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Bocca di Magra[modifica | modifica wikitesto]
Bocca di Magra è una delle principali frazioni del Comune di Ameglia.
Essa si affaccia sul Mar Ligure e sulla sponda ovest del Fiume Magra.
Questa piccola località ligure divenne celebre nel secondo dopoguerra, quando alcuni fra i più importanti artisti, poeti, scrittori e letterati iniziarono a frequentarla eleggendola come dimora durante i mesi estivi. Tra questi troviamo Eugenio Montale, Vittorio Sereni, Giulio Einaudi, Franco Fortini, Marguerite Duras, Elio Vittorini e Cesare Pavese.
Nata come villaggio di pescatori, negli ultimi decenni si è convertita in affermata località turistica. Sono sorti numerose darsene per la nautica da di porto e attività che offrono servizi vari legati sempre alla nautica.
Il centro nevralgico del paese di concentra in un’area molto ristretta, della lunghezza di circa 300 metri. Qui possiamo trovare il porticciolo turistico che ospita barche e natanti di varia grandezza, i giardini pubblici e l’antica Villa Romana.
Struttura edificata tra il I primo secolo a.C e il IV secolo d.C, si sviluppa in differenti ambienti. Quello meglio conservato è il nucleo dove si trovava l’impianto termale.
Due sono le architetture religiose presenti nel territorio: la Chiesa di S. Andrea inaugurata nel 1936 eil Monastero di S. Croce del Corvo, fondato nel secolo XII dai Vescovi di Luni, a ricordo dell’approdo miracoloso del “Volto Santo” di Lucca, una cui copia antichissima scolpita in legno è conservata al suo interno.
Sono presenti due spiagge: una in sabbia adiacente all’abitato, dove troviamo due strutture balneari e un’area pubblica e una in località Punta Corvo, raggiungibile via mare oppure da un sentiero che parte da Montemarcello, caratterizzata da sabbia e piccoli ciotoli e da l’acqua cristallina.