Discussione:Voto di scambio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sostituirei "nel solito modo" con "allo stesso modo", questo uso della parola "solito" per quanto ne so è un toscanismo L'uso della macchina fotografica nei seggi è vietato almeno dal 2003, grazie alla circolare del Ministero degli Interni 76/2003 del 16/05/2003, non so se poi la cosa dal 2008 sia diventata legge.

non è di per sé una fattispecie di reato autonoma (?)[modifica wikitesto]

Perché si scrive: "In Italia il voto di scambio non è di per sé una fattispecie di reato autonoma"? Riporto da http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/17/zn39_02_012.html#_ftnref120 il testo dell'art 86 D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570

Art. 86. T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 77.
    Chiunque, per ottenere, a proprio od altrui vantaggio, la firma per una dichiarazione di presentazione di candidatura, il voto elettorale o l'astensione, dà, offre o promette qualunque utilità ad uno o più elettori, o, per accordo con essi, ad altre persone, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000, anche quando l'utilità promessa sia stata dissimulata sotto il titolo di indennità pecuniaria data all'elettore per spese di viaggio o di soggiorno o di pagamento di cibi e bevande o rimunerazione sotto pretesto di spese o servizi elettorali [120].
    La stessa pena si applica all'elettore che, per dare o negare la firma o il voto, ha accettato offerte o promesse o ha ricevuto denaro o altra utilità.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Semplicione (discussioni · contributi).
Francamente suggerirei di leggere la voce dove si spiega chiaramente perché il voto di scambio sic et simpliciter non è un reato. Lo diventa quando l'utilità promessa non è legale. È anche riportato un esempio molto chiaro. Di più non saprei cosa si potrebbe dire. --Gac 20:25, 10 dic 2017 (CET)[rispondi]