Discussione:Tre Pini - Poggio dei Fiori

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l'articolo e' interamente opera mia, scritto originale. sono un residente di questo quartiere, quindi ritengo di poterne parlare con grande cognizione di causa anche senza bisogno di scopiazzare. Pertanto ho rimosso il template in cui si chiedeva di controllare l'eventuale violazione di copyright. Cypsel

  • ci si ostina a "prendere di mira" questo articolo... non capisco perche'. ho controllato come "prova del 9" un altro articolo su un quartiere non presente nell'articolo "quartieri di roma", ossia quello su torresina, e li' non e' stato inserito proprio nessun template.

c'e' da dire cmq, a scanso di equivoci e per meglio precisare, che molti cosiddetti "quartieri" elencati nell'omonimo articolo, a roma non hanno alcun reale valore geografico-sociale, nonche' di vita vissuta quotidiana, ma sono solo dei nomi di comodo. bisognerebbe trovare un accordo, discutendone possibilmente tra romani e con romani, su cosa inserire e cosa non inserire, e soprattutto dove, con quale criterio. fermo restando che, imho, si dovrebbe privilegiare la communis opinio sulle aride convenzioni, prive di seguito reale. ergo, tornando al caso specifico, nel momento in cui tre pini (villaggio azzurro) e' di fatto un quartiere, percepito come tale da tutta roma, e dotato persino di una conseguente associazione di quartiere regolarmente riconosciuta come tale presso le "autorita'" (municipio XII e comune), detto cio' bisognerebbe prendere in considerazione i fatti e lasciare l'articolo cosi' com'e', o quantomeno modificarlo in senso migliorativo, senza pero' metterne in dubbio il fondamento alla base, come e' stato fatto. cmq sia, sprono chiunque a scrivere due righe sulla presente discussione, che esiste apposta, prima di partire in quarta inserendo templates; e in questa sede sprono a sentire e prendere in considerazione anche i punti di vista altrui. Cypsel

Imprecisioni a valanga cica il c.d. "Villaggio Azzurro"[modifica wikitesto]

1- L'asse del quartiere è da sempre Via di Mezzocammino che anticamente ( fino al 1967) combaciava con l' attuale Via Rastrelli e proseguiva nella campagna nei pressi dell' attuale Lotto 3° di Spinaceto. I resti dell' antico tracciato della vecchia Via di Mezzocammino sono ancora visibili all'altezza del cavalcavia di Spinaceto che delimita il parco pubblico delle Scuole. (coordinate 41°47'14"N 12°26'28"E elevazione 45 metri)

2-Il nome Villaggio Azzurro al quartiere venne rifiutato dal Servizio Toponomastica del Comune di Roma nel 1959 perchè già preesisteva una domanda di attribuzione per 1 c.d. "Villaggio Azzurro" relativo ad un complesso abitativo posto all'interno della costruenda Base Aerea Militare di Pratica di Mare che avrebbe dovuto ospitare i piloti d'elicottero del 1° Reparto Volo Polizia di Stato. Naturalmente poi il Villaggio Azzurro "militare" venne inglobato da consuetudine nella toponomastica militare della Base e pertanto fuori delle competenze del Comune di Roma ma il danno oramai era stato fatto "causa ragion di stato" e il vero nome del quartiere CEPLAC venne commutato in "Poggio dei Fiori" anzichè "Villaggio Azzurro" perchè la collina su cui sorgeva il 1° lotto della CEPLAC era letteralmente coperto da bellissimi gigli selvatici cresciuti all'ombra di una terna di grandi quercie che sorgevano in prossimità dei "3 grossi sassi" in vetta al poggio in fondo a Via Cesare Bazzani in prossimità dell'attuale cancello privato. Il compianto Com.te D'Este in quanto Amm.re CEPLAC dell' eoca seguì tutta la vicenda della toponomastica contestata.

3-Il nome "3Pini" invece deriva dall'esistenza di 3 grossi pini che delimitavano la confluenza di Via Ernesto Basile con Via F.B. Rastrelli ma è tutta una storia successiva al 1968 quindi ben più recente rispetto al CEPLAC. "La Torre" in realtà è un quartiere gemello nato 10 anni dopo "Villaggio Azzurro" e accomunato al gemello CEPLAC dalla cattiva sorte di avere il nome cambiato dal Servizio Toponomastico in "3 Pini". Una curiosità.. altro nome candidabile era "Rancho Grande" in quanto ai tempi della Torre (anni 50) preesisteva un grande locale notturno con tale nome in posizione poco lontana dalla Chiesa attuale. Ma la vera chiesa del quartiere è e rimarrà per sempre la "Chiesetta" ora sconsacrata ricavata all'interno di una stalla per le mucche all'interno dell' attuale complesso CEPLAC di Via di Tor de Cenci. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.145.125.100 (discussioni · contributi) 11:23, 16 lug 2012 (CEST).[rispondi]