Utente:GioRosa/Sandbox

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Marianna Bacinetti[modifica | modifica wikitesto]

Marchesa Marianna Bacinetti (Ravenna, 9 novembre 1802 – Firenze, 15 aprile 1870) è stata una traduttrice italiana. È nota anche come Marianna Florenzi Waddington, dal cognome del marito.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del conte Bacinetti (di Ravenna) e della contessa Laura Rossi (di Lugo), nacque a Ravenna nel palazzo avito (in via d'Azeglio 38). Marianna Bacinetti ebbe una formazione letteraria e si dedicò alla lettura di opere filosofiche, diventando l'ideale di donna istruita del tempo. Fu inoltre impegnata in incontri culturali nei salotti culturali dell'epoca. Giovanissima soggiornò qualche tempo a Monaco, entrando in contatto con le correnti filosofiche tedesche. Nel 1819 sposò a Perugia il marchese Ettore Florenzi di Rasina, al quale diede due figli, Carlotta e Ludovico. Durante il carnevale del 1821 conobbe il re bavarese Ludovico I, di cui divenne amante e con il quale ebbe un corposo scambio epistolare: la Florenzi mandò circa 3.000 lettere al re nel corso della sua vita. Studiò scienze naturali presso l'Università di Perugia nella prima metà del XIX secolo. Tradusse la Monadologia di Leibniz in italiano, e promosse la diffusione di opere di Kant, Spinoza e Schelling in Italia. Rimasta vedova nel 1833, si risposò il 7 maggio 1836 con l'inglese Evelyn Waddington, futuro sindaco di Perugia. Politicamente sostenne il movimento nazionale italiano e nel 1850 pubblicò Confutazione del socialismo e comunismo, che (come molti dei suoi altri lavori), finì all'Indice dei libri proibiti.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Pensieri filosofici, Firenze 1840;

Filosofemi di cosmologia e di ontologia, Perugia 1863;

Saggi di psicologia e di logica, Firenze 1864;

Saggio sulla natura, Firenze 1866;

Saggio sulla filosofia dello spirito, Firenze 1867;

Dell'immortalità dell'anima umana, Firenze 1868.

Opere tradotte[modifica | modifica wikitesto]

F. Schelling, Bruno, Milano 1844;
G. W. Leibniz, Monadologia, Firenze 1856



Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]