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File:Oratorio SS Crocifisso 03.jpg

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Dettagli

Descrizione
Italiano: Interno Oratorio Del SS. Crocifisso sec. XVI a Roma. Architettura: G. della Porta (1532-1602) Pittura: G. de' Vecchi (1536-1614), C. Nebbia (1536c.-1614c.), N. Circignani (1517c.-1596c.), P. Nogari (1536-1601), B. Croce (1558-1628), C. Roncalli (1552-1626).

PARETE DESTRA (PROCEDENDO DALLA PARETE DI FONDO VERSO L'INGRESSO): - Giovanni de’ Vecchi, S. Elena fa abbattere gli idoli e l’Invenzione della Croce. - Giovanni de’ Vecchi, S. Elena assiste al ritrovamento delle croci alla presenza del vescovo Macario. - Niccolò Circignani, Miracolo della vera Croce che risana un infermo PARETE SINISTRA (PROCEDENDO DALL’INGRESSO VERSO LA PARETE DI FONDO): -Niccolò Circignani, Duello fra Cosroe, re di Persia, e l'imperatore Eraclio per il possesso della Croce. -Niccolo’ Circignani, L’angelo appare ad Eraclio mentre trasporta la Croce e gli ordina di entrare scalzo a Gerusalemme. -Cesare Nebbia, Eraclio scalzo riporta la Croce a Gerusalemme. Nella fascia superiore delle pareti, rappresentazioni mistiche della Croce tra angeli. I riquadri centrali, entro finti stendardi, raffigurano Personificazioni della virtù PARETE DI FONDO, SOPRA LE FINTE FINESTRE: - Ignoto artista della fine del sec. XVI, Il Serpente di bronzo. - Ignoto artista della fine del sec. XVI, Il Sacrificio di Abramo AI LATI DELLE FINESTRE: - Ignoto artista della fine del sec. XVI, Gli Evangelisti AL CENTRO: - Ignoto artista della fine del sec. XVI, Angeli NELLA NICCHIA DELL’ALTARE: - A DESTRA, Cristoforo Roncalli, La Maddalena - SUL FONDO, Ignoto artista del sec. XVI, L’Eterno Padre - A SINISTRA, Cristoforo Roncalli, S. Giovanni Evangelista. L’immagine della Madonna del sole proviene dalla chiesetta omonima presso il monastero di Tor de' Specchi sotto il Campidoglio. Sull'altare, che risale al 1740, è la copia del Crocifisso originale, conservato nella Chiesa di S. Marcello. CONTROFACCIATA: Completano il ciclo quattro riquadri minori, posti a ridosso della parete d’ingresso, rappresentanti Storie della Confraternita. A DESTRA: - Paris Nogari, Processione per la peste del 1522. - Baldassarre Croce, Approvazione degli Statuti della Confraternita. A SINISTRA: - Cristoforo Roncalli, I Crocifisso di S. Marcello scampa miracolosamente all’Incendio. - Cristoforo Roncalli, Fondazione del Convento delle Cappuccine sul Quirinale. L’Oratorio del SS. Crocifisso rappresenta un'eccezionale testimonianza dell’ambiente culturale ed artistico del Cinquecento romano. Sorto per volontà del cardinale Ranuccio Farnese nel 1562, e destinato ad accogliere le riunioni della Confraternita del SS. Crocifisso, fu portato a termine dal cardinale Alessandro Farnese nel 1569, come ricorda la grande epigrafe scolpita sulla facciata sormontata dallo stemma farnesiano; architetto della fabbrica fu Giacomo della Porta. Nel 1526 Clemente VII aveva approvato gli statuti della Confraternita, dedita all’assistenza e alla carità verso i poveri e i pellegrini, che inizialmente si riuniva nella chiesa di S. Marcello al Corso. Qui, infatti, è tuttora venerato un crocifisso ligneo del Quattrocento, prodigiosamente scampato ad un furioso incendio nel 1519, che aveva miracolosamente placato una pestilenza scoppiata a Roma nel 1522. L'Oratorio del SS. Crocifisso diventò ben presto un importante centro di elaborazione di musica sacra: qui nacque l’oratorio latino, caratterizzato da un ricco accompagnamento strumentale. L’interno, ad aula unica, completamente affrescato con Storie della Croce lungo le pareti e Storie della Confraternita sulla controfacciata, è funzionale alla solenne liturgia recitata e cantata che vi si svolgeva e che non prevedeva alcuna rappresentazione scenica. Il complesso programma iconografico, elaborato da Tommaso letterato amico di Michelangelo, e dal pittore Girolamo Muziano, venne realizzato, fra il 1578 e l’ultimo decennio del secolo, da alcuni tra gli artisti più rappresentativi del tardomanierismo romano: Giovanni de’ Vecchi, Cesare Nebbia, Niccolò Circignani, Paris Nogari, Baldassarre Croce, Cristoforo Roncalli.

Sull'altare settecentesco è collocata una copia del miracoloso Crocifisso di S. Marcello.
Data
Fonte Opera propria
Autore Marco Del Torchio 95

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