Utente:FrancescaGalli/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Back School significa Scuola della schiena (1, 2, 3). È una istituzione che persegue finalità educative, preventive e riabilitative, con un programma articolato in modo da far acquisire le nozioni teoriche e le abilità pratiche utili per prevenire e curare le algie vertebrali (vedi dolore su Wikipedia), lombalgia (vedi Lombalgia e Sciatalgia su Wikipedia), dorsalgia e cervicalgia.

Obiettivi della Back School[modifica | modifica wikitesto]

Gli obiettivi della Back School sono ridurre l’elevata incidenza e i costi sociali della lombalgia, ma soprattutto, far acquisire al soggetto che soffre, un atteggiamento di fiducia con la capacità di autogestire i suoi problemi di salute attraverso un impegno personale (4, 5, 6). La Back School permette di passare da un trattamento passivo ad un trattamento attivo, cioè rende il soggetto che soffre di lombalgia non più passivo esecutore di prescrizioni mediche, ma attivo e cosciente protagonista del suo trattamento. Egli che è la prima persona interessata diventa anche il primo responsabile. Accrescere le conoscenze permette una migliore comprensione dei problemi legati alla colonna vertebrale e quindi riduce il rischio di terapie inutili.

Origine e diffusione della Back School[modifica | modifica wikitesto]

Swedish Back School

La prima è stata la Swedish Back School: è stata ideata nel 1969 da Mariane Zachrisson Forssell (7), fisioterapista del reparto di chirurgia ortopedica del Danderyd Hospital di Stoccolma. Famosa per gli studi di Alf L. Nachemson (8), che anche oggi, a distanza di più di 50 anni, costituiscono un riferimento: hanno permesso di conoscere i valori di pressione che si verificano sui dischi intervertebrali lombari (vedi Disco intervertebrale su Wikipedia) nelle posture, nei movimenti quotidiani, durante gli esercizi di ginnastica e in condizioni di ansia. Conoscere tali valori ha permesso di comprendere che:

• l’eccessiva pressione sui dischi intervertebrali può determinare l’insorgenza della lombalgia;

• stando seduti la pressione sui dischi è più elevata rispetto a quando si è in stazione eretta;

• sollevare i pesi scorrettamente produce pressioni molto elevate sul rachide.

Gli stessi studi hanno evidenziato che in posizione supina con gli arti inferiori piegati, la pressione è minima perché il muscolo ileopsoas (vedi Muscolo Ileopsoas su Wikipedia) è rilassato; per questo motivo viene definita “posizione psoas” e viene consigliato, fin dalla prima lezione, di assumerla almeno una volta al giorno e di mantenerla per 10/15 minuti. Il Programma della Back School svedese consisteva in quattro lezioni della durata di 45 minuti, che si svolgevano in un periodo di 2 settimane. Le lezioni erano guidate da un fisioterapista e partecipavano fino a 8 persone. Nella prima lezione venivano date le nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia del rachide e veniva insegnata la posizione psoas. Nelle successive lezioni venivano proposti gli esercizi per lo sviluppo dei muscoli addominali (vedi Crunch su Wikipedia), venivano date le indicazioni per ridurre la pressione sui dischi nelle posture e nei movimenti quotidiani e veniva consigliata una regolare attività motoria. La Back School, grazie ai risultati positivi, si è diffusa gradualmente in tutto il mondo.

California Back School

Fu fondata nel 1976 in California White (1, 9). Il corso era articolato in quattro lezioni di un’ora e mezza ciascuna e si svolgeva in due settimane; era guidato da un fisioterapista e rivolto ad un numero massimo di quattro pazienti. Come la scuola svedese, iniziava con le nozioni di anatomia e fisiologia del rachide e prescriveva gli esercizi per i muscoli addominali (vedi Crunch su Wikipedia). Siccome veniva considerata causa di lombalgia, l’aumento della lordosi lombare (vedi Postura iperlordotica su Wikipedia), per ridurre tale curva si insegnava la retroversione del bacino e venivano proposti esercizi di flessione del rachide lombare (vedi Williams Flexion Exercises su Wikipedia) (9). Caratteristica peculiare della California Back School è il fatto che dava spazio agli esercizi di rilassamento, essendo l’ansia e la tensione eccessiva, cause di algie vertebrali. Il programma iniziava con la compilazione della scheda di valutazione dello stress che è uno strumento valido perché aiuta il soggetto a identificare le cause della sua situazione di stress, per focalizzarle e tentare di rimuoverle o almeno ridurle. Continuava poi con l’insegnamento degli esercizi di rilassamento (vedi Tecniche di rilassamento su Wikipedia).

Back School canadese

In Canada sorsero le Canadian Back Education Units (CBEU) (Hall, 10). La Back School canadese come quella americana si sviluppava in quattro lezioni di 90 minuti, tenute da quattro diversi specialisti: un ortopedico per l’insegnamento dell’anatomia e fisiologia del rachide, un fisioterapista per la prova degli esercizi e posture corrette, uno psichiatra che sottolineava il ruolo dei fattori emozionali nell’insorgenza del dolore e infine uno psicologo che si occupava dell’insegnamento degli esercizi di rilassamento psicomotorio. Nel 1983 Hall (10), in una revisione di 6418 partecipanti, pubblicò i risultati, riscontrando che l’80% dei pazienti lombalgici evidenziava un significativo miglioramento e il 97% dei partecipanti aveva ritenuto molto utile il programma di educazione per la schiena.

Back School in Nuova Zelanda

Fondamentale l’apporto della Back School Neozelandese guidata da Robin McKenzie (11), fondatore dell’omonimo metodo (vedi Metodo McKenzie su Wikipedia). Le intuizioni e il metodo di McKenzie hanno permesso di impostare il programma di esercizi per il soggetto che soffre di lombalgia e cervicalgia in un modo più preciso, più mirato, adattandolo alle necessita del paziente. McKenzie ha sottolineato che nella maggior parte delle posizioni e nei movimenti lavorativi, la lordosi lombare si riduce o, addirittura, si inverte in cifosi lombare. Se a questi soggetti vengono proposti esercizi in flessione, non si fa altro che rinnovare la stessa postura e gli stessi movimenti che hanno procurato la lombalgia. Essi, per riequilibrare le strutture del rachide, per prevenire e curare il dolore, hanno bisogno di posture e movimenti in estensione (11, 12). Tale intuizione è confermata dal fatto che i soggetti che lavorano seduti, normalmente, presentano un aumento del dolore in posizione seduta e una diminuzione del dolore camminando. Al contrario, coloro che lavorano in estensione, cioè, assumono posture o eseguono movimenti che accentuano la lordosi lombare, traggono beneficio dagli esercizi in flessione, cioè dal programma proposto da Williams (vedi Williams Flexion Exercises su Wikipedia).

Back School in Giappone

La Back School giapponese utilizza un approccio di squadra multidisciplinare, che inizia con la valutazione funzionale del rachide e poi propone le nozioni di anatomia e fisiologia del rachide e gli esercizi terapeutici. Lo studio di Shirado, Ito , Kikumoto, Takeda, Minami, Strax (13) descrive la metodica di lavoro e riporta i risultati ottenuti, confermando l’importanza di un programma multidisciplinare nella gestione della lombalgia.

Back School in Nigeria

Il programma della Back School nigeriana (Akinpelu, 14) consiste in due lezioni di 45 minuti che comprendono: struttura e funzioni della colonna vertebrale, epidemiologia e cause del mal di schiena, posture corrette ed esercizi specifici per prevenire e alleviare il mal di schiena.

Back School in Italia

Nel 1979, la Back School giunse in Italia grazie all’azione divulgativa di Antonio Negrini, fondatore del Gruppo di Studio della Scoliosi e della patologie vertebrali, che ha fatto conoscere le Back School, svedese e americana (9, 32). A partire da quell’anno, sono sorte numerosissime Back School in Italia, molte delle quali sono guidate da insegnanti e fisioterapisti, formati da Benedetto Toso (3, 33, 34), Docente di Posturologia e attività motoria preventiva e compensativa dell’Università Cattolica di Milano e fondatore della Back School - Programma Toso.

Al giorno d’oggi esistono moltissime Back School, ognuna con caratteristiche proprie che derivano dalle competenze e dalle conoscenze di ciascun medico, terapista e insegnante; tutte però fanno dell’educazione e degli esercizi di cinesiterapia il loro punto di forza.

Dal 1969 al 2020: 51 anni di Back School[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni il programma della Back School si è modificato. Gli obiettivi sono sempre gli stessi, ma sono cambiate le strategie per raggiungerli. Questo perché dal 1969 al 2020 sono cambiate le conoscenze nel trattamento delle algie vertebrali: l’apporto dei moderni metodi di cinesiterapia e i risultati degli studi più recenti hanno permesso di comprendere come alcune indicazioni, che in passato sembravano fondamentali, siano invece inutili e anacronistiche (1, 26, 30, 31, 32, 35). Tenendo presenti le indicazioni delle linee guida (Linee guida aggiornate per il trattamento non invasivo del mal di schiena acuto e cronico, Percorsi diagnostico terapeutici per l’assistenza ai pazienti con mal di schiena) (15, 16, 17, 18, 19), il programma della Back School è stato modificato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

1. Fisk J. R., Back Schools: passato, presente, futuro, Clinical Orthopaedics and related Research, 1983.

2. Menoni O. et al., La Back School per un efficace trattamento delle rachialgie,Unità di Ricerca Ergonomia della Postura e del Movimento (EPM), Milano, 1994.

3. Toso B., Back School, Neck School, Bone School - Programmazione, organizzazione, conduzione e verifica. Edi Ermes, Milano, 2003.

4. Kamal Y, Lower Back Pain; Evolution of Back School Therapy. J Spine, 2015.

5. Tunks E, Lera S, Pesaresi F. Terapia cognitivo-comportamentale in riabilitazione. Edi.Ermes, Milano, 1998.

6. Sahin N et al (Meram/Konya, Turk ey). L’efficacia della Back School per il trattamento del dolore e la disabilità funzionale nei pazienti affetti da lombalgia cronica. Uno studio controllato randomizzato. J Rehabil Med 2011.

7. Zachrisson Forssell M., Back School, Spine, 1981.

8. Nachemson A. L., La colonna vertebrale - una sfida ortopedica, Spine, 1976.

9. Negrini S. La cinesiterapia nel trattamento delle lombalgie metodi a confronto. Volumi I e II, Monografie di aggiornamento, Gruppo di studio della scoliosi e delle patologie vertebrali, 1994, 1995.

10. Hall H, Iceton JA, Back school: an overview with special reference to the Canadian back education units. ClinOrthopRelat, 1983.

11. Robin A. McKenzie e Stephen May, The lumbar spine mechanical diagnosis & therapy, Spinal Publications New Zealand, 2003.

12. Donelson R, April C, Medcalf R, Grant W. A prospective Study of Centralization of Lumbar and Reffered Pain. A Predictor of Symptomatic Disc and Anular Competence, Spine, 1997.

13. Shirado S, Ito T, Kikumoto T, Takeda N, Minami A, Strax TE. A Novel Back School Using a Multidisciplinary Team Approach featuring Quantitative Functional Evaluation and Therapeutic Exercise for Patients With Chronic Low Back Pain. The Japanese Experience in the General Setting. Spine 2005.

14. Akinpelu AO, Odebiyi DO, Nigerian Back School model: development and effect on industrial workers' knowledge of back pain and back care. Afr J Med Sci, 2004.

15. Qaseem A. et al. Non invasive Treatments for Acute, Subacute, and Chronic Low Back Pain: A Clinical Practice Guideline From the American College of Physicians. Ann Intern Med. 2017 Feb 14.

16. Negrini S. et al., Percorsi diagnostico terapeutici per l’assistenza ai pazienti con mal di schiena, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Milano, 2006.

17. Negrini S, Sibilla P, Linee guida nel trattamento della lombalgia. Volumi I e II, Monografie di aggiornamento, Gruppo di studio della scoliosi e delle patologie vertebrali 1996, 1997.

18. Cartabellotta et al, Linee guida per la valutazione e il trattamento di lombalgia e sciatalgia, GIMBE Foundation, 2017.

19. Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT), Linea guida per la diagnosi ed il trattamento dell’ernia del disco lombare con radicolopatia, Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia, 2016.

20. Burke E. R. Esercizi per prevenire il mal di schiena. Mosby, St. Louis, Mossouri, 1997.

21. Carpenter DM. Potenziamento della muscolatura del rachide per la prevenzione e la cura del mal di schiena. Medicine & Science in Sports & Exercise, 1996.

22. Deyo RA. Esercizi nella prevenzione e nel trattamento del mal di schiena. University of Washington, Seattle, Washington, USA, 1995. 23. Scheer SJ, Mital A. Ergonomia. Archives of Physical Medicine and Rehabilitation, 1997.

24. Negrini S, Romano M. Ergonomia: principi e applicazioni pratiche. Monografia di aggiornamento del Gruppo di studio della scoliosi e delle patologie vertebrali, 1999.

25. Bonaiuti D, Fontanella G. The Affective Dimension of Low Back Pain: Its Influence on the Outcome of Back School. Arch Phys Med Rehabil, 1997.

26. Richardson C, Jull G, Hodges P, Hides S. Esercizi per la stabilizzazione lombare: motivi di un cambiamento. Scientific Basis and Clinical approach, Churchill, Livingstone, United Kingdom, 1999.

27. Leboeuf-Yde C. Fumo e lombalgia. Revisione sistematica di 41 articoli che riportano 47 studi epidemiologici, Spine 1999.

28. McPartland JM, Mitchell JA. Caffeina e mal di schiena cronico. Archives of Physical Medicine Rehabilitation, 1997.

29. Leboeuf-Yde C. Il peso corporeo e il mal di schiena. Una rassegna sistematica della letteratura su 56 articoli che trattano di 65 studi epidemiologici, Spine 2000.

30. Sahin N et al (Meram/Konya, Turk ey). L’efficacia della Back School per il trattamento del dolore e la disabilità funzionale nei pazienti affetti da lombalgia cronica. Uno studio controllato randomizzato. J Rehabil Med 2011.

31. Rose M. J., Reilly J. P., Programmi di riabilitazione per la lombalgia cronica: studio sulla durata ottimale del trattamento e confronto fra terapia di gruppo e terapia individuale, Spine, 1997.

32. Sibilla P, Negrini S. Il trattamento della lombalgia stato dell’arte. Edi Ermes Milano, 1996.

33. Toso B. Mal di schiena: prevenzione e terapia delle algie vertebrali. Edi Ermes, Milano, 1991 (prima edizione), 1994 (seconda edizione), 2013 (terza edizione)Toso B.

34. Toso B. Back School per gli studenti: programma per prevenire e curare il mal di schiena e le patologie vertebrali. Associazione Back School, Milano, 2009.

35. Wheeler AH, Hanley EN. Il trattamento non chirurgico della lombalgia. Dal riposo al recupero. Spine, 1995.