Utente:Lorenzo Borgese/Sandbox
Leonardo Giacomo Borgese Leonardo Giacomo Borgese, noto anche come Leonardo Borgese (02 luglio 1969 - Milano) è uno sculture, pittore, scenografo, body painter e un Maestro d’arte in scenografia all’ Accademia delle Belle Arti di Brera.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Da sempre appassionato di arte, dopo la maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale II “di Brera” di Milano, consegue il Diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con il massimo dei voti preparando una tesi sugli Effetti Speciali (1990-1994). Successivamente consegue il Diploma in Effetti Speciali presso l’istituto privato Beauty Center of Milan (1996).
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Il catalogo di Borgese comprende un vasto volume di opere, che si differenziano nella forma di espressione artistica e girano intorno al suo pensiero artistico: il male presentato bene. La serie d’opere intitolate “il brutto bello ridicolo” vuole rivolgersi come critica al mal costume delle persone singole. La critica è rivolta alla tendenza di accettare tutto purché proposto in modo ironico e divertente. Con quest’opera, Borgese ci dimostra che per farsi sentire, spesso non è necessario urlare. La critica che ci presenta in questa serie d’opere è la lettura trasfigurata dei Mass Media. I Mass Media sono infatti il luogo in cui i comportamenti peggiori vengono elevati e diventano leciti e moderni perché generano risposte efficaci. L’incapacità di interpretare le immagini, siano esse pittoriche, che a tutto tondo, genera inevitabilmente l’accettazione di tutto quello che normalmente non sarebbe considerato adatto a essere reso pubblico. Nell’ opera “…delfini”, Borgese sceglie di esporre chiaramente e forse in modo aggressivo lo stesso pensiero sul cattivo costume. In particolare, intende trasmettere una riflessione sul nostro ruolo individuale nel dover difendere le cose belle di cui ci circondiamo, proteggerle per non perderle e lasciarle diventare solamente un ricordo. Nella surreale opera “Vacanze al Sole”, realizzato con un’assoluta precisione e una composizione pressoché perfetta, sono dipinte due mucche al pascolo, creando un gioco di parole per lanciare il suo messaggio forte e chiaro contro il malessere sociale mascherato bene. Se leggiamo l’opera attraverso la sensibilità dell’artista, il significato dell’opera emerge subito. La mucca in primo piano ci guarda in uno stato d’animo quasi malinconico tanto da voler stabilire, senza riuscirci, un rapporto diretto di comunicazione verbale. Il soggetto ha qualcosa da dire, ma a causa della sua situazione esistenziale apparentemente felice e piena di comodità non riesce a ricavarne una piena soddisfazione personale. Alle spalle, un’altra mucca pascola tranquillamente senza interessarsi minimamente del malessere della sua compagna. Questa mucca apparentemente non ha le stesse problematiche del suo simile. Tutta questa scena è ambientata in un onirico paesaggio di montagna, quasi a ricordare dei famosi cartoni animati di parecchi anni fa. I brillanti colori inseriti dall’artista mascherano con accurata perfezione i problemi psichici e morali che coesistono nella nostra esistenza. Sembra poco più di vedere un reality show portato a un infernale parossismo.
Deciso a non fossilizzarsi in un’unica espressione artistica, Borgese sceglie di provare altre tecniche lanciandosi nella scultura. Un esempio lampante è il “Walking Fish”. La scultura raffigura un pesce con un kit da immersioni subacquee che evidentemente utilizza per stare fuori dall’acqua. Da qui, si capisce che Leonardo non si distacca più di tanto dalla sua poetica e continua imperterrito a ripresentare e studiare questa sofferenza che comprende sicuramente gli animali, ma che è possibile riflettere in un ampio campo come tutta la sfera umana. Ogni minimo oggetto è inserito con cura e negli appositi spazi, come il boccaglio per la respirazione è situato nelle branchie, o delle piccole ruote che consentono all’animale acquatico di muoversi in ogni singola direzione. Qui emerge la sensibilità dell’artista nel dare una speranza, o aiutare a trovare delle soluzioni per continuare la complicata esistenza. Proprio questo sentimento di speranza viene sottolineato da Borgese e costituisce una vera e propria tipologia di poetica da associare al nostro triste momento storico, nel quale purtroppo non si prevedono tempi spensierati ma solamente disastri umani e ambientali. Altra scultura fondata sul ricorrente tema promosso dall’artista è “Wonder pig 3”, dove l’animale è letteralmente “incollato” su un muro. A primo impatto pare quasi comico, ma se osservato con attenzione e sensibilità, si va a fondo del discorso toccando l’animo umano. Le opere di Borgese lanciano all’osservatore una richiesta d’aiuto che però non vuole essere ascoltata dalla società moderna, caratterizzata da superficialità e non curanza.
Mostre ed esposizioni[modifica | modifica wikitesto]
Sin da giovanissimo, Leonardo Borgese partecipa a numerose mostre ed esposizioni nei musei italiani più prestigiosi d’Italia.
- 2005 - Collective show "Lo zoo incantato" - Sale del Bramante, piazza del Popolo, Rome.
- 2005 - Solo show "Idee dal gruppo" - The house 139, Milan.
- 2005 - Collective show "Peep hole" The house 139", Milan.
- 2006 - Solo show "Mal essere", Sciorum gallery, Milan.
- 2006 - Collective show "Idee nuove dal gruppo", Artelier gallery, Milano.
- 2007 - Solo show "Città cerebrali", cultural club e...brezza, Milan.
- 2008 - Solo show "Abuso di potere", Massella gallery, Verona.
- 2008 - Collective show "Dystopia", Tortona creativity, Studio Iroko, Milan.
- 2008 - Collective show "Una spazio su misura", Marina Wolff, Milan.
- 2009 - Collective show fuorisalone, Livello 16, Milan.
- 2009 - Collective show "paintings and drawings", Livello 16, Milan.
- 2009 - Collective show "Una spazio su misura", Disegni, Marina Wolff, Milan.
- 2010 - Collective show "Mix3 Triad", Spazio Concept, Milan.
- 2012 - Collective show "Naticonarte", Dialoga, Milano Malpensa.
Filosofia[modifica | modifica wikitesto]
Il male presentato bene[modifica | modifica wikitesto]
Dedicatosi totalmente all’arte come mezzo espressivo in maniera assoluta, Borgese racconta la sua filosofia portando avanti la sua lotta contro il male presentato bene, proponendo una serie di lavori basati sull’espressione del malessere, del mancato rispetto e del totale disprezzo dei valori generato dalla società contemporanea, contagiata dalla violenza incontrollata e subdola dei creativi che esercitano nel mondo della comunicazione.
Secondo il pensiero di Borgese, chiaramente espresso nelle sue opere senza veli, la società del XXI secolo non è più in grado, e lo sarà sempre meno, di dare un giusto valore alle cose, fino a sentire addirittura il bisogno di porre una censura alle vere opere della natura e del genio umano. Perdendo tutti i valori veramente importanti per l’umanità, non si sarà più in grado di stabilire cosa è giusto ricordare e perché. Anche i simboli sono talmente sfruttati che hanno perso significato e non producono più nessun tipo d’effetto, sia positivo, che negativo. Le abitudini ormai guidano le nostre vite, lasciando da parte ogni tipo di riflessione ed escludendo del tutto la possibilità di generare pensieri profondi.
Tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Tra le tecniche che Leonardo Borgese ha utilizzato per esprimere il suo pensiero artistico c’è sicuramente il bodypainting, partecipando anche al concorso mondiale nella categoria Special make-up al World bodypainting Festival 2016 e a molti altri in cui ottenne, inoltre, diversi riconoscimenti e premi. Altre tecniche utilizzate sono il disegno, la pittura, la scultura di materiali come la plastilina, la pelle finta, metalli, plastica fusa e il gesso. Durante il periodo in collaborazione col mondo pubblicitario, ha imparato ad utilizzare materiali di vario genere che lo hanno portato a diventare anche un professionista nel campo degli effetti speciali e nella creazione di tatuaggi temporanei. Il suo riconoscimento è a livello internazionale e, da 30 anni, è diventato docente di effetti speciali, disegno, airbrush e body painting presso le migliori scuole di trucco d’Italia. Borgese è professionista nell’utilizzare due tecniche di body painting fuse insieme, il pennello e spugna e l’airbrush.