Discussione:Toponomastica dell'Alto Adige

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Il titolo corretto dovrebbe essere Italianizzazione dei toponimi dei comuni dell'Alto Adige (se ci si limita solo a questi). --Crisarco (msg) 15:49, 17 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Le note sono molto imprecise: alcune forme italiane non ebbero bisogno di italianizzazione perche' esistevano gia' prima dell'unione all'Italia: Caldaro, per esempio, e' usato da Andreas Hofer nella sua lettera del 1809 ai 'tirolesi italiani'. In altri casi, come Renon o Braies, non si tratta di forme inventate ex-novo ma di toponimi ladini resi ufficiali. Infine, non tutti i toponimi sono originariamente 'tedeschi': per esempio Prad o Plaus sono toponimi ladini resi ufficiali in tedesco (dopo la germanizzazione forzata dell'Alta Venosta nel XVII secolo).

Per San Candido, tolgo il riferimento al crocefisso con due santi Che si tratti di San Candido e San Corbiniano è controverso, molto probabilmente si tratta di san Giovanni e della Madonna [1] e cpmunque è notizia qui sovrabbondante--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 20:42, 6 mag 2012 (CEST)[rispondi]
L'affermazione che solo 200 toponimi italiani su 10.000 siano storicamente fondati, sembra proprio forzata. Basta avere la pazienza leggere opere di fine ottocento quali quelle in ladino e in italiano di Giovanni Battista Alton per trovare un numero molto alto di toponimi in lingua italiana. Il dubbio che lo studio citato non sia al di sopra delle parti, ma dichiaratamente di una parte precisa c'è tutto [2]--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:33, 25 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Talvolta i ladini si ribellerebbero se leggono che „talvolta anche“ abitano in Alto Adigo. Come? Talvolta sono abitanti, talvolta emigrano ed abitano altrove? Oppure: Talvolta parlano ladino, talvolta dimenticano e poi reimparano la loro lingua? Nonsense.--Cantakukuruz (msg) 10:33, 29 lug 2016 (CEST)[rispondi]