ad introdurre questo sistema di tariffazione[5], tanto da portare l'Italia ad uno dei primi posti per la diffusione dei contratti prepagati. A febbraio '97, TIM riceve a Cannes il GSM World Award per il marketing, l'importante riconoscimento dell'associazione che raccoglie i gestori di reti GSM di tutto il mondo, grazie allo straordinario successo della carta prepagata (oltre 800 mila clienti in meno di 4 mesi dall'avvio della commercializzazione).

Nella seconda metà degli anni '90, quando ancora si era agli inizi della telefonia mobile, TIM è la società di telefonia mobile col più alto numero di clienti in Europa.

Intorno alla metà del 2001, TIM è la prima società di telefonia mobile al mondo ad offrire un servizio di notifica via SMS delle chiamate ricevute in condizioni di cliente non raggiungibile denominato "Lo Sai di TIM". Il servizio riscuote un grandissimo gradimento e viene replicato in pochi mesi da tutti gli altri operatori nazionali italiani.

Nel 2002 TIM è la prima azienda di telecomunicazioni mobili in Europa a lanciare i servizi MMS.

Tra il 2002 e il 2004, TIM lancia la maggior parte dei servizi a valore aggiunto ancor oggi largamente utilizzati dai clienti: SMS ed MMS a contenuto, navigazione internet in tecnologia WAP, giochi e applicazioni Java.

Nel 2003 TIM lancia il primo servizio al mondo di TV su telefonino, sfruttando le capacità di riproduzione video che compaiono sui terminali mobili proprio in quel periodo, sempre nel 2003, stipula un accordo di roaming internazionale, simile a quello di Vodafone, con operatori mobili leader nel mondo (T-Mobile, Orange, TeliaSonera). Questa alleanza prenderà il nome di FreeMove. [6]



Nel 2005 l'azienda presenta TIM Tribù: la prima mobile community italiana, che offre una tariffa vantaggiosa fra coloro che hanno attivato il servizio.[7]

Nel giugno 2005, dopo un buy-back, ha luogo la fusione per incorporazione di Telecom Italia all'interno di Tim, anche se la società derivante acquisì il nome di Telecom Italia. La maggioranza assoluta delle azioni della società è sempre rimasta in mano a Telecom Italia. Questo dopo che erano state create due società partecipate al 100% rispettivamente per le operazioni italiane (TIM Italia S.p.A.) e nel mercato internazionale (TIM International S.p.A.). [1]

All'inizio del 2006, a seguito dell'OPA e della successiva fusione con Telecom Italia (operatore di telefonia fissa), TIM lancia la sua prima tariffa di convergenza mobile-fisso: TIM CASA, che consente di associare il proprio numero di rete fissa alla propria sim card. Tecnicamente l'operazione si configura in rete come la preesistente opzione 2 in 1 (che consente di associare due numeri di cellulare ad una stessa sim card) e comporta la cessazione del contratto di abbonamento alla rete fissa, permettendo il risparmio del costo del canone mensile.

Il 1º marzo 2006 anche TIM Italia è stata incorporata in Telecom Italia: l'azienda comunica che la fusione per incorporazione di Tim Italia S.p.A. in Telecom Italia S.p.A., stipulata lo scorso 22 febbraio 2006, è diventata efficace. [2] Il marchio TIM rimane comunque quello con cui vengono commercializzati i servizi di telefonia mobile. Il programma prevede lo scorporo del business delle telecomunicazioni mobili in Italia in una apposita società (Tim Italia S.p.A.), controllata al 100% da Telecom Italia S.p.A., e del business delle telecomunicazioni mobili internazionali in Tim International B.V., anche questa controllata al 100% da Telecom Italia S.p.A. [3]

Dal 1º giugno 2006 TIM lancia la TV Mobile Digitale sul telefonino in formato DVB-H e l'operatore italiano assicura una copertura entro il 2007 del 70-75% della popolazione. [8]

L'11 settembre 2006, il CdA di Telecom Italia annuncia lo scorporo dell'azienda e la sua riorganizzazione, si arrestano dunque i progetti per la convergenza tra fisso e mobile. Da ciò potrebbe scaturire la cessione di TIM, sia in Italia (30/35 miliardi di euro) che in Brasile (6/7 miliardi di euro), per sanare l'indebitamento di circa 40 miliardi di euro di Telecom Italia. [4] Per cause ancora non del tutto chiarite, il presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera rassegna le dimissioni il 15 settembre 2006. [9] Al suo posto viene nominato Guido Rossi, il quale con una clamorosa inversione a U che disorienta i mercati, annuncia che verrà proseguito il processo di convergenza Fisso-Mobile e che verrà ricercata una collaborazione con l'Authority TLC per consentire un accesso alla rete fissa da parte di tutti i competitors su modello di quanto già fatto da parte di British Telecom.

A fine febbraio 2007 verrà presentato un nuovo Piano Industriale che prevederà la creazione di 4 diverse Business Unit (Fisso, Mobile, Media, ITC and TOP Clients) e la gestione delle attività mobili italiane a Luca Luciani. [5] Non vi sarà nessuna cessione di TIM Brasil. Il 1º aprile 2007, Pirelli annuncia di avere ricevuto due offerte, dall'americana At&t e dalla messicana América Móvil, per rilevare il 66% di Olimpia, la società che controlla il 18% di Telecom Italia, e quindi, anche di TIM. Nessuna di queste avrà però seguito, e a fine mese sarà la newco Telco composta da Telefónica e altri azionisti italiani a rilevare tale quota. [6]

Ad agosto 2008 TIM annuncia una grande rimodulazione dei piani ricaricabili con rincari di 3 cent per ogni minuto di chiamata e contemporaneamente riduce i compensi alla sua rete di vendita. Associazioni dei consumatori e dei commercianti si mobilitano subito, anche perché azioni simili (almeno nei confronti dei clienti) sono state intraprese anche dal suo più grande concorrente, Vodafone Omnitel, con cui ha presumibilmente fatto cartello.

È presente anche con la sua consociata in Brasile con TIM CELLULAR, meglio conosciuta con il nome di TIM BRASIL, uno dei più importanti gestori di telefonia mobile carioca.

Da novembre 2009 TIM TV, la TV Digitale Mobile di TIM sul telefonino, è gratis. TIM TV permette di vivere le emozioni del calcio della Serie A TIM e il meglio del Calcio Europeo. Inoltre è possibile seguire durante la settimana i migliori programmi della TV di Canale 5, Italia 1, MTV, La7. [7]

Nel dicembre 2011 TIM lancia TIM Cloud, il nuovo servizio di cloud storage che consente ai clienti TIM di usufruire gratuitamente di 1GB di memoria sulla Nuvola Italiana per salvare e condividere file digitali. In questo modo i clienti TIM possono ascoltare sempre e ovunque in streaming la musica preferita, guardare le foto e i video presenti sulla nuvola, salvati direttamente o dai propri amici. Con TIM Cloud è inoltre possibile pubblicare i contenuti direttamente su Facebook e Twitter. [8]

Nel luglio 2012 il servizio clienti 119 di TIM ottiene la certificazione di qualità ICIM: la certificazione si riferisce all’intera customer base coprendo tutti i servizi offerti dal 119. E' stata premiata la strategia customer centric di Telecom Italia basata su innovazione e multicanalità. [9]

Nel dicembre 2013 TIM è il primo operatore mobile italiano a fornire il servizio di Roaming Internazionale in Brasile su rete LTE (Long Term Evolution): i clienti Tim potranno utilizzare la rete di nuova generazione 4G anche per il servizio di roaming internazionale e per i loro servizi, allo stesso modo di quanto fanno già in Italia. Non ci saranno costi addizionali per l'uso della rete locale, oltre a quelli previsti normalmente all’estero dal proprio piano tariffario. [10]

A fine 2013, viene siglato un accordo tra TIM a Sky: i clienti Tim potranno accedere ai canali Sky dedicati ai Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014 e vederli su smartphone e tablet attraverso le reti 3G e LTE. L’accordo prevede inoltre la possibilità di estendere la copertura ad altri grandi eventi sportivi Sky. [11]

Dal 2014 lancia i servizi di Multimedia Entertainment con TIMvision (TV ON DEMAND e STREAMING), TIMmusic, il servizio via app e web per ascoltare in streaming milioni di brani musicali da smartphone, TIMreading, dedicato al mondo dei libri e dei magazine e TIMgames, la piattaforma di gaming dalla quale è possibile scaricare i giochi e pagarli con il credito precaricato nella sim (o con la formula dell'abbonamento). [10]

Dal 2014 è iniziato infine il processo di rebranding che porterà nel 2016 il nome TIM ad essere il logo unico dei servizi mobili e fissi di Telecom Italia. È un'operazione che uguaglia le altre nazioni come Francia con Orange e Spagna con Movistar.

Nei primi mesi del 2015 l'amministratore delegato Marco Patuano ha confermato l'avvio delle operazioni di rebranding: TIM sarà l'unico marchio commerciale utilizzato dalla società e racchiuderà sotto un unico nome l'offerta fissa, mobile e quella relativa a Internet. Una novità che giungerà a compimento entro i prossimi due anni e che sarà finalizzata a riposizionare l'intera gamma di prodotti e servizi della società. Tra le maggiori novità illustrate dall’ Amministratore delegato ai consumatori, oltre all’avvio del processo di rebranding, l’intervento di semplificazione tariffaria che comporterà l' introduzione della la bolletta mensile di Telecom Italia per offrire ai clienti la consapevolezza della spesa sostenuta e maggiore trasparenza. [12]

Nel novembre 2014 Telecom vende le torri in Brasile e inizia le trattative per la fusione tra Tim Brasil, con l'operatore locale Oi, quarto operatore nel mobile e leader storico nel fisso. [13]

A febbraio 2015 con lo spot tv di TIMvision l'Azienda attenta alle politiche dell'inclusione e dell'eguaglianza, fa apparire una coppia GAY per la prima volta all'interno dell'advertising di Telecom Italia. È la prima volta nella sua storia e in quella di Telecom Italia.

In occasione di Expo Milano 2015, Tim è eletto Official Global Partner dell'Esposizione. Grazie al contributo tecnologico dell'azienda è stato possibile realizzare la prima Digital Smart City italiana, direttamente nell'area espositiva. TIM ha infatti dotato l’intera area di moderne soluzioni tecnologiche ed infrastrutture avanzate di rete fissa, mobile e Internet. In particolare, TIM ha garantito la copertura del sito espositivo con collegamenti a banda ultralarga fissa e mobile di ultima generazione. Inoltre, Tim gestisce i collegamenti WI-FI, completamente basati su architetture e tecnologia Cisco, e rende disponibile un portale per l’accesso al servizio in modalità semplice e intuitiva. [14]

Nel giugno 2015 è stato siglato un accordo con Twentieth Century Fox per offrire su TIMvision film e serie televisive di successo. Sulla TV on demand di TIM gli abbonati potranno vedere molti dei maggiori titoli prodotti dalle major di Hollywood che andranno ad arricchire l'offerta digitale di oltre 6.000 titoli. La partnership porterà dunque ad un arricchimento dei servizi on demand legali. [15]

In occasione del “TIM Energy Day” - nell'ambito della Sustainable Energy Week (15-19 giugno 2015) – tenutosi presso lo spazio TIM in EXPO, alla presenza di Marco Patuano, Amministratore delegato di Telecom Italia e Giuseppe Sala, Commissario Unico EXPO2015, sono state trattate importanti tematiche inerenti rilevanti questioni ambientali, il miglioramento dell’efficienza energetica e l' offerta di servizi e soluzioni tecnologiche in grado di ridurre le emissioni di gas e di altri agenti inquinanti. Su queste le linee guida si basa la strategia di TIM per la realizzazione di una società digitale ecosostenibile. In questa sede sono state riportate le principali azioni adottate dal Gruppo che è il secondo più grande utilizzatore di energia elettrica del Paese. [16]

Nell'agosto 2015, a Montagnareale (comune nel messinese), sono disponibili collegamenti con tecnologia broadband con velocità fino a 20 Mbit/s, consentendo in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Oltre al superamento del digital divide nell’ambito del “Programma Banda Larga” messo a punto da TIM, l'iniziativa ha l’obiettivo di contribuire ad accrescere la competitività del sistema produttivo locale e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni. Montagnareale è il primo comune della Sicilia in cui viene attivato il servizio Adsl da parte di TIM. Telecom Italia si è aggiudicata il Bando del Ministero dello Sviluppo Economico per la concessione di un contributo pubblico per la realizzazione di infrastrutture a banda larga in 136 comuni della Sicilia. Il progetto prevede un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro, di cui circa 10 di fondi pubblici e oltre 6 da parte di Telecom Italia. [17]


TIM collabora anche con Ducati promuovendo una campagna di sensibilizzazione #guardaavanti, rivolta a giovani e meno giovani e volta a contrastare l’uso improprio del cellulare alla guida. [18]

A settembre 2015 si tiene a Camogli il Festival della Comunicazione di cui TIM è per il secondo anno consecutivo main sponsor dell'evento. La presenza di Tim al Festival è attiva nel sostegno alle iniziative legate alla tematica emergente della cultura digitale e delle nuove tecnologie di rete che rendono sempre più fruibili, facilmente e ad un pubblico sempre più vasto, contenuti ed informazioni. TIM trasmetterà in diretta streaming sul canale editoriale dedicato alle iniziative e agli eventi TIM, alcuni degli appuntamenti che vedranno protagonisti esperti di comunicazione, manager, blogger, linguisti, scrittori, giornalisti, economisti, scienziati, etc. [19]

  1. ^ Fusione Telecom Tim 2005, su telecomitalia.com. URL consultato l'8 luglio 2015.
  2. ^ Telecom It., da ieri efficace fusione per incorporazione di Tim Italia, su finanzaonline.com. URL consultato il 6 luglio 2015.
  3. ^ Tim e Telecom da ora assieme davvero, su pianetacellulare.it. URL consultato il 6 luglio 2015.
  4. ^ Scissione Telecom-Tim, sì allo scorporo, su corriere.it. URL consultato il 6 luglio 2015.
  5. ^ Quattro Business Unit, su puntocellulare.it. URL consultato il 6 luglio 2015.
  6. ^ [Telecom: Sintonia e Pirelli cedono Olimpia per 4,16 miliardi di euro 10 luglio 2015].
  7. ^ Tim Tv gratis, su webnews.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  8. ^ Tim lancia il Cloud, su datamanager.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  9. ^ 119 ottiene la certificazione di qualità, su key4biz.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  10. ^ Tim lancia il servizio di roaming in Brasile, su datamanager.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  11. ^ accordo con Sky Olimpiadi Sochi visibili su banda larga Tim, su milanofinanza.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  12. ^ Tim marchio unico dal 2016, su corrierecomunicazioni.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  13. ^ Telecom vende le torri, ma l'obiettivo è crescere in Brasile, su repubblica.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  14. ^ Expo 2015 di Milano, si accende la digital smart city di TIM, su key4biz.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  15. ^ Accordo con T.C.Fox, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  16. ^ TIM Energy Day 2015, su webnews.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  17. ^ Banda larga a Montagnareale, su gazzettadelsud.it. URL consultato il 7 ottobre 2015.
  18. ^ Progetto #guardaavanti: Tim-Ducati ancora insieme, su gazzetta.it. URL consultato il 7 ottobre 2015.
  19. ^ Tim main sponsor del Festival della Comunicazione di Camogli, su telecompaper.com. URL consultato il 7 ottobre 2015.