Discussione:Lista dei titoli cardinalizi

Tradizione

poiché per quasi un millennio (da quando Gregorio VII ha inventato i cardinali a quando Giovanni XXIII ha "sforato" il loro numero) i titoli cardinalizi sono stati 72, mi sembra giusto elencare quali fossero queste sedi tradizionali. Lele giannoni (msg) 19:59, 3 mar 2013 (CET)

OSSERVAZIONI SULLE DIACONIE E SUI TITOLI SOPPRESSI

A mio avviso, sarebbe opportuno che si indicasse a margine sia l'eventuale riammissione in un secondo tempo delle diaconie o dei titoli soppressi (anche se con un nome in tutto o in parte diverso, o con una modifica del loro status (da titolo a diaconia e viceversa)), sia l'eventuale trasferimento del titolo o della diaconia ad un'altra chiesa; ciò al fine di distinguere questi eventi dalla mera soppressione del titolo o della diaconia.

A titolo esemplificativo, dando una veloce scorsa a quelli riportati come soppressi, ci si può imbattere su almeno 6 ex titoli oggi diaconie, peraltro nessuna delle quali attualmente vacante. Mi riferisco a: s. Agnese in Agone (Card. Mueller), s. Apollinare alle Terme (Card. Tauran), s. Carlo ai Catinari (Card. Sandri), ss. Ambrogio e Carlo al Corso (Card. Tettamanzi), s. Cesareo in Palatio (Card. Vegliò), s. Salvatore in Lauro (Card. Comastri). Inoltre è riportato - caso unico - anche l'originaria nomenclatura latina del "titulus Tigridae", corrispondente all'attuale titolo di s. Balbina (Card. Erdo); si potrebbe magari fare una sezione con i nomi latini dei titoli originari, associandoli a quelli attualmente corrispondenti, o riportare i primi tra parentesi nel catalogo generale.

Ringraziando i(l) curatore/i per l'opera faticosa e meritoria, porgo cordiali saluti e auguro buon lavoro.

SUGLI STEMMI DEI CARDINALI (cfr. ARALDICA CATTOLICA)

Lo stemma del Cardinale Vescovo è sorretto da una croce astile semplice, a differenza di quello del Cardinale Arcivescovo (titolare di una Arcidiocesi o elevato a tale rango a titolo personale), che è sorretto da una croce astile a doppia traversa. Inoltre, il Cardinale Metropolita perde il diritto a fregiarsi del pallio al momento della rinuncia canonica alla sede metropolitana, mantenendo pertanto le armi spettanti al Cardinale Arcivescovo; sarebbe opportuno precisare come un presbitero creato Cardinale, sulla base della normativa vigente, debba fare espressa richiesta alla S. Sede di non essere consacrato vescovo. Infine dovreste menzionare l'esistenza delle distinzioni d'onore spettanti agli stemmi del Cardinale Decano (pallio con croci rosse), del Cardinale Camerlengo in Sede Apostolica vacante (stemma sormontato dalla Basilica con le Chiavi di Pietro decussate), dei Cardinali Patriarchi di rito orientale e degli Arcivescovi Maggiori (con le insegne proprie del loro rito), dei Cardinali Gran Maestri e membri degli Ordini equestri religiosi riconosciuti dalla S. Sede (con le insegne proprie del rispettivo Ordine), dei Cardinali Abati Territoriali (con il pastorale velato al posto della croce astile) e così via.

CREAZIONE PAGINE DI 10 CHIESE TITOLARI

Sarebbe opportuno creare le rispettive pagine di 10 Chiese romane su cui insistono altrettanti Titoli cardinalizi

Cardinali vescovi

Dal concistoro del 2018 ci sono altri quattro cardinali vescovi, dovremmo indicarlo in voce.--AVEMVNDI ✉ 02:24, 15 lug 2019 (CEST)

Foto cardinali

Nonostante io abbia aggiornato le immagini dei porporati, sarei dell'avviso di inserire, al posto dei loro volti, i loro stemmi cardinalizi per una questione di stile; chi volesse approfondire, potrà trovare le foto del cardinale in questione sulla voce appropriata e/o su Commons. Proporrei, inoltre, di invertire l'ordine delle colonne, per dare maggiormente importanza al titolo, e poi al cardinale titolare; proporrei di rivedere le colonne secondo il seguente ordine: titolo, chiesa, anno d'istituzione, cardinale (nome e stemma). Si accettano risposte e suggerimenti. --Dulceridentem (msg) 16:52, 10 set 2023 (CEST)