Discussione:Moto di puro rotolamento

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Questa pagina è stata quasi del tutto copiata dal libro "Elementi di Fisica" di Mazzoldi, Nigro e Voci. Mi sembra doveroso segnalarvelo, visto che mi potrebbe essere una violazione dei diritti d'autore e non mi sembra ci sia una qualsiasi citazione del libro e/o autorizzazione.

Sì, se è copiato, è una violazione, per favore, potresti indicare con maggior precisione anche l'editore, anno di pubblicazione e pagine da cui è stato copiata questa voce? E cercare di identificare con precisione i passi copiati all'interno della voce stessa? grazie!--MapiVanPelt (msg) 12:37, 26 giu 2010 (CEST)[rispondi]
       Nome libro : Elementi di fisica (seconda edizione)
       Sottotitolo : Meccanica Termodinamica
       Autori : P.Mazzoldi, M.Nigro, C.Voci
       Casa editrice : EdiSES s.r.l. - Napoli
       Anno della prima pubblicazione : 2008

Cito testualmente il libro pagina 173 : "In ogni intervallo di tempo dt il corpo che rotola senza strisciare può venire considerato come se ruotasse rispetto ad un asse, fisso durante dt, passante per il punto di contatto C e ortogonale al piano della figura, con velocità angolare ω. La velocità di ogni punto del corpo di conseguenza è ortogonale alla linea che congiunge il punto con C ed è in modulo proporzionale alla distanza da C, vp = ω | PC |. In un intervallo dt successivo il contatto avviene in un altro punto C' infinitamente vicino a C, e si ripete la rotazione attorno ad un altro asse fisso passante per C' e così di seguito. È evidente che deve agire una forza per tenere fermo, nell'intervallo dt, il punto C : si tratta di una forza di attrito statico (il punto C è fermo) che si esercita tra il piano e il corpo. La velocità del punto C, distante r dal centro di massa, si può sempre scrivere vc = vcm + ω x r, somma della velocità del centro di massa e della velocità di C relativa al centro di massa [...] La condizione di puro rotolamento è vc=0 e quindi vcm=-ω x […]. nel moto di puro rotolamento esiste una precisa relazione tra la velocità con cui avanza il centro di massa e la velocità angolare, cioè queste due grandezze non sono indipendenti." da PAG 174 : " Nel complesso la successione di rotazioni infinitesime attorno al punto di contatto istantaneo equivale ad una rototraslazione in cui il centro di massa avanza con velocità Vcm mentre il corpo ruota con velocità angolare ω rispetto al centro di massa. Trattiamo inzialmente il caso di un corpo con massa me e raggio r che rotola senza strisciare su una superficie piana orizzontale sotto l'azione di una forza orizzontale F costante applicata all'asse. Sul corpo agiscono anche la forza peso mg e la reazione del piano R che ha un componente normale N e una componente tangenziale f ( forza di attrito statico). […] La legge del moto del centro di massa è :

F + R + mg = m acm (cm dovrebbe essere pedice di a, ma non so farlo)

che proiettata sugli assi x e y danno rispettivamente

F - f = macm , N-mg => N=mg

Il teorema del momento angolare, scelot il centro di massa O come polo, si scrive

M= r x f = Iα

Facendo sistema tra questa equazione e l'equazione del moto lungo l'asse x si ricavano le due incognite acm e f

(le formule sono identiche a quelle indicate nel testo pubblicato su wikipedia a meno di una Ig (dove g è pedice) al posto di I)

È essenziale notare che f non può assumere qualsiasi valore : essa non può superare la massima forza di attrito statico, ovvero deve essere soddisfatta la diseguaglianza :

(le formule sono identiche a quelle indicate nell'articolo sotto la sezione LIMITE DELLA FORZA)

[,,,] PAG 175, sezione MOTO DI PURO ROTOLAMENTO CAUSATO DA UN MOMENTO " ( formule identiche a quelle del libro) Mentre sotto l'azione di F la reazione tangente f si oppone al moto, a causa dell'azione di M, f favorisce il moto, anzi è la frza che causa l'accelerazione del centro di massa." [...] (sezione caso generale) "Nel caso più generale si ha l'azione contemporanea di una forza e di un momento, applicati come nelle figure. Non possiamo decidere a priori qual è il verso della forza di attrito f, per cui la assumiamo parallela e concorde all'asse x, salvo capire il verso effettivo dal segno della soluzione."

Salvo inversioni di parole, e qualche sostituzione con sinonimi, l'articolo mi sembra quasi identico. Non so se determina una violazione del copyright, ma viste le estreme somiglianze ho pensato che fosse comunque giusto rendervi nota la situazione. Grazie per l'attenzione e buon fine settimana.

Luca Casamassima