Utente:Alene1971/Sandbox

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L'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola (ISRN) è un centro studi sulla Resistenza italiana.

Dal 1968 si è associato all'Istituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia, entrando a far parte della federazione degli Istituti della Resistenza oggi dislocati in oltre sessanta sedi in Italia (http://www.italia-resistenza.it/). L'attività dell'ISRN, dedicata alla storia della Resistenza e alla valorizzazione dei suoi ideali, si è estesa alla storia di tutto il XX secolo con particolare riguardo a Novara e al VCO.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L’attuale Istituto Storico “Piero Fornara” ha avuto origine da un centro di documentazione della resistenza novarese costituito dalla Provincia e dal Comune di Novara nel 1965, ventesimo anniversario della Liberazione. Rimase tuttavia inattivo sino al 1° Marzo 1967 anno in cui, sotto la direzione di Mario Pacor, riprese la propria attività. Nel 1968 per volontà dei resistenti novaresi, che in quel periodo davano vita al Raggruppamento Unitario della Resistenza, si decise di costruire un Consorzio per la gestione dell’Istituto formato dall’Amministrazione provinciale, dal Comune di Novara e dai Comuni della Provincia. Promotori di quella iniziativa furono i protagonisti della lotta di Liberazione novarese e della ripresa della vita democratica nel dopoguerra: Natale Menotti, allora presidente della Provincia, Piero Fornara, Eraldo Gastone, Cino Moscatelli, Alberto Jacometti, Enrico Massara, Albino Calletti, Fausto Del Ponte e tanti altri. Il 14 Dicembre 1968, l’Assemblea dei delegati eleggeva le prime cariche direttive. Presidente fu nominato Piero Fornara, con Vicepresidenti Eraldo Gastone e Mario Manfredda. Venne da subito creato anche un comitato scientifico accanto al consiglio: le diverse composizioni di questi due organi possono essere consultate sul sito dell'istituto www.isrn.it. La Legge 142/1990 di riforma delle autonomie locali ha significato anche per il Consorzio di gestione dell’Istituto l’introduzione di profonde modifiche istituzionali e organizzative. Così, nel corso del 1996, la Provincia di Novara e i 59 Comuni aderenti hanno provveduto all’approvazione del nuovo Statuto e della relativa Convenzione, con i quali è stata sancita l’attuale denominazione dell’Istituto e sono stati recepiti i modelli organizzativi previsti dalla Legge. Attualmente fanno parte del consorzio che regge l'Istituto le province di Novara e del VCO e numerosi comuni ad esse appartenenti. L'Istituto continua ad avere sede al civico numero 15 di corso Cavour a Novara, occupando in parte anche quello che fu l'appartamento di Piero Fornara. Aperto al pubblico, l'Istituto comprende un archivio, una biblioteca ed emeroteca, svolge attività di ricerca sui temi della storia contemporanea, della cittadinanza e della costituzione e attività didattica, avvalendosi da molti anni della possibilità di utilizzo di un docente a tempo pieno presso la sezione didattica.

L'archivio[modifica | modifica wikitesto]

Il patrimonio archivistico è di 2.000 metri. I materiali conservati sono documenti cartacei, fotografie, materiale audiovisivo e registrazioni sonore su diversi supporti.

I fondi più rilevanti sono: il Fondo Brigate Garibaldi, il Fondo Curreno delle Torri (comando unico zona Ossola), il Fondo Piero Fornara, il Fondo Bonfantini, il Fondo Albe Steiner, l'Archivio della Camera del Lavoro, l'Archivio Cisl Novara, l'archivio fotografico, che conta circa 35.000 fotografie, e l'archivio manifesti, che conta circa 4.000 pezzi. Il catalogo è consultabile online sul sito dell'Istituto. La descrizione di parte dei fondi è pubblicata in rete sul sito dell'Istituto nazionale, una parte più rilevante è pubblicata sul sito della Regione Piemonte. L'archivio sonoro contiene circa 850 ore di registrazione, su nastro e/o audiocassetta, relative a  testimonianze, convegni, seminari, lezioni, musiche, registrazioni da trasmissioni radiofoniche. L'archivio è sempre consultabile su appuntamento. È dotato di tre ampie sale di consultazione e di una postazione con computer. È possibile richiedere la riproduzione e la scansione dei documenti, compatibilmente con il loro stato di conservazione. Dal 2012 i giornali del periodo 1943/45, grazie a un progetto svolto in collaborazione con l’Istituto storico di Varallo, sono stati descritti, digitalizzati e messi online nel portale “Giornali alla macchia” (http://giornaliallamacchia.isrn.it/).

Nel corso dell’a.s. 2014/2015 sono stati acquisti due fondi di grande rilevanza, quello di Giuliana Gadola Beltrami, vedova del Capitano Beltrami, quello di Cardini, esponente di spicco del Simni, il servizio informazioni partigiano. È stata inoltre avviata la digitalizzazione dell'archivio fotografico, affidata all'agenzia Prospekt di Milano, attraverso un progetto finanziato dalla Fondazione della Comunità del novarese.

Inoltre, attraverso il progetto condiviso con gli altri Istituti Piemontesi “Atlante delle stragi nazifasciste” è stato possibile ricostruire diverse biografie grazie all’apporto di diversi ricercatori esterni e dell’Istituto. La sezione didattica ha avviato attraverso il coinvolgimento delle scuole il censimento delle intitolazioni toponomastiche e dei partigiani viventi e promuove dal 2016 l'opera di raccolta di documenti provenienti dalle famiglie dei caduti. Si tratta spesso di piccoli ed eterogenei fondi, per i quali si sta pensando a un sistema di catalogazione apposito (oggetti, lettere, materiale scolastico, diplomi, ritagli di giornale, ecc.).

Biblioteca ed emeroteca[modifica | modifica wikitesto]

Il patrimonio librario è di 34.000 volumi e di oltre 3.500 opuscoli, alcuni dei quali di particolare valore. Presso l'Istituto è depositata la biblioteca di Mario Bonfantini, ricostruita in una sala apposita - consultabile, ma i cui libri non sono ammessi al prestito - e schedata con una segnatura particolare. Altri fondi ospitati sono quelli di Piero Fornara e di Enrico Massara. Il catalogo è inserito nel Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale e nella rete del Polo regionale Piemonte - Torino. È in funzione il servizio di prestito al pubblico, locale e interbibliotecario. La consultazione avviene su appuntamento, il prestito può avvenire negli orari di apertura della sede. Per il pubblico sono state predisposte una sala di studio e consultazione. È fornito il servizio di riproduzione tramite fotocopia e scansione, con richiesta e trasmissione anche via posta o mail. La videoteca è costituita da circa 2.600 DVD e videocassette in formato Vhs. Di quest'ultime, oltre 600 titoli sono già stati riversati in Dvd (per un totale di circa 450 ore). Inoltre, l'archivio conserva un centinaio di pellicole in 8, 16 e 35 mm. I servizi di biblioteca sono garantiti da un volontario.

La biblioteca è dotata, dal 2013, di una sezione dedicata alla manualistica scolastica, iniziata con una donazione di testi da parte dell'advisory board della commissione didattica e poi ampliata con donazioni, scambi e richieste alle case editrici, (250 volumi al momento), organizzata a scaffale aperto, dotata di un inventario e di un soggettario non consultabili online. Nel 2013 si è inoltre creata una sezione, consistente in un centinaio di titoli, Il cui catalogo è inserito nel Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale e nella rete del Polo regionale Piemonte - la sola consultazione, acquistati e catalogati in una sottosezione del catalogo comune, riguardanti i temi di cittadinanza e costituzione e la letteratura resistenziale per ragazzi. Questa sezione è attualmente gestita per gli acquisti, le consultazioni e l’accesso dalla docente in distacco presso l'Istituto che l’ha immaginata e realizzata a supporto dei progetti “Storia da leggere-leggere di Storia” e “Dal testo al T9”.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

L'ISRN ha sviluppato diverse linee di ricerca: in particolare, negli ultimi anni, si sono approfondite, in un progetto denominato "Non la solita storia", ricerche su Calcio e Shoah a cura della direzione scientifica, poi confluite nell' opuscolo "La Svastica allo stadio", ricerche sull'Olocausto del Lago Maggiore, sulla presenza a Novara del CRP per profughi Giuliano Dalmati presso la caserma Perrone, sulla vicenda della repubblica partigiana dell'Ossola.

Da sottolineare alcune collaborazioni internazionali, come nel caso del progetto La memoria delle Alpi / La Mémoire des Alpes che ha permesso di studiare la storia del territorio e delle società alpine occidentali nella seconda guerra mondiale con un metodo comparativo e in una prospettiva sovranazionale. Negli ultimi anni l'Istituto ha promosso collaborazioni con enti di ricerca e formazione italiani e esteri che ne condividono le linee di ricerca collaborando alla realizzazione di mostre, giornate di formazione, progetti, tutti consultabili nella loro interezza sul sito www.isrn.it.

Didattica[modifica | modifica wikitesto]

l'ISRN da diversi anni ha attivato un settore di ricerca sulla didattica della storia, proponendo e realizzando corsi, seminari, incontri rivolti a docenti e allievi intorno alla storia del Novecento, la didattica della shoah, l'educazione alla legalità, lo studio della costituzione, le metodologie didattiche. Particolari iniziative vengono predisposte per le ricorrenze civili (Giorno della Memoria, Giornata del Ricordo, Festa della Liberazione, anniversario della Repubblica). Dal 2013 l'ISRN ha collaborato ad alcune iniziative della rete piemontese degli istituti storici coordinata dall'Istoreto per la realizzazione di moduli formativi e corsi di formazione rivolti agli insegnanti sull'utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica.

Sistemi integrati e banche dati[modifica | modifica wikitesto]

Per rendere accessibile e consultabile il patrimonio archivistico e documentario in possesso dell'Isrn e rendere pubblici i risultati delle ricerche compiute, sono state realizzate alcune applicazioni informatiche consultabili on-line:

La banca dati GIORNALI ALLA MACCHIA http://giornaliallamacchia.isrn.it/

Buona parte del materiale d'archivio dell'ISRN è inoltre catalogato nel sistema Guarini

Note[modifica | modifica wikitesto]


Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  • INSMLI
  • Resistenza italiana
  • CLN
  • Piero Fornara
  • Alberto Jacometti
  • Vincenzo Cino Moscatelli
  • repubblica Partigiana dell'Ossola
  • Olocausto del Lago Maggiore

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • ISRN, www.isrn.it
  • INSMLI, italia-liberazione.it.
  • Memoria delle Alpi, memoriadellealpi.net