Discussione:Deposizione (Rogier van der Weyden)

Forse c’è un passaggio non chiaro (almeno io non lo trovo non molto chiaro)… a un certo punto nel paragrafo sulla storia si legge “La prima stesura dell'opera fu consegnata alla chiesa di Notre-Dame nella città belga di Lovanio e subito dopo, nel 1443, la chiesa di San Pietro, sempre di Lovanio, ne chiese una copia, che è arrivata integra fino ai nostri giorni, anche se di qualità leggermente inferiore.” In particolare gli incisi “prima stesura” e poi di “qualità leggermente inferiore” a me hanno fatto pensare che si faccia riferimento ad una copia (o meglio replica) della (prima stesura) dello stesso van der weyden, ma (a meno che non si tratti di qualcosa che io non conosco, nel qual caso faccio una scoperta che mi interessa molto) la copia che adesso si trova nella chiesa di Lovanio non è di van der weyden ma si tratta del trittico Edelheere… opera che però è di un anonimo maestro… nel qual caso la mia personale è opinione è che definire una copia di altra mano “di qualità leggermente inferiore” all’originale di un grandissimo (definito “prima stesura”… ma qual è la seconda?) è forviante… sarebbe, sempre secondo me, come dire che la copia (anonima) della “gioconda” del Prado (che è sicuramente una buona copia) è di qualità leggermente inferiore al quadro di Leonardo, prima stesura del ritratto di lisa del giocondo … magari si può dire che è una copia di buona o elevata qualità, anche se – ma pure questa è un’opinione personalissima – ponendo a confronto il capolavoro assoluto di Rogier con il trittico Edelheere penso che la differenza qualitativa non sia propriamente leggera http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d0/Unknown_painter_-_Edelheere_Altarpiece_-_WGA23565.jpg grazie --193.204.90.67 (msg) 11:59, 20 giu 2012 (CEST)

Sì sono d'accordo, fai pure le modifiche come hai scritto. Grazie! --Sailko 13:18, 20 giu 2012 (CEST)