Trittico della Natività

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Trittico della Natività
AutoreGiovanni Bellini
Data1464-1470
Tecnicatempera su tavola
Altezzapannello centrale 127x48 cm, pannelli laterali 103x45 cm, lunetta 60x166 cm cm
UbicazioneGallerie dell'Accademia, Venezia

Il Trittico della Natività è un dipinto, tempera su tavola (pannello centrale 127x48 cm, pannelli laterali 103x45, lunetta 59x170) di Giovanni Bellini e altri pittori, databile al 1464-1470 e conservato nelle Gallerie dell'Accademia a Venezia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Quattro trittici (di San Sebastiano, di San Lorenzo, della Madonna e della Natività), vennero realizzati tra il 1464 e il 1470 circa per la chiesa di Santa Maria della Carità a Venezia, che era stata ricostruita a metà del secolo e i cui altari erano stati eretti tra il 1460 e il 1464.

Le opere vennero smontate e ricomposte in epoca napoleonica, venendo destinati alle Gallerie dell'Accademia, con attribuzione originaria ai Vivarini.

Descrizione e stile[modifica | modifica wikitesto]

I tre scomparti inferiori mostrano una rappresentazione della Natività e due santi a piena figura: san Francesco e san Vittore. In alto, nella lunetta, si trova una Trinità tra io santi Agostino e Domenico di Guzman. Nella lunetta è evidente l'influenza di Donatello e dei suoi scorci adattati al punto di vista dello spettatore, magari filtrato dall'esperienza del cognato Andrea Mantegna.

La Natività, generalmente ritenuta non di Giovanni, riecheggia da vicino un'opera simile dei Vivarini nella Národní galerie di Praga.

Questi trittici, ideati probabilmente da Jacopo Bellini, vennero realizzati a più mani, tra cui quella di Giovanni su solo una. Il contributo di quest'ultimo si rileva soprattutto nei santi del polittico di San Sebastiano e sono un importante precedente per quello che sarà la sua prima grande prova individuale, il polittico di San Vincenzo Ferrer.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mariolina Olivari, Giovanni Bellini, in AA.VV., Pittori del Rinascimento, Scala, Firenze 2007. ISBN 888117099X

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]