Josef Suk (violinista): differenze tra le versioni

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== Biliografia ==
== Bibliografia ==


* Boris Schwarz, ''Josef Suk'', in ''Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman'', London, Robert Hale, 1983, p. 401
* Boris Schwarz, ''Josef Suk'', in ''Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman'', London, Robert Hale, 1983, p. 401

Versione delle 01:40, 17 mag 2018

Josef Suk (Praga, 8 agosto 1929Praga, 6 luglio 2011) è stato un violinista e violista cecoslovacco.

Josef Suk nel 1957

Biografia

Josef Suk fu il nipote del compositore e violinista Josef Suk (1874-1935) e il pronipote del compositore Antonín Dvořák. Nel 1935 a sei anni iniziò a studiare il violino con il padre. Dall’anno successivo ebbe l’opportunità di studiare con Jaroslav Kocián (1883-1950) al conservatorio di Praga. Nelle vesti di bambino prodigio si esibì in pubblico per la prima volta a Praga nel 1940. Dopo aver interrotto per diversi anni i suoi studi violinistici - nel frattempo completò il liceo - li riprese regolarmente al Conservatorio di Praga con Norbert Kubáta e con Karel Šnebergra. All'età di diciotto anni (1947) riprese anche a studiare con Kocián fino alla morte di quest’ultimo avvenuta nel 1950. Dal 1951 al 1953 completò gli studi all’Accademia di Musica con Marie Hlouňová e Alexandr Plocek. Prima di intraprendere la carriera di solista prese parte a diverse formazioni cameristiche; negli anni 1950-52 fu primo violino del Quartetto di Praga. Nel 1951 fondò il Suk Trio (dal nome di suo nonno Josef Suk), insieme a Jiří Hubička (pianoforte) e Saša Večtomov (violoncello) [1]. Nel 1951 Suk iniziò a collaborare con due artisti internazionali: il pianista statunitense Julius Katchen e il violoncellista ungherese János Starker. Fu insignito del titolo di Artista Meritevole e dal 1977 quello di Artista Nazionale. Dal 1979 al 1986 è stato professore alla Hochschule für Musik und darstellende Kunst (Accademia di Musica, delle arti e dello spettacolo) di Vienna. Fu attivo anche come violista; registrò la Sinfonia Concertante di Mozart (suonando entrambe le parti di violino e viola), e collaborò spesso con il Quartetto Smetana, in qualità di seconda viola. Nel 2002 fu stato insignito dell’Ordine Nazionale della Legione d'Onore. Suk utilizzò diversi violini: il violino Antonio Stradivari “Duc de Camposelice” (1710), il violino Stradivari “Libon” (1729) e il violino Giuseppe Guarneri del Gesù “Prince d'Orange” (1744). Si ritirò da ogni attività pubblica nel 2004. Suk è morto il 6 luglio 2011 all'età di 81 anni.

Note

  1. ^ Il trio ha subito diversi avvicendamenti: Jan Panenka (pianoforte), Josef Hála (pianoforte) e Josef Chuchro (violoncello)

Bibliografia

  • Boris Schwarz, Josef Suk, in Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, p. 401
  • Franco Pulcini, voce Suk. Famiglia di musicisti cèchi, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. VII, 1988, pp. 581-582
  • Jean-Michel Molkhou, Josef Suk, in Les grands violonistes du XXe siècle, Tome I - De Kreisler à Kremer, 1875-1947, Paris, Buchet Chastel, 2011, pp. 263-265

Voci correlate

Collegamenti esterni