Discussioni categoria:Allevamento

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Agricoltura/Allevamento[modifica wikitesto]

sposto da mia discussione privata, essendo di interesse pubblico--Bultro (m) 17:46, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]

Ciao Bultro, le due categorie sono strettamente correlate, tant'è che ad esclusione di alcuni comparti della zootecnica (i cosiddetti allevamenti senza terra) agricoltura e allevamento sono inscindibili. Alcuni esempi:

  • A livello disciplinare, la scienza delle produzioni animali (zootecnica) è tradizionalmente inserita nell'ambito delle scienze agrarie. Fanno eccezione solo gli aspetti igienico-sanitari, che per la loro complessità e specificità sono separati nella Medicina Veterinaria che, comunque, è correlata alle scienze agrarie per i molteplici punti di collegamento
  • Il concetto di agricoltura è molto più ampio di quello della semplice coltivazione: dal punto di vista normativo e fiscale, ad esempio, l'allevamento è considerato parte integrante del comparto agricolo. Giuridicamente gli allevatori che traggono reddito da questa attività, in funzione dell'entità del reddito e della quantità di lavoro conferita nell'azienda sono classificati "imprenditori agricoli a titolo principale" oppure "coltivatori diretti". Lo stesso apparato burocratico-statale non fa alcun discernimento in proposito: a prescindere dall'evoluzione della terminologia, che si è complicata, agricoltura sensu stricto e allevamento sono sempre stati entrambi di competenza dei ministero dell'agricoltura e degli assessorati all'agricoltura, così come dal punto di vista finanziario il credito agrario abbraccia anche il comparto zootecnico e il settore dei miglioramenti fondiari fa capo agli ispettorati all'agricoltura, indipendentemente dal fatto che si tratti di stalle o di impianti di irrigazione. La stessa Economia agraria non fa distinzione fra allevamento e agricoltura sensu stricto in quanto tratta l'allevamento come parte integrante dell'azienda agraria. Insomma, da profani si è portati a considerare il contadino e l'allevatore come due figure completamente distinte, in realtà, soprattutto in Europa, si tratta spesso di figure integrate in una sola figura economica, quella dell'imprenditore agricolo.
  • Sotto l'aspetto tecnico, agricoltura e allevamento sono strettamente integrati: la foraggicoltura, ad esempio, è una branca che interessa sia l'allevamento sia l'agronomia, così come la tematica dello smaltimento e del riciclaggio della materia organica coinvolge aspetti sia zootecnici sia agronomici. Del resto, a dispetto della specializzazione formativa, in Italia c'è ancora un unico ordine professionale, quello degli agronomi, e un unico esame di stato per l'abilitazione alla professione e le competenze spaziano dall'economia agraria all'agronomia, dalla zootecnica al genio rurale, dalla patologia vegetale all'igiene zootecnica.
  • Sotto l'aspetto della sociologia rurale non c'è distinzione tra allevatore e coltivatore, per quanto un'azienda agraria possa avere un indirizzo produttivo specifico.

Insomma, per tutta una serie di aspetti la zootecnica è un una branca altamente specializzata delle scienze agrarie, così come l'allevamento (esclusi casi e specie particolari) è un comparto altamente specializzato dell'intero settore agricolo e in molti sistemi socioeconomici, fra i quali in particolare quello italiano, è molto arduo separare schematicamente.

La mia proposta è quella di integrare le due categorie, considerando Categoria:Agricoltura nell'accezione più ampia del termine (ovvero quello di attività produttiva integrata), comprendendo sia la coltivazione (agricoltura sensu stricto) sia la zootecnica. Lascio il tuo annullamento, ma ti chiedo di riflettere sulla mia proposta e di non limitare il criterio di categorizzazione ad un contesto storico-filosofico: allevatori, studenti universitari e degli istituti secondari a indirizzo agrario, professionisti del settore sono orientati a considerare l'agricoltura come un settore più ampio che abbraccia anche l'allevamento.

Se invece non sei d'accordo, allora si dovrà studiare una diversa struttura della categoria Allevamento e articolare l'albero in modo da comprendere una sottocategoria, Zootecnica, che deve essere inclusa in Agricoltura --Furriadroxiu (msg) 15:13, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]

Io non sono solito organizzare le categorie in base alla presente situazione giuridica/finanziaria/scolastica dell'Italia, ma su base puramente concettuale. Non intendo insistere, ma magari sarebbe meglio raccogliere qualche altro parere. Forse un'altra possibilità è anche creare la categoria "scienze agrarie" che contenga agri, allev e quant'altro riguardi il settore --Bultro (m) 17:46, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]
Concordo sul fatto che sia meglio non farsi prendere dalla fretta e sentire altre campane. Su base concettuale - a mio parere - l'allevamento rientra a tutti gli effetti in un'attività produttiva agricola e prima ne avevo elencato i motivi. Fermo restando se si considera Agricoltura come un'attività in senso lato (quindi non solo "coltivazioni"). Sulla creazione di una categoria scienze agrarie sono perplesso perché si complicherebbe la categorizzazione delle singole voci, mentre è meglio semplificarla evitando doppioni. A quel punto penso che sarebbe meglio lasciare le cose così come sono ora. Un'altra possibilità sarebbe quella di considerare Allevamento come categoria a due livelli: come "sorella" di Agricoltura e come sottocategoria. --Furriadroxiu (msg) 18:25, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]
In ogni caso non rompiamoci troppo le scatole: si tratta di una questione di puntiglio sulla quale non vale la pena di aprire lunghe discussioni; se vogliamo tenerle distinte per me va benissimo, vuol dire che all'occorrenza una voce o una sottocategoria sarà categorizzata sia in Agricoltura sia in Allevamento quando abbraccia entrambi gli ambiti. --Furriadroxiu (msg) 18:25, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]