Discussione:Diocesi di Rieti

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San Prosdocimo[modifica wikitesto]

Il calendario diocesano locale venera come primo vescovo san Prosdocimo, collocato già nel primo secolo. Merita una menzione? --Jerus82 (msg) 07:07, 7 nov 2015 (CET)[rispondi]

La storia della diocesi è da rivedere (con l'ausilio di Beweb); si può mettere fin da ora una segnalazione della tradizione che fonda l'origine della comunità cristiana con Prosdocimo.--Croberto68 (msg) 10:15, 9 nov 2015 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Diocesi di Rieti. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:13, 20 set 2017 (CEST)[rispondi]

Territorio[modifica wikitesto]

Un utente anonimo ha fatto questa modifica, che però non è verificabile, perchè al momento nel sito web della diocesi l'elenco delle parrocchie non è online, e l'elenco di parrocchiemap.it non è gestito dalla diocesi. Che fare? Eliminare la modifica?--Croberto68 (msg) 10:06, 14 feb 2019 (CET)[rispondi]

Quanto a verificabilità mi pare non sia cambiato niente (anche prima la fonte era parrocchiemap). Io la terrei, credo che chi abbia fatto la modifica sia qualcuno competente di storia locale e della diocesi, viste anche le successive modifiche alla voce Chiese di Rieti con cui ha aggiornato delle informazioni che erano ferme al testo degli anni 30 da me consultato. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 15:00, 14 feb 2019 (CET)[rispondi]
Quanto alle zone pastorali, ho trovato conferma in questo articolo del periodico diocesano Frontiera: Dall’Incontro pastorale le scelte concrete per la Chiesa di Rieti. Sembra una scelta risalente al 2016. Per quanto riguarda le modifiche relative al territorio (frazioni Pietraforte, Ornaro e Oliveto), non so dirti. Però, come già detto, l'utente mi sembra "meritevole" di fiducia. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 15:06, 14 feb 2019 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:21, 31 lug 2020 (CEST)[rispondi]

Cronologia[modifica wikitesto]

[@ Avemundi] Eubel riporta "Ludovico degli Alfani" e poi "Ludovico Cichi Cola Teodenari"; Gams riporta "Ludovico Teodenari degli Alfani" e poi "Ludovico Cichi Cola Teodenari"; Cappelletti e gcatholic riportano invece l'esistenza di un terzo Ludovico, appunto "Teodonari". Perché ora abbiamo questa cronologia? Come si è scelto? Puoi inoltre riportare la fonte della diocesi di cui parli? --Fra00 15:02, 8 mar 2021 (CET)[rispondi]

Lasciando perdere Gcatholic che è un database che non compie nessuna ricerca propria, rimane solo Cappelletti. Il metodo di ricerca di Cappelletti è 1. copiare Lanzoni 2. cercare notizie da archivi diocesani in modo non del tutto chiaro (non è plausibile che abbia viaggiato per tutte le diocesi d'Italia). Invece Gams e Eubel si basano soprattutto sui dati della Reverenda Camera Apostolica, una fonte sicura, perché i vescovi pagavano una tassa per la loro nomina. Di questa tassa è rimasta traccia negli archivi della RCA. Sono le fonti più affidabili per ricostruire le cronotassi di vescovi. Di Ludovico degli Alfani parla anche il sito ufficiale della diocesi, dicendo che fu assassinato a Cittaducale al termine di una funzione nel 1397. Inoltre tra le fonti locali reatine abbiamo anche le Notizie storiche di Paolo Desanctis. --AVEMVNDI 15:13, 8 mar 2021 (CET)[rispondi]
La fonte della diocesi riporta "Ludovico degli Alfani". Allora perché in voce hai scritto "Ludovico Teodenari degli Alfani", non riportato nemmeno da Eubel, ma solo da Gams? --Fra00 15:17, 8 mar 2021 (CET)[rispondi]
[@ Avemundi], quindi? --Fra00 15:41, 8 mar 2021 (CET)[rispondi]
Lo chiamano così anche Cappelletti e D'Avino. Altri, più moderni, lo chiamano anche Ludovico Alfani. Invece a proposito del successore (Ludovico Cichi Cola) ho trovato conferme in studi recenti, come quello di Vincenzo Di Flavio Introitus episcopatus Reatini (XV secolo), 2002; in Antonella Mazzon, 2008 e nella Rivista di storia della chiesa in Italia, 2004. Comunque per me l'importante è non inserire un vescovo in più, per i nomi e cognomi di vescovi del XV secolo qualche variante è normale. Se vuoi togliere il Teodenari, non mi oppongo (così come non mi sono opposto per Lodovico corretto in Ludovico). --AVEMVNDI 09:06, 9 mar 2021 (CET)[rispondi]