Discussione:Diocesi di Haarlem-Amsterdam

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Amministrazione apostolica

La voce dice che nel 1833 fu eretta ad Haarlem una amministrazione apostolica. Questa informazione non trova riscontri da nessuna parte, se non in GC e nel sito web ufficiale della diocesi. Gli AP dal 1835 al 1850 (quelli che ho controllato) dicono che in Olanda vi sono 4 vicariati apostolici (Breda, Boscoducale, Lussemburgo e Limburgo) e la Missione d'Olanda, che riunisce 7 arcipresbiterati allora esistenti. Non si parla di nessuna amministrazione apostolica (vedi per es. AP 1847, p. 192). La stessa voce nel DHGE, molto dettagliata sulla storia di Haarlem, ignora questa amministrazione apostolica.
Circa il vescovo citato, Cornelis Ludovicus van Wijckersloot van Schalkwijk, altro mistero. Negli AP si trova solo l'indicazione che era vescovo titolare di Curio. Le biografie che esistono in wiki (olandese, francese e tedesca) non accennano mai ad una sua promozione ad amm. ap. di Haarlem. Anzi, a dir la verità, non si capisce bene quale ufficio avesse, visto che anche gli AP tacciono. Solo questa biografia mi sembra (dal traduttore di google) che dica che aveva l'incarico di mettere le basi per la riorganizzazione gerarchica della Chiesa cattolica in Olanda (Alsof dat nog ... aangewezen om dit te regelen.). Tra l'altro fu il priimo vescovo cattolico in terra olandese dal 1723 circa.
Ulteriori informazioni si trovano in questa voce e nelle correlate nelle altre lingue. Interessante è che il vescovo menzionato (Cornelis Ludovicus van Wijckersloot) non era vescovo solo per Haarlem, ma tutta la Missione d'Olanda.
In assenza di ulteriori informazioni e di basi più solide e fontate, proporrei l'eliminazione dell'informazione su questa presunta amministrazione apostolica (che, come tale, mi sembra anacronistica nel 1833).--Croberto68 (msg) 09:33, 14 lug 2021 (CEST)

Ho dato un'occhiata ad Aloys e Neher. Nel primo autore, pp. 272-273, si parla di van Wijckersloot come ordinario della Missione olandese (il cui vicesuperiore o amministratore era il plenipotenziario pontificio presso il Re d'Olanda) e si dice che aveva residenza a Leida. Neher a p. 131 parla espressamente di Haarlem, ormai eretta in diocesi, senza menzionare l'amministrazione apostolica. Confermo anche che l'amministrazione apostolica è citata nel sito ufficiale della diocesi, che però ne ascrive la fondazione al 1831. Tuttavia la prova maestra è il breve Ex qua die, in cui si dice che il territorio della diocesi di Haarlem, formato dalle province di Olanda e Zelanda, formava parte della Missione olandese. --AVEMVNDI ✉ 03:23, 28 lug 2021 (CEST)

A questo punto si dovrebbe "nascondere" anche il nome del vescovo nella cronotassi.--Croberto68 (msg) 08:41, 28 lug 2021 (CEST)

Sono d'accordo con la conclusione.--AVEMVNDI ✉ 01:35, 25 ago 2021 (CEST)