Discussione:Elezioni amministrative in Italia del 2004

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In realtà entrambi hanno ragione. Fino all'anno 2000 si votava la domenica ed il lunedì e gli scrutini iniziavano alle ore 22.00 del lunedì subito dopo la chiusura delle votazioni. In occasione dell'election day del maggio 2001 l'allora ministro Bianco tagliò drasticamente il numero delle sezioni elettorali riducendo il tempo delle votazioni alla sola giornata di domenica. Questo portò ad innumerevoli inconvenienti con lunghissime file ai seggi e casi paradossali come una sezione di Reggio Calabria dove si terminoò di votare alle cinque del mattino quando ormai nel resto d'Italia già si conoscevano i risultati dei colleggi uninominali. In occasione del referendum costituzionale dell'Ottobre 2001 il Ministro dell'interno Scaiola oltre a ripristinare alcune sezioni allungò il tempo delle votazioni alle ore 15.00 del lunedì adducendo oltre ai problemi della logistica che ciò avrebbe portato a rispettare l'esigenza dei lavoratori ad avere la Domenica a disposizione anche per attività quali le "gite fuori porta". Da allora fino ad oggi -per qualunque tipo di elezione- si vota dunque dalle 8 del mattino alle 10 di sera della domenica e dalle 7 am alle 3 pm del lunedì. Il sabato antecedente alle votazioni si insedia il seggio alle ore 16.00 lasciando alla capacità dei presidenti e dei loro teams l'orario di chiusura che avviene dopo che si sono compiute le operazioni preliminari quali la vidimazione delle schede. Unica eccezione è avvenuta proprio nel 2004. In una visione più cogente del processo di integrazione europea la Commissione suggerì agli stati di votare e di scrutinare contemporaneamente in modo da non influenzare i vari elettorati nazionali con risultati parziali. Con la sola eccezione del Regno Unito dove per tradizione si vota di Giovedì negli allora 25 stati membri si votò di Domenica e lo spoglio -compreso quello d'oltremaniaca- avvenne in contemporanea in tutta l'Unione a partire dalle ore 22 della Domenica 13. Nell'ottica di salvaguardare la festività domenicale fu emenato un decreto in cui il seggio elettorale si insediava alle 9 del mattino di sabato 12 e le votazioni avvenivano a partire dalle 15 del giorno stesso. Per non ingenerare ulteriore confusione nell'elettorato essendo quella data election day il sistema fu reiterato 15 giorni dopo per gli eventuali turni di ballottaggio delle amministrative. Proprio poichè in molti casi vi erano più elezioni contemporaneee il Ministero impose che lo scrutinio delle amministrative -indipendentemente dall'orario in cui terminava quello delle schede europee avvenisse a partire dalle 15 di Lunedì 14 Giugno -.

Controllo effettuato[modifica wikitesto]

Dopo approfondite ricerche (con controlli incrociati tra l'archivio della rassegna stampa della Camera dei Deputati e quello del Corriere della Sera), ho constatato che effettivamente le elezioni amministrative nel 2004 si sono tenute in entrambe le tornate il sabato e la domenica (e non la domenica ed il lunedì, come ci siamo abituati da tempo). Pertanto ho rettificato le date (aggiungendovi il riferimento tratto dall'archivio di Corriere.it) e tolto il tag Da controllare. -- Mess is here! 19:08, 5 gen 2009 (CET)[rispondi]