Discussione:Isotta Fraschini Gamma

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Non c'è altro al di là della scarna didascalia di Fligt Archive 1942. Chi può aiuti.--OppidumNissenae (msg) 16:53, 3 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Forse Fligt Archive prese un abbaglio, 1600CV mi sembrano un po troppi.--OppidumNissenae (msg) 17:03, 3 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Salve, le notizie che io possiedo sono le seguenti: il Gamma RC15, con compressore tarato per una quota di 1.500m, aveva una potenza di 540CV, mentre la versione RC35 (compressore tarato per i 3.500m) di 515CV. Il dato di 1600CV è probabilmente riferito alla versione con 24 cilindri a X ottenuta unendo due Gamma, che se ben ricordo era l'I.F. Zeta di cui peraltro si parla già qui su wikipedia. I 700CV non so da dove vengano... in quella classe di potenza l'Isotta Fraschini produceva già il Delta e dubito che sovrapponesse due offerte simili per la stessa fascia di mercato. Sono anni che la curiosità per questo motore mi fa sondare il web alla ricerca di informazioni, ma non si trova davvero nulla e, a meno che qualche esperto non trovi della documentazione originale chissà dove, dubito che ci saranno sorprese in tal senso... Nell'elenco degli aeroplani che l'hanno montato, io conosco per certo solo uno dei due prototipi del Savoia Marchetti SM86 (l'altro montava il Walter Sagitta di potenza e prestazioni simili al Gamma) e il SAI Ambrosini S 107, prototipo anch'esso, su cui perse purtroppo la vita il notissimo Arturo Ferrarin. Nel complesso fu un motore che non riscosse alcun vero interesse da parte dei costruttori italiani del tempo, sebbene la tipologia V12 raffreddato ad aria da circa 500CV all'estero suscitò un discreto interesse per alcune categorie di velivoli pur non avendo, ai fini pratici, larga applicazione (penso al Renault 12R in Francia, Argus AS410 in Germania, Ranger V770 in USA, de Havilland Gipsy Twelve o King in UK, tanto per citare i corrispondenti più noti).