Discussione:Penisola di Neringa
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Lo stato di conservazione del parco nazionale unesco curonian spit potrebbe, secondo quanto sostenuto dal report citato, esser minacciato dallo stato di degrado delle zone costiere.
Le tecniche di conservazione prevedono di utilizzare metodi artificiali per favorire l'accumulo di sabbia e formare cosi' delle dune che proteggono le zone interne da erosione marina e vento.
Secondo il report citato queste tecniche non vengono utilizzate correttamente dai gestori del parco, questo, unito ai cambiamenti climatici ed al flusso di visitatori del parco non educati, costituirebbe una minaccia per la conservazione del parco.
--Flussoincrociato (msg) 00:10, 21 apr 2022 (CEST)
- Non ho avuto accesso a tale report, ma la frase "queste tecniche non vengono utilizzate correttamente dai gestori del parco" non significa che ci sono delle dune artificiali e che queste non vengono mantenute. Non ci sono proprio. Non solo non ne ho viste quando andai in vacanza qualche anno fa, ma anche se si guarda con Googleheart nella parte lituana, su lato mare, in non si vedono in loco traccia di frangiflutti, moli, dighe foranee o scogliere artificiali (all'altezza del villaggio di Nida, costituito da poche case di legno, ci sono solo due piccoli moli per le barche sul lato laguna, ma non sul lato mare). Scorrendo la costa lituana non c'è nulla oltre la penisola stessa. Riguardo ai cordoni litoranei, la stessa penisola di Neringa è un unico enorme cordone litoraneo naturale, composto da dune naturali. Dunque, da dove viene la constatazione della mancata manutenzione di qualcosa di artificiale? --Skyfall (msg) 16:20, 21 apr 2022 (CEST)