Discussione:Deflorazione

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Vorrei capire cosa avrebbe di "ambito medico" tale voce: forse essere "deflorate" è una malattia?!

Al limite capirei ambito biologico/fisiologico. --Gil-Estel2010 (msg) 19:03, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Non sono un medico o dottore in medicina anatomica ma questa voce mi sembra, per certi versi, uscita fuori da un giornaletto per adolescenti. Proporrei una revisione un pò più accademica e meno banale. mOrKo (msg) 04:44, 9 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Matrimonio consumato[modifica wikitesto]

Che consumare un matrimonio cattolico significhi l'allentamento dell'imene durante il primo rapporto è errato. La consumazione del matrimonio è l'avere un rapporto completo con eiaculazione in vagina. Non si fa alcun riferimento alla verginità della sposa o dello sposo, tanto meno alla deflorazione della stessa. E' causa di nullità del vincolo il non aver consumato il matrimonio, cioè il non aver avuto rapporti completi dopo la cerimonia. Tolgo quanto scritto: "un matrimonio che non venga consumato (in cui non avviene questo allentamento dell'imene o una completa penetrazione) può venire annullato" Non solo è sbagliato quello che compare tra parentesi ma è sbagliata pure la formula "può venire annullato", nessun matrimonio cattolico valido può essere annullato, di un matrimonio cattolico si può ottenere la nullità: cioè verificare che non sia mai stato valido. Nel caso di due "sposi" che non abbiano avuto alcun rapporto completo si può dire che non siano mai stati sposati e per questo il loro matrimonio può essere DICHIARATO NULLO, non annullato. Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_di_nullit%C3%A0_del_sacramento_del_matrimonio#Confronto_tra_dichiarazione_di_nullit.C3.A0_canonica_e_divorzio_civile_.28e_annullamento_civile.29 Se qualcuno vuole distinguere in questa voce l'annullare un matrimonio civile dal dichiarare nullo un matrimonio religioso faccia pure, ma trovo che in questo caso si parlebbe più di matrimoni che della voce stessa. --Gerardofederico (msg) 11:42, 21 set 2012 (CEST)--Gerardofederico (msg) 11:42, 21 set 2012 (CEST)[rispondi]


La frase:

Tuttora diverse tradizioni culturali, fra cui quella cattolica[senza fonte], considerano la deflorazione della donna come un cambiamento fisico definitivo necessariamente e esclusivamente conseguente all'unione sessuale legittimata dal matrimonio.

"fra cui quella cattolica" non corrisponde affatto alla realtà giacchè il concetto di verginità in questo ambito (che pure esiste) non è affatto legato (ne lo è ma formalmente stato) all'integrità dell'imene, ma al solo fatto di aver compiuto o meno certi atti. Tanto che esiste anche il concetto di verginità maschile per il quale non esiste alcuna relazione con discontinuità fisiche. Oltretutto è imprecisa perchè il cattolicesimo non è una tradizione culturale ma religiosa. In ogni caso il discorso giudidico sulla nullità del matrimonio non c'entra nulla. l'asserzione sulla "tradizione cattolica" va semplicemente cancellata.


--Fabrizio (msg)