Utente:Chiara palamà/Sandbox
Il Business Design Marketing cos'è[modifica | modifica wikitesto]
Il Business Design Marketing è una innovazione di metodo che integra i principi e gli strumenti del [1]Design Thinking e del Business Design[2] al Marketing Strategico (derivante dal concetto di Marketing ampliato di Philip Kotler[3] ), con lo scopo di fare chiarezza e fornire una metodologia per generare strategie di marketing in modo rapido, limitare i rischi e (ri)attivare i clienti, rendendo l'organizzazione antifragile al mercato.[4] Il Business Design Marketing è stato ideato e validato in Italia dalle marketer Chiara Palamà e Elena Tavelli nel 2018.
Il Business Design Marketing si basa su un metodo circolare in 4 fasi che parte dal Perchè del progetto, dal il problema [5]che l'organizzazione con il suo prodotto /servizio risolve al mercato, e arriva al Perchè le persone si sentono attratte da un prodotto/ servizio piuttosto che da un altro (archetipi di brand), attraverso un processo circolare iterativo ispirato al principio del why [6]di Simon Sinek.
Il Business Design Marketing utilizza processi e metodi maieutici che fanno emergere la soluzione dall'interno dei aziendali, un approccio che si contrappone alla consulenza in cui la soluzione viene data da persone esperte esterne all'organizzazione aziendale.
Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]
La strategia di marketing è differente dal Web Marketing o social media Marketing, che sono in realtà strumenti operativi e canali attraverso cui opera la strategia.
Il Business Design Marketing si applica nella creazione di strategie di Marketing aziendali, di lanci di prodotto, Brand Management, Purpose brand[7] e posizionamento di brand. Trova la sua efficacia sopratutto nei contesti di complessità e incertezza di mercato.
Le 3 discipline integrate[modifica | modifica wikitesto]
- DESIGN THINKING Approccio User Centered usato principalmente per progettare nuove esperienze per gli utenti (nato in campo di UX design)
- BUSINESS DESIGN L’uso di strumenti visuali e co-partecipativi per creare strategie di business[2]
- MARKETING STRATEGICO Risoluzione di reali problemi del mercato come strategia di crescita di business. Marketing come "strumento per comprendere, creare, comunicare e distribuire valore".(P.Kotler)
Design Thinking e Business Design applicati al Marketing strategico ne potenziano le capacità di:
- Problem solving
- Generazione di idee[1]
- Flessibilità agli eventi esterni[4]
- Coerenza e potenza dei valori di brand
- Integrazione delle strategie di Marketing nel tessuto delle organizzazioni[8]
Il metodo in 4 fasi alla base del Business Design Marketing[modifica | modifica wikitesto]
Il Business Design Marketing si basa su una precisa metodologia in 4 fasi in cui il facilitatore, guida il team verso lo sviluppo logico della creazione delle strategie di Marketing, utilizzando metodologie co partecipative.
Questo metodo in 4 fasi, si rivolge a tutti i reparti aziendali coinvolti dall'applicazione della strategia sul mercato.(Direzione, Marketing, Finance, Vendite, Customer service, Comunicazione, Product Management, Produzione, Logistica)
Il metodo permette a tutti i partecipanti di contribuire secondo la loro professionalità alla generazione di strategie in modo co-creato e guidato attraverso un percorso circolare a spirale evolutiva: gli strumenti delle 4 fasi del metodo guidano la creazione delle strategie partendo dal "perché" interno all'organizzazione (il motivo per cui si intende realizzare una strategia e il problema che si intende risolvere al mercato), fino ad arrivare al "perché" dei consumatori, il motivo per cui ogni persona è portata a compiere una terminata scelta. Queste quattro fasi sono strettamente correlate tra di loro attraverso principi iterativi, in cui l'esito della fase precedente confluisce nella successiva, generando una logica integrata e continuamente validata di tutto il processo.
Le 4 fasi sono
- FASE 1 DEFINISCI IL PERCHÉ'
- FASE 2 DISEGNA IL PROGETTO
- FASE 3 ESTRAI IL VALORE
- FASE 4 ATTIVA IL CONSUMATORE
Ogni fase si compone di differenti strumenti di Business Design, Design Thinking e Marketing design, che concorrono al raggiungimento di differenti obiettivi di Marketing posti dall'organizzazione.
Gli strumenti utilizzati[modifica | modifica wikitesto]
Questa disciplina utilizza prevalentemente schemi cartacei ( canvas) e foglietti adesivi, o strumenti co-partecipativi conosciuti o ispirati al Business Design (come il Business Model canvas ) o al Design Thinking che, attraverso il processo maieutico tipico delle discipline del business design, permettono ai team di percorrere il metodo strumento dopo strumento, facendo emergere la strategia di Marketing.
Possono essere usati anche strumenti co- partecipativi on line
L'approccio[modifica | modifica wikitesto]
L’approccio basato sulle persone estrae valore dai team interni alle organizzazioni (human) per trovare nuove soluzioni per il cliente esterno. (user) Genera strategie operative di marketing
CO-CREATE - VISUALI – COERENTI – UNICHE
- ^ a b Das Design Thinking Playbook, 2017, DOI:10.15358/9783800653850. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ a b Alexander Osterwalder e Yves Pigneur, Business Model Generation.
- ^ Kotler, Philip, (1931- ...)., A framework for marketing management, Pearson, cop. 2016, ISBN 978-1-292-09314-7, OCLC 951620348. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ a b Taleb, Nassim Nicholas, 1960- VerfasserIn., Antifragile : things that gain from disorder, ISBN 978-0-8129-7968-8, OCLC 1080910084. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ (EN) Design Thinking, Essential Problem Solving 101- It’s More Than Scientific, su The Interaction Design Foundation. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ Sinek, Simon, author., Start with why : how great leaders inspire everyone to take action, ISBN 978-0-241-95822-3, OCLC 1105080567. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ La forza del Brand Purpose | Accenture, su www.accenture.com. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ Team interfunzionale - Cross-functional team - qwe.wiki, su it.qwe.wiki. URL consultato il 1º settembre 2020.