Discussioni Wikipedia:Modello di voce - Biografia/Consecutio temporum e data di nascita

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Non mi piace assolutamente usare il passato remoto per personaggi ancora vivi; mi suona enormemente stonato. Se poi si guarda nelle biografie dei personaggi non è quasi mai usato il passato remoto. Penso che sarebbe il caso di derogare in parte a questa regola, per lo meno usando il passato prossimo (che, "nomen omen", significa appunto che è prossimo ^_^) Amon (☎ telefono-casa...) 13:39, Giu 4, 2005 (CEST)

Beh, ricordo un articolo che cominciava con nome cognome (1930-vivente)... bruttissimo e , IMHO, porta pure sf**a--Cruccone (msg) 13:53, Giu 4, 2005 (CEST)
C'è anche da notare che la data di nascita non viene quasi mai inserita secondo le raccomandazioni di questa guida... Non è che sarebbe necessario rivedere e ampliare la guida e magari darle più visibilità? Anche perchè è utile in moltissimi campi e potrebbe giovare della collaborazione di parecchi... ad esempio del progetto cinema e del progetto letteratura... Amon (☎ telefono-casa...) 14:19, Giu 4, 2005 (CEST)
Il mio non è un parere autorevole ma in italiano esiste ed è collaudato il cosidetto presente storico: L'uso del presente però si estende anche ai seguenti casi: [omissis] invece del passato remoto, quando il racconto diventa descrizione e mira a porre sott'occhio le minute circostanze del fatto. Questo presente si chiama presente storico. (citato da La Sintassi italiana dell'uso moderno di Raffaello Fornaciari del 1881). Mi sembra che si adatti alla bisogna, si potrebbe aggiungere come raccomandazione così non occorre distingure se è vivente o meno e secondo me alleggerisce il periodo. --Sbisolo 20:41, Set 8, 2005 (CEST)
Il presente storico ha valore per voci di autori viventi, usato al posto di passato prossimo e passato remoto, invece, dà ad un articolo uno stile giornalistico (e IMHO sciatto). in pratica non bisogna abusarne in quanto lo stile giornalistico, per chi non lo avesse capito, è il peggiore stile di scrittura. -- Ilario (0 0) - msg 21:03, Set 8, 2005 (CEST)
Sottoscrivo! :) Usiamo i tempi corretti, per legnoso che possa apparire: non si può dar l'impressione che questa enciclopedia (e questa sola) conosca tutte le scienze meno la grammatica... --Sn.txt 23:53, Set 8, 2005 (CEST)

Personalmente il presente storico mi piace molto. Più che giornalistico lo definirei narrativo e, in quanto tale, mi sembra molto adatto alle biografie. Le scorrettezze grammaticali ci sono e vanno evitate, ma il presente storico è assolutamente corretto. Il passato remoto suona sempre un po' paludato. È vero però che le enciclopedie cartacee evitano il presente storico. Si tratta di stabilire quanto wikipedia è legata ai canoni dettati dalle enciclopedie cartacee. Io lascerei una certa libertà. Al Pereira 18:28, Set 22, 2005 (CEST)

Preferisco anch'io il presente storico: mi sembra "suoni" meglio, facendo il confronto. Visto che non è assolutamente un errore, direi di contemplarlo fra le possibilità. --Moloch981 13:04, 24 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Il presente storico è perfettamente legittimo. Non è affatto vero che è proprio solo dello stile giornalistico, né la prosa giornalistica è la piú sciatta (Serianni giustamente dice che i bravi giornalisti scrivono meglio di molti scrittori di romanzi): il sillogismo è destituito di ogni fondamento. Il presente storico è (se vogliamo) un artifizio retorico perfettamente legittimo per rendere piú vivi i fatti descritti. Naturalmente non deve essere abusato, altrimenti diventa stucchevole: non si può pensare di scrivere una biografia interamente al presente storico. Ma il vero problema è che i piú non sono capaci di gestirlo: passano dal presente al passato senza il minimo rigore logico all'interno non solo dello stesso capoverso ma addirittura dello stesso periodo, creando fastidiosi paradossi temporali. Se abbiamo poca fiducia nelle capacità di scrittura dei Wikipediani, vietiamolo pure, ma non inventiamoci regole che non esistono. Il paragrafo sulla consecutio temporum (argomento che non tocca neppure) è completamente scentrato: si preoccupa solo di inventarsi dei motivi per cui il presente storico non sarebbe valido invece di denunciare i suoi effettivi difetti. Ah, e paradossalmente non accenna nemmeno all'abuso del passato prossimo. Comunque che il soggetto sia vivo o no non è il discrimine fondamentale.Nemo 18:46, 11 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Proporrei di modificare il paragrafo inserendovi il presente storico, con tutte le attenzioni del caso. Occorre anche risistemare la definizione della consecutium temporum, che non ha nulla da spartire con l' età del soggetto di una frase, ma con l' accordo dei tempi dei verbi usati all' interno di essa.--Bramfab 14:13, 9 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Quel paragrafo è una macchia di ridicolo su wikipedia: per fortuna che è nascosto e ignorato dai piú. Stasera lo riscrivo. Nemo 22:38, 9 ott 2006 (CEST)[rispondi]