Discussione:Gilles de Rais

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Guarda che dopo i punti d'interpunzione (, . : ; ! ?) ci vuole in italiano uno spazio. --Cloj 16:01, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]


devo dire che la mia sensibilità è oltremodo urtata... ... dalla totale mancanza di riferimenti nella voce!!!!--87.4.104.230 (msg) 14:13, 30 ott 2008 (CET)[rispondi]

✔ Fatto --Kōji parla con me 18:00, 30 ott 2008 (CET)[rispondi]

Esisteva già la voce su Gilles et Jeanne (romanzo incentrato proprio su G.d.R.), e non era nemmeno stata inserita fra le citazioni --Johnnyrotten (msg) 15:39, 28 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Secondo te perché si dice che wikipedia è un progetto collaborativo? ;)--Kōji parla con me 15:48, 28 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Revisione della voce[modifica wikitesto]

Sto revisionando la voce da capo tentando di dare un taglio più completo e non solo centrato sull'aspetto "criminoso" della biografia. Dato che l'impianto generale è traduzione di questa versione di en.wiki ho inserito la bibliografia originale (cosa che non era stata fatta all'epoca), in sostituzione dei testi italiani inseriti nel corso del tempo da IP senza alcuna attinenza a modifiche apportate alla voce. Ho naturalmente conservato l'unico riferimento pertinente, seppure spostandolo in bibliografia per via della formattazione dei titoli di sezione. Ho altresì eliminato il ritratto in quanto, testualmente, di fantasia. --AttoRenato le poilu 19:52, 3 dic 2011 (CET)[rispondi]

Errore link[modifica wikitesto]

Ad un certo punto si dice che Gilles de Rais ereditò alcune terre nel Maine nel 1432. La parola Maine è un link alla pagina di wikipedia che descrive lo stato americano del Maine e non l'antica provincia francese. E' ovvio che si tratta di un errore visto che l'America è stata scoperta nel 1492. Non so come si fa a correggere questo errore.

Corretto grazie. Si fa così ;) --AttoRenato le poilu 16:05, 21 gen 2012 (CET)[rispondi]

Da un po' di tempo un paio di utenze evidentemente correlate insistono ad inserire un'immagine di - IMHO - nullo valore storico-documentario, avendo, cito "Fonte opera propria, realizzata da me e desunta da un libro degli anni 20 sul personaggio", trattandosi peraltro della foto di un, cito dalla didascalia apposta, "manufatto popolare su legno". Eccola: é questa. Se già il quadro che attualmente compare in voce come prima immagine ha valore documentaristico nullo, essendo stato eseguito quattro secoli dopo la morte del soggetto ritratto, quantomeno é di pittore noto ed ha il "merito" di essere esposto nella galerie des maréchaux de France, a Versailles (e comunque per me sarebbe più che sufficiente il blasone), e non costituisce incitamento ad inserire immagini di varia provenienza. Invito chi avesse argomentazioni riguardo il valore dell'immagine in questione a portarle. --AttoRenato le poilu 14:37, 12 feb 2013 (CET)[rispondi]

Nel resoconto del processo viene indicato che esso si sarebbe svolto, in osservanza ai canoni dell'Inquisizione, senza "diritto alla difesa". A parte il fatto che all'epoca cui ci si riferisce operavano più "Inquisizioni" con regolamenti in certi casi differenti, si tratta di un'inesattezza, in quanto questo diritto era previsto e usualmente rispettato con cura:

"Diverse garanzie giuridiche a tutela dell'accusato erano parte integrante della procedura inquisitoriale. È accertato che più di un imputato abbia chiesto e ottenuto il cambiamento della sede e la sostituzione dell'inquisitore che si occupava del suo caso, avendo potuto dimostrarne la mancanza di obbiettività. "Non è un'esagerazione affermare che il Sant'Uffizio fu in certi casi un pioniere della riforma giudiziaria. L'avvocato difensore era parte integrante della sua procedura [...], nei tribunali dell'Inquisizione l'imputato riceveva una copia autenticata dell'intero processo [...] e disponeva di un ragionevole lasso di tempo per preparare la propria replica" (p. 30). Inoltre, molti manuali inquisitoriali abbondavano di consigli su possibili strategie difensive."John Tedeschi - "Il giudice e l'eretico. Studi sull'Inquisizione romana" 1997

"In pari tempo, gli eretici professi venivano invitati a presentarsi sulla parola. Gli imputati potevano ricusare i testimoni se dimostravano che questi avevano motivo di essere malevoli nei loro confronti. L'inquisitore non poteva giudicare un imputato, ove costui in passato gli avesse nociuto". Rino Cammilleri, La vera storia dell'Inquisizione, Piemme Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.145.86.252 (discussioni · contributi).

In realtà ciò a cui fai riferimento non è il resoconto del processo ma il giudizio che ne dette Reinach, il quale formulò la sua valutazione, che qui è riportata. Se tale valutazione parte da presupposti errati non lo possiamo certo dire noi, e comunque lo storico francese l'ha espressa 93 anni fa, quindi difficilmente la può rivedere. Comunque nelle fonti non si fa cenno ad un diritto di difesa nel processo de Rais assimilabile a quella che noi intendiamo in senso moderno; il che non significa, va da sé, che l'imputato non avesse alcuna tutela giuridica. Ti invito dunque a proporre le tue considerazioni nelle talk di voci quali Inquisizione e/o Inquisizione medievale, dove potrebbero giovare ad una maggiore completezza delle voci. --AttoRenato le poilu 18:57, 9 dic 2013 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Gilles de Rais. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 02:03, 9 mag 2020 (CEST)[rispondi]