Discussione:Gio Evan

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Versi o Poesia[modifica wikitesto]

Scrivo qui in dicussione riguardo alla edit war che un IP sta portando avanti su questa voce. Per la terza volta infatti é stato sostituito il termine "Poesia" on il termine "Versi". Ora, quelli di Gio Evan sono libri di poesie, che poi ovviamente sono composte da versi. Peró attenzione, il verso puó essere anche utilizzato per un poema, che sicuramente non corrisponde ai componimenti del giovane autore. Per questo ho ripetutamente annullato queste modifiche, ma rimango a disposizione per una discussione civile sui motivi della modifica che magari mi sfuggono. --Paul Gascoigne (msg) 22:23, 24 giu 2019 (CEST)[rispondi]

in versi/poesie[modifica wikitesto]

Buongiorno. La ringrazio per la premura con cui ripetutamente corregge la pagina. In realtà la modifica che sempre viene portata corregge il termine "poesie" con il termine "in versi", e non unicamente "versi". I libri di Gio Evan sono infatti delle raccolte di testi "in versi". Ci atteniamo all'azzeccata definizione Treccani: "Il plurale è spesso usato per indicare una composizione o un insieme di composizioni poetiche: i suoi v. mi piacciono; nel Settecento si scrissero moltissimi v. d’occasione; e in titoli di raccolte poetiche: Versi di ...; o di opere musicate: Iris, musica di P. Mascagni, versi di L. Illica; talvolta con sign. limitativo, parlando di una produzione letteraria a cui non si voglia dare il nome, troppo impegnativo, di poesia: uno scrittore di versi." Gio Evan, per quanto scrittore di versi, non ha mai ricevuto l'appellativo di "poeta" dalla comunità letteraria. Questo non gli permette di erigersi al grado di poeta. Scrivere dei testi andando a capo prima della fine della pagina non significa scrivere poesia, significa provare a scrivere in versi. Il verso, peraltro, è una particella del testo poetico che dovrebbe godere di un suo respiro; l'andare a capo non è casuale, cela spesso un significato e modifica il ritmo, il timbro, la fluidità, il senso di un testo. Quest'ultima osservazione porterebbe, in realtà, anche alla naturale conclusione che pure il termine "in versi" sia eccessivo per uno scrittore come Gio Evan, poiché non dimostra alcuna capacità nella gestione del verso, come mostra l'esempio seguente: "Rovini/ sempre tutto/ quando te ne vai./ [Gio Evan]". Visto però lo specificato uso per i testi non sufficientemente poetici evidenziato dalla definizione Treccani, possiamo ritenere accettabile la modifica. Spero di essere stato esaustivo; S.B.

Direzione rivista Storie[modifica wikitesto]

Ho eliminato la seguente frase dalla biografia: Tra il 2010 e 2014 dirige come direttore amministrativo la rivista "Storie".. Non si ha riscontro da nessuna parte di questa attivitá, e l'unica rivista Storie di cui si trova traccia é questa che peró difficilmente é stata affidata a uno sconosciuto poco piú che ventenne.--Paul Gascoigne (msg) 18:17, 1 dic 2023 (CET)[rispondi]