Discussione:Eccezione (informatica)

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io so che le eccezioni sono un'altra cosa... per eccezione io intendo un sistema per propagare un errore all'interno di una applicazione in modo che l'errore risalga lo stack delle funzioni e (si spera) venga intercettato da una routine di escape. ps: cosa devo fare per segnalare l'anomalia (non sono riuscito a trovare una lista di voci come "stub" & co. da nessuna parte)

Dell'argomento non so nulla, per quanto riguarda l'avviso ti ho risposto allo Sportello informazioni--Jacopo (msg) 00:15, 12 gen 2006 (CET)[rispondi]

da controllare[modifica wikitesto]

Ho messo da controllare per sicurezza. Rischiamo di dare informazione sbagliate o (molto) imprecise.

Il termine «eccezione» è un ginepraio. Vi sono molte varianti (trap, interrupt, syscall (tirata per i capelli), page fault, eccetera) e molte pubblicazioni scientifiche usano gli stessi termini in modi non uniformi e spesso contraddittori.

In ogni caso, è giustissimo l'appunto anonimo di cui sopra: nei linguaggi ad alto livello (Java, C++, Ada, per esempio) l'eccezione è un'altra cosa che a livello di microarchitettura dei processori. Anche questa distinzione, al momento, è un po' farraginosa e imprecisa nell'articolo (si parte con la variante da processore, poi linguaggio, infine di riparla di quella da processore).

Tra l'altro, l'eccezione dei linguaggi spesso (ma non sempre) è implementata per mezzo di eccezioni nel microprocessore.

Se un'anima buona (ed esperta!) potesse metterci mano. Consiglio anche di leggere l'articolo citato nella bibliografia: aiuta molto.

Infine, non si confonda l'eccezione con il segnale (il mezzo con cui l'eccezione viene richiesta!).

--Smallpox 15:55, 4 feb 2006 (CET)[rispondi]

Ho provato ad organizzare un po' la voce, credo ora vada un po' maglio. Alfio (msg) 21:50, 25 feb 2007 (CET)[rispondi]