Progetto:WikiAfrica/Istituzioni/Africultures e AfricaFilms.tv

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Un percorso di accompagnamento che facilita la collaborazione tra istituzioni culturali e Wikipedia.

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Tra i vari sottoprogetti di WikiAfrica, WikiAfrica Cinema ha invitato appassionati ed esperti di cinematografia africana a creare voci online e a dare libero accesso ai loro archivi, alle immagini e ai video, per condividere i saperi, dare una visibilità internazionale a film, festival, attori e registi africani e favorire la creazione di sistemi di distribuzione basati sul copyleft. Dopo aver raccontato le esperienze di Verona, Milano e Tarifa/Cordoba, è il momento di alzare il sipario sui contributi di Africultures e AfricaFilms.tv.

Le istituzioni[modifica wikitesto]

Africultures è una rivista francese con sedi a Les Pilles e Parigi dedicata alle culture africane; nata nel 1997, è gestita dall'associazione omonima e pubblicata dall'Editore L'Harmattan. Ogni numero (in uscita ogni 3 o 4 mesi) è composto da circa 250 pagine, offre recensioni critiche e un focus su un tema attuale di letteratura, cinema, teatro, musica, danza, arte o fotografia ed è interamente consultabile sul sito ufficiale.

AfricaFilms.tv è un sito di Vod (Video-on-demand), letteralmente video su richiesta, che offre contenuti sull'Africa e la diaspora e che permette di scaricare legalmente e a prezzi contenuti, film, documentari, animazione e sit-com da ogni parte del mondo. Ha come obiettivo la diffusione di contenuti audiovisivi africani e la crezione di un reddito per i produttori, i registi e quanti lavorano nelle produzioni televisive e cinematografiche del continente.

Storia della collaborazione[modifica wikitesto]

Entrambi i siti riportano l'indicazione della licenza BY-SA in fondo alle loro pagine, la licenza prescelta per far approdare sulla Wikipedia in francese decine di schede di film e di personaggi del mondo del cinema e dell'arte importate ex novo soprattutto dal tutor di WikiAfrica Michele Casanova a partire da maggio 2012, o di informazioni per migliorare le voci già esistenti. L'opera di Michele è stata in diverse occasioni coadiuvata dall'intervento dell'utente francese fr:Utilisateur:Ji-Elle, che ha collaborato spesso con il progetto anche su Wikimedia Commons. Poiché Africultures è anche partner del progetto AfricaFilms.tv, in questa sede i rispettivi contributi saranno comunque valutati singolarmente.

Analisi dei contenuti[modifica wikitesto]

Non solo cinema: Joseph-Francis Sumégné.
Non solo cinema: Hervé Yamguen.

Per quanto riguarda Africultures si segnalano i film fr:Le Sixième Doigt, fr:Caramel (film, 2005), fr:Le Jardin secret des Bushmen (molto ampliato grazie all'intervento della comunità), fr:Une mort de style colonial (Patrice Lumumba), fr:Vol de nuit vers la mort : la fin violente de Dag Hammarskjøld. L'importanza di altre pellicole è sottolineata dalla loro presenza in più lingue, ad esempio fr:Abusuan, fr:Rue Princesse (film) e fr:L'Herbe sauvage (in italiano), così come le schede degli artisti camerunensi fr:Joseph-Francis Sumégné e fr:Hervé Yamguen. La voce di quest'ultimo ha anche un corrispettivo su en.wiki, al pari ad esempio del cineasta ivoriano fr:Henri Duparc (réalisateur) e del suo film fr:Bal Poussière. Le 38 voci esaminate hanno ricevuto oltre diciassettemila visite tra maggio e dicembre 2012 compresi.

Tra le pagine dovute ad AfricaFilms.tv si fanno notare invece fr:Les Grandes Illusions, fr:The Battle for Johannesburg, fr:Sida Lakari e fr:M'pangiami, ma soprattutto fr:Nuit noire 17 octobre 1961, pluripremiato racconto per immagini di un doloroso episodio della storia francese che vide la repressione nel sangue di una protesta algerina a Parigi nel 1961. Più noti probabilmente i titoli del sudafricano fr:Bunny Chow e del belga/congolese fr:Kafka au Congo, che vantano le voci corrispondenti sulle Wikipedia anglofona e ispanofona. Le 43 voci della categoria hanno ottenuto oltre quindicimila visite tra maggio e dicembre 2012 compresi.

Voci prodotte su Wikipedia in francese[modifica wikitesto]

Versione in inglese[modifica wikitesto]

Pagine correlate[modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]