Giovanni Battista Piparo

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Giovanni Battista Piparo

Giovanni Battista Piparo, altrimenti noto come Giovan Battista Piparo o Giovanbattista Piparo (Palermo, ?Catania, 1790 circa), è stato un pittore italiano.

Evangelisti, pennacchi cupola, chiesa di San Placido, Catania.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovan Battista Piparo e Moncada, chierico palermitano, giunge a Catania per la prima volta nel 1742 per affrescare il refettorio del monastero di San Nicolò l'Arena. Solo in tempi attuali, sulla base dei documenti di commissioni, si tenta di ricostruire la biografia e le attività svolte con la realizzazione di affreschi e di pitture ad olio.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Catania e provincia[modifica | modifica wikitesto]

Catania[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Nicolò l'Arena e monastero dell'Ordine benedettino:

  • 1742, Gloria di San Benedetto, quadrone, affresco presente nella volta del refettorio - oggi aula magna.
  • 1765, Pitture, interventi presso alcuni altari e nel presbiterio.
  • 1767, Assunzione di Maria Vergine, quadrone, affresco presente nella volta della sacrestia.
  • 1777, Pitture, interventi sulle opere di arredo.
  • 1777 - 1781, Allegorie delle scienze, delle arti e delle virtù cardinali, quadroni, affreschi presenti nella "libraria" (Agostino Gallo), attuale Sala Vaccarini.

Università di Catania:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pagina 122, Pietro Pisani, "Osservazioni sulle antichità di Selinunte" [1], Poligrafia Fiesolana, 1825.
  2. ^ Pagina 133, Agostino Gallo, "I manoscritti di Agostino Gallo: Notizie intorno agli architetti siciliani e agli esteri soggiornanti in Sicilia da' tempi più antichi fino al corrente anno 1838". Raccolte diligentemente da Agostino Gallo palermitano per formar parte della sua Storia delle Belle Arti in Sicilia, trascrizione a cura di A. Mazzè, Palermo, 2000.

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