Discussione:Metcalfa pruinosa

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Avversità pure dell'olivo?[modifica wikitesto]

Sfogliando un libro interamente dedicato all'olivo ho scoperto che la Metcalfa è segnalata tra le sue (numerose stando all'opera: molte non sono assenti qui su Wikipedia) avversità "minori": è vero o sono soltanto casi sporadici? Nel caso vale la pena approfondire l'argomento? 195.223.72.220 (msg) 11:59, 14 giu 2011 (CEST)Carlettaccio[rispondi]

La Metcalfa è un polifago che abbiamo importato e come tutti i polifagi immigrati si è inevitabilmente adattato a numerose specie locali. Nulla di eccezionale se è menzionata la sua presenza anche sull'olivo. Non so quanto sia sporadico o meno perché non ho letto nulla in proposito. Gli attacchi di molti polifagi sono in genere sporadici nel tempo o soprattutto nel territorio: è possibile che condizioni ambientali particolari, associate al clima, alla composizione floristica degli agrosistemi del territorio e alla tecnica agronomica diffusa possano creare le condizioni per attacchi massivi da parte di determinati fitofagi o parassiti. Questo può far si, ad esempio, che in alcune stazioni di una determinata regione ci possa essere una particolare frequenza della Metcalfa sull'olivo perché più favorita dalle condizioni climatiche, da un'ampia diffusione dell'olivo e dall'assenza di antagonisti. Come per tutti i casi di questo genere non è che ci sia molto da dire: i polifagi sono sempre trattati in modo generico e le menzioni nei manuali sono indicazioni per beneficio d'inventario che fanno in genere riferimento a segnalazioni riportate da una qualche pubblicazione.

Per maggiore chiarezza di come stanno le cose faccio un esempio. L'insetto X è un polifago che frequentemente si ritrova associato alle specie A B e C nell'Europa meridionale, alle specie D E e F nell'Europa centrale e G H e I nel Nordamerica. Come polifago attacca - quando capita - anche altre piante e questa è una condizione che rientra nell'ordinarietà ma che difficilmente viene osservata con cura perché poco evidente. Può capitare, però, che particolari condizioni climatiche e congiunturali occorse nel 1970 abbiano intensificato la presenza dell'insetto sulla specie K in una stazione dell'Europa meridionale, ad esempio la costa tirrenica della Campania. L'intensità degli attacchi era tale da suscitare l'attenzione di un qualche entomologo locale che ha raccolto qualche dato statistico relativo alla popolazione e all'entità dei danni. Nulla di particolarmente rilevante perché studi più approfonditi richiedono una ripetizione significativa nel tempo e nel territorio, ma quanto basta per tirare su una breve pubblicazione scientifica, magari sotto forma di articolo in una rivista o come segnalazione in un convegno. La segnalazione entra a tutti gli effetti nella letteratura scientifica e la specie K diventa ufficialmente una delle varie specie attaccate sporadicamente dall'insetto X. Come tale, la specie K è citata in un manuale di Entomologia agraria di livello universitario (in genere con il riferimento bibliografico all'autore, ma non è detto), che a sua volta diventa fonte ufficiale per tutti i lavori divulgativi che trattano della difesa della coltura K. Alla fine, X sarà sistematicamente menzionato come avversità minore di K, ma risalendo alla fonte salta fuori che si potrebbe trattare di un evento eccezionale limitato nel tempo e nello spazio. --Furriadroxiu (msg) 14:52, 14 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Grazie, ora è tutto + chiaro. Scusa se ho sollevato un tema che può sembrare "una scemenza", ma quando consultando quel volume ho visto segnalate circa un 10-15 patologie "nuove" [(tra cui alcune specifiche:dell'O.)e senza contare le pag. inesistenti ma citate] : ho pensato <<va bene che si tratta di una pianta molto rispettata e di grande interesse economico, ma è possibile che in 10 anni di Wikipedia ci siano state così tanti "omissis" in proposito>>. Io ho trovato soltanto Metcalfa e la Cocciniglia bianca del limone. Se qualcuno è curioso mi chieda, gli mando la lista delle altre nella pag. di discussione personale. 195.223.72.220 (msg) 09:56, 15 giu 2011 (CEST)Carlettaccio[rispondi]

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