Discussione:Santuario della Madonna del Carmine (Catania)

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Arrivo dei Carmelitani a Catania[modifica wikitesto]

I Carmelitani non arrivarono a Catania (e in Europa in generale) in epoca normanna. L'Ordine carmelitano vede la sua origine in Palestina sul monte Carmelo. Lo studioso carmelitano Emanuele Boaga scrive: «Il sorgere dell’Ordine carmelitano si riallaccia a un gruppo di fedeli cristiani che, provenendo dall’Europa, si stabilirono al monte Carmelo verso la fine del secolo XII (più o meno all’epoca della terza crociata, 1189-1192)» [Emanuele Boaga, “Come pietre vive… per leggere la Storia e la Vita del Carmelo”, Ed. Carmelitane, Roma 2015 (rist. anast.), p. 21] Un’antica ma molto dubbia tradizione vuole che la prima venuta dei Carmelitani in Sicilia si debba far risalire al 12° secolo, in piena epoca normanna. Non è possibile che gli eremiti del Monte Carmelo siano tornati in Europa prima di ottenere il permesso da parte del papato. Soltanto il 30 gennaio 1226 papa Onorio III conferma la regola concessa ai frati eremiti. La Palestina era già stata conquistata dai turchi quando, per i nuovi religiosi giunti in Occidente, papa Innocenzo IV, il genovese Sinibaldo Fieschi, adattò la regola alla nuova situazione culturale e sociale; quindi, l’ordine si trasformò da eremita in mendicante, sull’esempio dei Francescani e dei Domenicani, passando così dall’eremo al convento. Guglielmo di Sanvico, autore della “Chronica de multiplicatione Religionis Carmelitarum” fu un testimone oculare delle vicende carmelitane in Palestina dal 1250 al 1292 e ha fissato al 1238 la venuta dei Carmelitani in Sicilia. Dopo il “Capitolo del monte Carmelo, molti frati ritornarono alle loro nazioni d’origine. Quelli di Cipro tornarono a Cipro; quelli che navigarono verso la Sicilia eressero la loro abitazione nel luogo che è considerato la loro seconda culla cioè alla periferia di Messina, in località Ritiro (…in luogo solitario, e circa due miglia dalla Città lontano.), e altri ne seguirono in Sicilia”. La datazione proposta dal carmelitano Carmelo Nicotra [Carmelo Nicotra, “Il Carmelo messinese: tradizione e storia”, Tip. Samperi, Messina 1974, pp. 27-29] per l’arrivo dei Carmelitani a Catania “approssimativamente nel 1248” sembra essere la più convincente. [Adolfo Longhitano, “Gli ordini religiosi a Catania nel ‘400”, in Synaxis, XI,1993, p.191] La presunta fondatrice del convento carmelitano catanese, Costanza d’Altavilla, morì il 27 novembre 1198; quindi molto prima dell’arrivo dei frati a Catania. --Conrad (msg) 12:17, 20 apr 2024 (CEST)[rispondi]