Utente:Alessandro imperoli/Sandbox

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LA STORIA Nel Aprile del 1980 viene presentato il piano strategico dell'Alfa Romeo che prevede il progetto k che nel corso di 5 anni sostituirà l'Alfasud, l'Alfetta e la Giulietta più la realizzazione di una Joint-venture per rimanere nel mercato medio-piccole difeso dall'Alfasud prossima al pensionamento. Avendo investito su tali progetti e non avendo altri grossi capitali da investire si pensa a una collaborazione con un'altra casa automobilistica,la Nissan accetta tale progetto e il 9 Ottobre del 1980 firmano un accordo che crea le ire di Gianni Agnelli (Fiat) senza fine.Nasce così la società A.R.N.A. S.p.A.con sede a Napoli,con la partecipazione al 50%.L'investimento per l'Alfa Romeo e di 30 Miliardi di Lire per la realizzazione dello stabilimento a Pratola Serra (AV),considerando che si doveva rimanere nella regione Campania e che la zona di Avellino era la più affidabile dal punto di vista della manodopera (scarsa conflittualità)oltre a trovarsi sulla stessa autostrada con Pomigliano.Nel Giugno 1981 iniziano a spianare il territorio circa 200000 mq.e ad Agosto 1981 inizia la costruzione della fabbrica.Nel'accordo tra le due case viene deciso che in alcuni Paesi compreso l'Italia si vende con marchi Alfa Romeo,in altri con marchio Nissan e in altri ancora entrambi i marchi,la prospettiva e di vendere in 3 anni 160.000 vetture.Lo stabilimento e all'avanguardia e consentiva un'elasticità lungo la linea di montaggio dove trovavano posto 10 Robot pensando di poter ampliare la gamma con altri modelli entro il 1990.Firmato l'accordo i tecnici Alfa si misero a studiare sulla Nissan Cherry N 10 modello ormai vecchio ma i colleghi nipponici presentarono il nuovo progetto siglato (YK) Cherry N 12 come vera base della joint-venture,compatibile dopo le dovute modifiche al vano motore a attacchi delle sospensioni anteriori con gli ingombri della meccanica Alfa Rome(Nissan Cherry motore trasversale,Alfa Romeo Longitudinale) e con un CX 0,38 migliore della versione precedente.Per il nostro mercato sarebbe stata una linea inedita mentre per Nissan un ottimo cavallo di troia per il nostro mercato che prevedeva il massimo di 2200 vetture all'anno. Dopo anni di attesa,polemiche e interminabili discussioni il progetto (920)viene presentato al salone di Francoforte (Settembre 1983),nel frattempo si lavora al progetto 148 (Fuoristrada)che non vedrà mai la luce,uniche fotografie dei 2 prototipi si possono trovare online. L'Arna ha una carrozzeria (2 volumi) inedita per l'Alfa Romeo che con l'Alfasud i volumi erano 2 1/2 e si rivolgeva a una clientela non tradizionalmente alfista,proprio per questo avrebbe costituito il primo gradino per diventare alfista,infatti la vettura era 80% Alfa Romeo. motore,cambio,differenziale,avantreno,sterzo e freni anteriori (a disco) all'interno,pedaliera,volante,blocco accensione,leve luci freccie e tergicristalli,leva del cambio,rivestimenti sedili e pannelli,il restante 20% Nissan,retrotreno,freni posteriori (a tamburo),all'interno plancia,strumentazione,telai sedili e ovviamente la scocca. I lamierati di acciaio provenienti dal Giappone migliori in quanto hanno un basso contenuto di carbonio superficiale quindi si ossidano con maggiore difficoltà.Questi sbarcati a Salerno e trasferiti a Pratola Serra dove venivano saldati per formare la scocca dell'auto,si preparavano i rivestimenti e l'impianto elettrico,quindi spediti a Pomigliano dove si effettuava la verniciatura col sistema Zincrometal (doppio strato di vernice)già in uso all'Alfasud dal 1977 sul modello Super,quindi assemblaggio della meccanica e tutto il resto fino alla prova finale.

ARNA Modello L-(3 porte) - SL-(5 porte) 1983 - motore 1186 c.c. 63 cv - 1 carburatore monocorpo verticale Solex C 32-D-15/40,velocità max 150 km/h prezzo versione L - Lire 9.980.000,versione SL - Lire 10.730.000.


ARNA versione TI

Al salone di Ginevra del 1984 viene presentata la versione sportiva TI con motore 1351 c.c. e 86 cv alimentazione da 2 carburatori doppio corpo. Dell'orto DRLA 36 D, oppure Weber 32 DIR 61/100, la velocità sale a 173 Km/h, si differenzia dalla berlina L per i vetri atermici,spoiler anteriore, spoiler posteriore, 2 specchi retrovisori esterni,fendinebbia, a richiesta con supplemento di prezzo vernice metallizzata,tetto apribile e cerchi in lega leggera. Gamma colori disponibile con interni abbinati: Bianco Capodimonte, Nero, a richiesta con supplemento Grigio Nisida metallizzato gli interni uguale per tutti: Panno spigato verde/nero Prezzo al momento del lancio Lire: 13.658.000

Berlina Edizione 1985

a metà del 1984 viene presentata la versione berlina da 68 cv con un carburatore doppio corpo verticale,con velocità ora di 155 Km/h. Poche le differenze,che ritroviamo nella potenza del motore, nell'accensione elettronica senza contatti (prima a spinterogeno) oltre alla targhetta identificativa che ora reca anche la cilindrata della vettura e sempre all'esterno e riconoscibile per le cornici degli sportelli ora di colore della carrozzeria (Prima neri), all'interni nuovi profili dei sedili, nuovi rivestimenti dei sedili in panno spigato e montanti e specchio retrovisore ora di colore nero (Prima bianchi). Gamma colori disponibile con interni abbinati edizione 85: Bianco Capodimonte-Panno spigato Grigio, Petrolio-Panno spigato Grigio, Blu Posillipo-Panno spigato Grigio, Rosso Veneziano-Panno spigato Beige. A richieta con supplemento di prezzo Grigio Nisida metallizzato-Panno spigato Grigio, Verde Acqua metallizzato-Panno spigato Beige. Al momento del lancio il prezzo era di Lire: 11.448.000 versione L - Lire: 12.752.000 versione SL. Nel 1985 per i 75 anni della casa Milanese,viene proposta per il mercato Svizzero una serie limitata di 200 esemplari chiamata ARNA SL Jubilè oppure TI Jubilè,riconoscibile colore Grigio Nisida met. pure i paraurti, calandra e specchi retrov. esterni 2, striscia lungo la fiancata colore grigio scuro e striscia sottile gialla,tetto aprib. per la TI.

L'Alfa Romeo viene venduta alla Fiat il 6 Novembre 1986 e Gianni Agnelli provvede immediatamente a troncare l'accordo,malgrado la Nissan volesse continuare l'esperienza avendo in avanzato stato di sviluppo il progetto 148 trattasi di 2 fuoristrada uno tipo Suzuki SJ e l'altro molto assomigliante alla Nissan-Datsun Patrol,in più si era pensato a una ARNA 2°serie ma Agnelli decise la fine della società A.R.N.A. S.p.A. era la fine dell'anno 1986. L'Arna esce dal listino i primi del 1987. I numeri di vendite: totale auto vendute 59.094 così suddivise: modello 83-84 versione L- 4.533, versione SL- 20.296, modello Cherry europa 3 Porte- 5.769, modello Cherry europa 5 porte- 78 Modello TI 84-86 - 3.145 Modello edizione 85-86 versione 1.2 L- 5.489, versione 1.2 SL- 15.913, Arna esportazione motore 1351 c.c. 71 cv- 1.438, Arna esportazione motore 1490 c.c. 95 cv- 297, Nissan Cherry europa GTI- 1.936, vanno aggiunti i 200 esemplari limitati Jubilè. Fonti:Gente motori 1983,Quattroruote 1983,intervista presidente Alfa Romeo Ettore Massacesi Quattroruote Dicembre 1982,intervista a presidente Nissan Italia Noritake Arai (All'epoca facente parte del consiglio di amministrazione A.R.N.A.) Il Giornale 22 Gennaio 1994,Storia dell'Arna Ruoteclassiche Maggio 2011, un secolo di auto Italiane Quattroruote-ruoteclassiche Alfa Romeo volume 2 - Marzo 2010.