Discussione:Ioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Gli ioni altro non erano che gli attuali albanesi toschi. Il termine è di origine albanese è deriva da "deti jonë" (leggesi "deti ion") che significa "mare nostro" che in albanese indica il "mare mediterraneo". Con il termine "joni" (leggesi "ioni") significa letteralmente "nostro" sta ad indicare i "marinai del mare mediterraneo" in quanto gli albanesi toschi avevano sviluppato una certa abilità nella navigazione, e quindi si chiamavano anche così. Furono probabilmente gli albanesi toschi ad avere colonizzato l'attuale toscana (da cui il nome) ed aver influenzato culturalmente le popolazioni locali non indo-europee che hanno dato origine agli Etruschi. Furono gli stessi Ioni ad avere in realtà fondato Roma. Il termine potrebbe essere di origine albanese dalle radici "Ron" "Ro" "Rom" che è un verbo che se riferito ad una persona significa "vivere" ma che se riferito ad una cosa significa "durare" "perdurare", come se in italiano dicessimo "eternare". "kjo ron" significa "questa cosa eternerà" cioè durerà in eterno, da cui forse il detto "Roma città eterna". Da notare che con il termine "Tushisht" si indica il dialetto albanese tosco mentre con il termine "Tush" si indica la persona che parla l'albanese tosco mentre con il termine "Tushia" si indica la terra abitata degli albanesi toschi. La Tuscia oggi è la regione tra il nord del lazio ed il sud della toscana, termine che ricorda forse gli antichi abitanti di quelle terre. Inoltre alcune tratti culturali romani antichi sono simili a quelli albanesi (es. la "fides" dei romani è simile alla "bessa" degli albanesi). Comunque ancora oggi nel lazio ci sono alcuni toponomi che ricordano questa antica presenza come: "Alba longa", "Albano laziale", etc.... Inoltre alcuni re romani, se non erro, venivano chiamati "Re albani". Sebbene comunque il Latino sia molto diverso dall'albanese, basta dire cosa significa "Latin" in albanese, soprattutto in alcuni dialetti più antichi (come l'arbreshe): "Flet Latin", è un modo di dire e significa "Parlare in maniera incomprensibile" come se in italiano dicessimo "parlare arabo". Probabilmente il termine è stato usato dagli Ioni per indicare la lingua degli autoctoni del lazio e della toscana che parlavano una lingua incomprensibile ai nuovi arrivati. Il termine è rimasto nei secoli successivi ad indicare la lingua dei romani nata dalla "fusione" del nuovo idioma con il vecchio. Per esempio un termine latino di possibile origine albanese potrebbe essere "Coelum" che significa "Cielo" e che deriverebbe dall'albanese "Qiell" (leggesi "Kiel") che a sua volta deriva dal verbo albanese "Qiellin" (leggesi kielin") che significa "Portare", "Mandare un messaggio". Per esempio si dice "Qielli te fala" che significa "mandare un saluto" a qualcuno. Questo significato era legato all'antica religione pagana albanese per cui si credeva che il cielo fosse la dimora degli "spiriti messageri" che comunicavano agli uomini i messaggi degli dei. Comunque di esempi del genere se ne possono fare molti altri, basta conoscere un po della bistrattata lingua e cultura albanese, magari aiutandosi con un dizionario di albanese tosco. Chi scrive è un albanese dell'italia meridionale.

Non so cosa ci sia scritto in questo libro comunque converrebbe dargli una occhiata: "Nermin Vlora Falaschi (1989). L'Etrusco lingua viva. Roma: Bardi."

Eduard Schneider, specialista della lingua etrusca, tradusse iscrizioni etrusche attraverso l'albanese, constatando tra l'altro la teoria che i pelasgi siano stati gli antenati degli albanesi, come scrive nell suo libro pubblicato a Parigi nel 1894 "Une race oublièe. Les Pelasges et leurs descendantes".

Sarebbe interessante sapere se Pelasgi in greco significhi "marinai" così come "ioni" in albanese. Forse si trattava di popolazioni affini.