Discussione:Rea Silvia

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Antica Roma
Mitologia
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In effetti, leggendo il frammento di Ennio, non mi sembra di capire che lui la identifichi con Rea Silvia. Nel brano, che spesso ho trovato citato come Il sogno di Ilia, Ilia è indicata come figlia di Enea e Euridice (altro nome della prima moglie Creusa), e racconta alla sorella un sogno dove le apparso il padre. --Mac (msg)

Ambiguità zio/Amulio.[modifica wikitesto]

Il terzo paragrafo della sezione "Il racconto della leggenda" ha un problema che che secondo me va risolto. Il testo è il seguente:

Stando al racconto di Livio, Rea Silvia era la figlia di Numitore [...] Il fratello minore di Numitore, Amulio, [...] Quando lo zio seppe della nascita dei due gemelli [...] ordinò a una serva di uccidere Romolo e Remo [....] Sempre Livio racconta invece che l'ordine di gettare i gemelli al fiume venne da Amulio.

Tuttavia sulla base del contenuto della pagina lo "zio" di cui si parla può soltanto essere Amulio. Se si tratta di figura diversa va chiarito, se invece è la stessa va forse rimossa l'ultima frase o ne va cambiato il testo in qualcosa come: "Lo stesso Livio racconta che l'ordine di gettare i gemelli al fiume venne proprio da Amulio."

Grazie per l'attenzione.

Nome del personaggio[modifica wikitesto]

Credo che ci sia un errore nel nome con cui ci si riferisce al soggetto della voce. Il nome con cui ci si riferisce alla donna dovrebbe essere solo Silvia in quanto "Rea" è un appellativo latino con il quale si indica la colpevolezza di una donna che, ovviamente, le può essere dato solo dopo essere rimasta incinta dei due gemelli e non prima. Infatti, avendo Silvia in qualsivoglia modo infranto il giuramento da vestale, era considerata "Rea" e quindi colpevole