Discussione:Elsa Schiaparelli

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Lo zio Luigi Schiaparelli[modifica wikitesto]

(Mi dispiace. Io non parlo italiano). Are you sure that the sentence "Lo zio Luigi Schiaparelli, paleografo, diede vita alla Fondazione Schiaparelli." is right ? I had an hard time finding information prouving that. In fact from the sources I got, it proves me that the Luigi Schiaparelli linked here is her cousin, and there is an other Luigi Schiaparelli that is her great uncle (the father of Ernesto Schiaparelli). So I don't know who is her "uncle" Luigi Schiaparelli since her father had 2 brother : Eugenio and Giovanni. Loreleil (msg) 14:54, 2 nov 2009 (CET)[rispondi]

Celestino Schiaparelli docente all'Università di Roma[modifica wikitesto]

Nel testo della voce si legge: "Il padre Celestino Schiaparelli [...] nel 1903 lasciò tale incarico [leggi: bibliotecario presso l'Accademia dei Lincei] per una cattedra di Lingua e Letteratura araba all'Università di Roma". Francesco Gabrieli, insigne arabista, che giovanissimo conobbe lo Schiaparelli, nel volume Testimonianze arabe ed europee, Cap. II "Gli studi arabi all'Università di Roma", pp. 21 e seg., Bari, Dedalo Libri, 1976, scrive: "lo Schiaparelli [...] fu trasferito nel '75 [leggi: 1875] alla cattedra romana, che doveva tenere per oltre un quarantennio, sino al compimento dei suoi 75 anni nel 1916." Il testo del Gabrieli può essere consultato parzialmente in Google Libri. --Gaux (msg) 18:52, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]

Famiglia materna[modifica wikitesto]

Su questa pagina, come sulla Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/elsa-schiaparelli_(Dizionario-Biografico)) e su un paio di biografie (https://books.google.it/books?id=3TNcAwAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=%22elsa+schiaparelli%22+biography&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjRwIG6wbDmAhUhwsQBHf7SC3AQ6AEIJzAA#v=onepage&q=dominitis&f=false) si riporta che la madre di Elsa Schiaparelli fosse tale Maria Luisa de Dominicis, di famiglia aristocratica in quanto figlia di un tale marchese Alberto de Dominicis, console italiano a Malta. Purtroppo credo si tratti di informazioni errate; a sostegno di ciò i seguenti atti:

- atto di nascita di Elsa Schiaparelli: http://dl.antenati.san.beniculturali.it/v/Archivio+di+Stato+di+Roma/Stato+civile+italiano/Roma/Nati/1890/n+1192-1789+Vol+3+Parte+1+Serie+F/007659461_00092.jpg.html?g2_imageViewsIndex=0

- atto di matrimonio di Celestino Schiaparelli e Giuseppa Maria de Dominicis: http://dl.antenati.san.beniculturali.it/v/Archivio+di+Stato+di+Roma/Stato+civile+italiano/Roma/Matrimoni/1881/n+1-135+Vol+1+Parte+2/007659854_00748.jpg.html?g2_imageViewsIndex=0


Da tali fonti la madre risulterebbe essere stata Giuseppe Maria de Dominicis (Malta, 1856 - Roma, 1958), figlia di Moderato de Dominicis (Palma Campania, 1825 - Alessandria d’Egitto, 1869), quest’ultimo nè marchese nè console di Malta, ma avvocato e patriota che partecipò ai moti del 1848 come ufficiale nell’esercito repubblicano romano, per questo condannato all’esilio in Egitto, dove visse sino alla morte, per poi essere riportato in patria e tumulato nel cimitero monumentale dell’Antella, fuori Firenze. Gli antenati di Moderato erano magistrati, medici e proprietari terrieri risiedenti a Napoli, e, per quanto la famiglia diede un vescovo e forse (non ne ho ancora prova documentale) discendesse da un Flaminio de Dominicis, barone di 1/2 San Felice, non credo che la dicitura “famiglia dell’aristocrazia napoletana” sia corretta e, nel dubbio, propenderei per eliminarla.

Dal momento che, come ho detto, le informazioni false sono ampliamente supportate da fonti secondarie (Treccani, biografie), mentre quelle vere solo da fonti primarie (atti di nascita, matrimonio, morte, etc.) non modifico più del dovuto senza sentire un ulteriore parere. Sottolineo che eliminerei anche la menzione della supposta discendenza dai Medici, che, sempre riportata su Treccani e biografie varie, non sta nè in cielo nè in terra.--Gvvcc (msg) 17:43, 12 dic 2019 (CET)[rispondi]

[@ Gvvcc] però le informazioni che hai scritto qui sopra sulla famiglia di Giuseppa Maria de Dominicis da dove le hai prese? Intendo il fatto che era figlia di Moderato, avvocato e patriota ecc. Se ci sono fonti su quello si può aggiungere, altrimenti lasciamo solo il nome --Lombres (msg) 18:57, 12 dic 2019 (CET)[rispondi]
Le informazioni su i de Dominicis non le ho riportate perchè venissero inserite nella pagina, dato che non mi paiono enciclopediche nè mi pare che la pagina sia dedicata a questo, ma solo per attestare che non si tratta di famiglia aristocratica. Il mio scopo era eliminare la menzione “di famiglia aristocratica etc. etc.”, lasciando solo il nome (corretto) della madre. Comunque, per completezza, che Giuseppa Maria fosse figlia di Moderato de Dominicis ed Amalia Bocchi, e che Moderato fosse avvocato è scritto negli atti che ho riportato (nel secondo atto si riporta nome e professione del padre della sposa, vedi anche qui che è di più facile lettura: http://dl.antenati.san.beniculturali.it/v/Archivio+di+Stato+di+Roma/Stato+civile+italiano/Roma/Matrimoni+allegati/1881/n+2-100+fuori+ordine+Vol+1+Parte+2/007661107_00908.jpg.html?g2_imageViewsIndex=0). Le sue vicende come patriota sono documentate da fonti d’archivio (conservate presso gli Archivi di Stato di Roma e di Napoli) oltre che essere rammentate sull’epitaffio visibile nel cimitero monumentale dell’Antella (che riporta “Strenuo difensore dell’italica indipendenza, pugnó contro lo straniero a Roma nel 1848. Esule in Egitto vi tenne alto e rispettato il nome italiano”), qualche cosina, brevi menzioni, c’è pure su google books (https://books.google.it/books?id=xoG91SU899YC&pg=PA8&dq=moderato+de+dominicis+ufficiale&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjIwcjj3LDmAhVCwcQBHS1SBXsQ6AEIJzAA#v=onepage&q=moderato%20de%20dominicis%20ufficiale&f=false e https://books.google.it/books?id=KEPB1ZPb5NgC&pg=PA20&dq=%22de+dominicis+moderato%22&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiQ1oaJ3bDmAhUUysQBHQB_AsYQ6AEILTAB#v=onepage&q=%22de%20dominicis%20moderato%22&f=false). Altrettanto vale per gli antenati di Moderato, le cui informazioni vengono da fonti primarie (atti di nascita, matrimoni, morte, etc.). Se occorre posso postare i link agli atti online, ma, come ho detto, non credo che nulla di tutto ciò sia enciclopedico, non si tratta di personaggi importanti, li ho citati solo per far capire che non è mai esistito nessun marchese Alberto de Dominicis come alcuni autori riportano.--Gvvcc (msg) 19:26, 12 dic 2019 (CET)[rispondi]
[@ Gvvcc] il problema è che se c'è scritto sulla Treccani si rischia che qualcuno lo riaggiunge, quindi sarebbe meglio avere le fonti per il contraddittorio, ma se sono solo fonti di archivio allora meglio di no, lasciamo solo quelle per il nome. Però magari qualche link agli atti potresti comunque inserirlo qui nella discussione, per chi si trovasse in dubbio in futuro. Una delle mie fonti (non ricordo quale) diceva persino che siccome la famiglia era aristocratica era considerato inaccettabile che Elsa diventasse attrice di teatro... quindi la famiglia non era neppure aristocratica? --Lombres (msg) 21:15, 12 dic 2019 (CET)[rispondi]
Ok, allora nei prossimi giorni metterò i link agli atti presenti sul portale antenati qui nella pagina di discussione per chi fosse interessato. Quanto alla domanda se fossero aristocratici: nessuno degli antenati a me noti di Giuseppa Maria (c’è quel barone Flaminio, ma, come ho detto, non ho certezza che sia un antenato) hanno mai avuto ufficiale e legale riconoscimento di nobiltà generosa (detta “nobiltà di 1^ classe”) da parte del sovrano (nessun titolo nobiliare, aggregazione a patriziato o nobiltà civica, etc.), nè ho mai trovato menzione di titoli negli atti (a parte qualche cavaliere ed il generico trattamento di Sig. Don che si dava ai ricchi, nobili o meno). Questo tipo di nobiltà è ciò che io considero “aristocrazia”.
Detto questo tutti loro, secondo le leggi nobiliari delle Due Sicilie (regi dispacci del 1756 e del 1774) erano aggregati alla nobiltà di privilegio (nobiltà di 2^ classe) in quanto dottori in legge, in medicina, magistrati o ufficiali militari, così come alla nobiltà civile (nobiltà di 3^ classe), in quanto viventi “more nobilium” (cioè di sola rendita senza lavorare per piú di 3 generazioni). Queste due categorie nobiliari di cui facevano parte sono spesso e da molti autori considerate “semi-nobiltà”, a metà tra ceto nobiliare e ceto civile, non vera e propria aristocrazia. Erano comunque una famiglia con tutti i normali segni di distinzione (uso di stemma, trattamenti d’onore, cappella di juspatronato, etc.), ampliamente benestante, e con ottime posizioni professionali, anche imparentati con famiglie aristocratiche, ma aristocratici loro stessi non lo posso dire: nessun sovrano li aveva mai riconosciuti come tali (o almeno non c’è prova di ciò). E certamente non c’è nessuna fonte che confermi una discendenza da una casa sovrana come i Medici, granduchi di Toscana.
Perciò io toglierei la menzione di “famiglia aristocratica” per non riportare notizie non verificabili che si basano sulla storiella (falsa) che il nonno di Elsa fosse marchese... se si vuole lasciare qualcosa metterei una formula piú vaga, come “di famiglia agiata”, “di famiglia distinta”, “di famiglia notabile” o roba del genere.--Gvvcc (msg) 21:57, 12 dic 2019 (CET)[rispondi]

Riporto un’ossatura di albero genealogico di quel ramo della famiglia de Dominicis cui apparteneva la madre di Elsa Schiaparelli; in grassetto gli antenati diretti di Elsa, i collaterali e le informazioni professionali sono inclusi per meglio dare un’idea di che famiglia fosse (i.e. non aristocratica). Sono riportati i link alle relative fonti primarie, solo se già pubblicamente consultabili online, laddove non vi è link trattasi di fonti d’archvio non disponibili online (cliccare su “nato”, “sposato”, “morto” per accedere agli atti):

1. Vincenzo de Dominicis (nato a Napoli, 1740/sposato con Vincenza Remigi a Napoli, 1776/morto a Napoli, 1820), dottore in medicina e chirurgia, proprietario;

1.1. Gennaro de Dominicis (nato a Napoli, 1779/non coniugato/morto a Napoli, 1819), dottore in medicina e chirugia, proprietario;
1.2. Elisabetta de Dominicis (nata a Napoli, 1785/ sposata con Giuseppe Vacchiano a Napoli, 1820 (Processetto)/morta a Napoli, 1838);
1.3. Aspremo de Dominicis (nato a Napoli, 1786/sposato con Maria Irolla a Napoli, 1809 (Processetto)/sposato con Maria Giuseppa Paolini a Napoli, 1820 (Processetto)/morto a San Giorgio la Montagna (BN), 1844), dottore in legge, avvocato, regio giudice del Tribunale Circondariale di Carsoli (1818), Padula (1822/1835), Palma (1824), Montescaglioso (1829), Montella (1838), San Giorgio la Montagna (1841), proprietario, cavaliere dell’ordine di Francesco I;
1.3.1. Vincenzo de Dominicis (nato a Napoli, 1811/sposato con Teresa Camera a Padula (SA), 1836 (Processetto)/morto a Padula, 1869), dottore in medicina e chirurgia, ebbe 9 figli, alcuni dei quali emigrati in Argentina;
1.3.2. Gaetano de Dominicis (nato a Napoli, 1814/sposato con Maria Antonia Beltrani a Napoli, 1840 (Processetto)/morto a Napoli, 1889), dottore in legge, avvocato, giudice del Tribunale Civile e Correzionale di Potenza (1862), avvocato de' Poveri presso la Corte d'Appello di Napoli (1863), di Casale (1864), vice-presidente del Tribunale Civile e Correzionale d' Ivrea (1865), di Lucca (1866), presidente del Tribunale Civile e Correzionale di Massa (1868), di Pisa (1870), consigliere della Corte d'Appello di Torino (1873), di Trani (1880), cavaliere (1862), cavaliere ufficiale, commendatore (1870) dell' Ordine della Corona d' Italia, cavaliere dell' Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1869);
1.3.2.1. Emilio de Dominicis (nato a Napoli, 1841/non coniugato/morto a Napoli, 1920), dottore in legge, avvocato, direttore capo di sezione di 1^ classe del Ministero della Guerra, cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1892);
1.3.2.2. Ernesto de Dominicis (nato a Napoli, 1843/sposato con Lucrezia Pighini a Torino, 1893/morto a Torino, 1910), dottore in ingegneria, negoziante, cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia, ebbe 4 figli, i suoi discendenti furono proprietari di Villa de Dominicis, già Vigna Tron (strada Fenestrelle, 91, Torino), ramo estinto nel 1973;
1.3.2.3. Filomena de Dominicis (nata a Napoli, 1847/sposata con il barone di Graglia Ignazio Ferrero a Torino, 1863/sposata con Alfredo Sterpone a Torino, 1895/morta a Roma, 1930), baronessa di Graglia, ebbe figli solo dal primo matrimonio;
1.3.3. Moderato de Dominicis (nato a Palma Campania, 1825/sposato con Amalia Bocchi ad Alessandria d’Egitto, 1853/morto ad Alessandria d’Egitto, 1869), dottore in legge, avvocato, ufficiale della Repubblica Romana (1848-1849), esiliato in Egitto, consigliere del Khedivè d’Egitto;
1.3.3.1. Liliana de Dominicis (nata ad Alessandria d’Egitto, 1854/sposata ?/morta ?);
1.3.3.2. Giuseppa Maria de Dominicis (nata a Malta, 1856/sposata con Celestino Schiaparelli a Firenze, 1881/morta a Roma, 1958);
1.3.3.2.1. Beatrice Schiaparelli (nata a Roma, 1883, sposata con Gino Franciosi a Roma, 1912, ebbe due figli);
1.3.3.2.2. Elsa Schiaparelli (nata a Roma, 1890/sposata con William de Wendt de Kerlor a Londra, 1914/morta a Parigi, 1973);
1.3.3.3. Vincenzo de Dominicis (nato ad Alessandria d’Egitto, 1857/sposato con Beatrice Pouchain a Roma, 1896 (Allegati)/ morto a Roma, 1919), colonnello di cavalleria, cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia;
1.3.3.3.1. Emma de Dominicis (nata a Roma, 1899/sposata con Oberto Mazza a Roma, 1921 (Allegati)/morta ?), pittrice, illustratrice;
1.3.3.3.2. Carlo de Dominicis (nato a Roma, 1904/sposato con Vera Fantini a Milano, 1934/morto ?);
1.4. Nicola de Dominicis (nato a Napoli, 1795/sposato con Maria de Stefano a Napoli, 1827 (Processetto)/morto a Napoli, 1874), tenente della Guardia dei Dazi Indiretti, proprietario, ebbe numerosa prole;
1.4.1. Lucia de Dominicis (nata a Napoli, 1840/sposata con Errico de Petris a Napoli, 1863 (Processetto, compare Moderato de Dominicis come procuratore della sposa, una delle poche volte in cui risulta essere tornato in Italia dall’Egitto)/ morta a Napoli);

Fatemi sapere se, ora che ci sono informazioni e fonti riguardanti la famiglia della madre di Elsa, posso procedere ad eliminare dalla pagina la frase “ proveniva da una famiglia dell'aristocrazia napoletana discendente dai Medici”, magari per sostituirla con “proveniva da un’agiata famiglia napoletana” o simili.--Gvvcc (msg) 13:14, 13 dic 2019 (CET)[rispondi]

da napoletano, consiglio di modificare in “proveniva da una famiglia napoletana”: primo, il numero di napoletani con origini nobili è esageratamente alto, con la vivace storia che abbiamo avuto, secondo, non possiamo essere certi che la famiglia fosse veramente agiata (anche perchè queste famiglie erano anche numerose, eh..), terzo perchè si dovrebbe fontare quell'agiata.. per quanto riguarda aggiungere eventuali notizie sulla famiglia, trovare libri nelle varie biblioteche è difficile e le emeroteche hanno dei limiti.. --2.226.12.134 (msg) 13:00, 14 dic 2019 (CET)[rispondi]
andrebbe benissimo anche solo “famiglia napoletana”, non particolarmente perchè non si può essere certi che fossero agiati (ci sono documenti come testamenti, perizie in occasione di divisioni ereditarie, catasti, etc. che testimoniano l’esatta consistenza dei loro beni), ma più che altro perchè non è rilevante enciclopedicamente parlando se lo fossero o meno. L’importante è mettere una formula che non millanti una nobiltà non provata...--Gvvcc (msg) 13:27, 14 dic 2019 (CET)[rispondi]
in assenza di ulteriori interventi ho provveduto a modificare il testo in “proveniva da una famiglia napoletana”, che mi sembra la soluzione più neutra possibile. Sperando che qualcuno, in futuro, citando la Treccani o le biografie autoriali su Elsa Schiaparelli, non voglia nuovamente aggiungere menzioni di nobiltà o discendenze medicee prive di fondamento...--Gvvcc (msg) 10:30, 18 dic 2019 (CET)[rispondi]