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Arrigo Buonomo (o Bonomo)[modifica | modifica wikitesto]
Arrigo Buonomo o Bonomo (Alba 1905 - Rapallo 2002). Tra gli anni 1950-60 fu Soprintendente ai Monumenti di Ravenna, dell'Emilia e del Friuli V.G.
Nel 1935 si laurea Ingegnere Architetto al Politecnico di Milano e, parallelamente, non trascura la passione per la letteratura e le arti, diplomandosi in pittura all'Accademia di Brera.
Volontario nella Guerra d'Etiopia, viene decorato con la medaglia di bronzo per la conquista dell'Amba Uork, nella seconda battaglia del Tembien.
Fra il 1937 ed il 1939, svolge la mansione di ingegnere-architetto in Libia, curando gli scavi di Cirene e Sabratha, sotto la direzione di Giacomo Caputo.
Nel medesimo 1939 è nominato architetto in soprannumero al Ministero dell'Educazione Nazionale, ed è assegnato alla Soprintendenza ai Monumenti di Verona nel 1941, ma è richiamato alle armi in Libia e, nel 1943, è riconosciuto invalido.
Torna nell'Amministrazione nel 1947, trasferito da Verona a Milano, dove dirige i lavori di restauro di Palazzo Marino, gravemente danneggiato dalla guerra.
Nel 1952 è nominato reggente alla Soprintendenza di Ravenna, dove resta per più di dieci anni. Successivamente è a Bologna, dove rimane soltanto due anni, fino al 1965, quando è trasferito a Trieste, dove conclude la carriera. Risiede a Bologna con la consorte Giovanna Favini e la figlia di nome Francesca.