Discussione:La casa Russia (film)

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Musicisti: desaparesidos[modifica wikitesto]

La storica trascuratezza con cui l'intellettuale italiano tratta la musica, purtroppo spesso ereditata dagli autori delle voci di Wiki. italiana in molte occasioni, una delle cause della marginalità della "cultura musicale diffusa" del nostro paese (la quale paradossalmente contrasta con il contributo che l'Italia ha dato nei millenni alla musica stessa) probabilmente fa sì che scompaia da questa pagina un accenno alla presenza, nella colonna sonora, di Brandford Marsalis e John Patitucci (giovani: se siete interessati alla musica leggete Wikipedia inglese! Lì queste cose le trovate: nella cultura anglosassone la musica ha il ruolo che merita). Così come il titolo italiota ("Tutti insieme appassionatamente") affibbiato a uno dei capolavori della commedia musicale di tutti i tempi ("The sound of music": più chiaro di così...) anche qui, eludendo queste informazioni non solo su Wiki. ma anche su giornali e articoli relativi a questo film si censura un elemento fondamentale: la musica, la quale conduce per mano lo spettatore a livello emotivo attraverso ogni scena; lo strumento (il sax soprano) il quale accomuna, in un geniale gioco di teatro nel teatro, il protagonista nella finzione e lo strumentista nella realtà; infine il jazz, musica libera, quasi un personaggio in carne ed ossa nel primo grande film USA girato in Russia. Perché? Non dico di arrivare a parlare di dettagli che da noi sembrerebbero più per appassionati (Connery "suona" più volte "What is this thing called love", capolavoro dal testo e dalle armonie del tutto in linea con la vicenda interiore del protagonista) ma cavolo, almeno accorgersi che c'è un grande del jazz a suonare! Parlare di film nei quali la musica è un protagonista assoluto senza accorgersi che c'è è come parlare del Signore degli Anelli senza accorgersi che c'è Aragorn, o Saruman. Scusate il tono appassionato e un po' arrabbiato, ma la cosa è importante. La Casa Russia è un film fondamentale per la storia del cinema del secondo '900 perché, tra l'altro, mostra un indissolubile rapporto proprio fra colonna sonora e sceneggiatura e una rara parità fra i ruoli di questi due elementi. Grazie. PS Segnalo una recensione competente e completa sulla musica di questo film: https://cnmsarchive.wordpress.com/2014/03/10/the-russia-house/comment-page-1/. ("Original version published in Legend #23, Spring 1997, The Official Jerry Goldsmith Film Music Society Journal, Expanded with new material and commentary, 2014"). Qui sull'autore dell'articolo, sassofonista egli stesso: http://wikibin.org/articles/dirk-wickenden.html. --Simoneschiaffino (msg) 10:54, 21 set 2023 (CEST)[rispondi]