Discussione:Maestro d'Isacco

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"Trovandosi nel registro superiore della Basilica accanto ai pre-giotteschi di scuola romana (Torriti e Rusuti) e ai fiorentini allievi di Cimabue, il Maestro d'Isacco spicca in volumetria e tridimensionalità anticipando di decenni la rivoluzione pittorica di Giotto." Così nella voce... Io sfumeri un pò, per queste ragioni. La cronologia della decorazione della basilica superiore è piuttisto incerta, ma secondo tesi autrevoli (zeri) essa è stata abbastanza rapida e i registri superiori non precerebbero di molto il Ciclo francescano. Ora, se il ciclo francescano è di Giotto (la cosa è controversa ma direi maggioritaria l'attribuzione a Giotto) dove sono i decenni.... Anche ammettendo che non si tratti di Giotto e che quindi la sua rivoluzione vada collocata nella Capella Scrovegni, la decorazione di questa è, pare, dei primi anni del '300. Per avere decenni di distacco tra le storie di Isacco e la rivoluzione giottesca dovremmo collocare le prime almeno al 1280, cioè prima dell'intervento assisiate di Cimabue... non è possibile. Se è vero che Torriti passa la mano negli novanta del 200 per dedicarsi ai mosaici romani (Santa Maria Maggiore, Laterano, che mi pare, almeno nel primo caso siano datati) le storie di Isacco - fatte quando la direzione del Cantiere non è più di Torriti - dovrebbero collocarsi proprio in quegli anni, appunto poco prima dell'avvio della Leggenda di Francesco... In ultimo poi non è da escludere (ed è autorevolemnte sostenuto) che le storie di Isacco siano proprio di Giotto

    • Ma io personalmente penso ad un Giotto ancora allievo di Cimabue, ma non vanno ignorate certe obiezioni soprattutto sulle similitudini con i "romani" e come sai i cantieri di Assisi hanno anche più problemi identificativi di questi due affreschi. Personalmente preferisco pensare ad un maestro anonimo.

Framo (msg) 13:28, 17 ott 2010 (CEST)[rispondi]