Discussione:Corrado d'Ivrea

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dubbi su quanto affermato in questa voce[modifica wikitesto]

Si afferma che Corrado Conone sia stato Marchese d'Ivrea dal 965 fino alla morte, sopraggiunta nel 1001. E' inverosimile, giacché molti fonti citano Arduino d'Ivrea investito di quello stesso titolo dal 989/990 circa: è sicuramente Arduino il Marchese d'Ivrea in gran lite con il Vescovo Pietro di Vercelli nel 996-997, fino alla morte di questi, a causa delle sommosse provocate dai partigiani di Arduino; è sicuramente Arduino il Marchese d'Ivrea scomunicato dal Vescovo d'Ivrea Warmondo Arboreo e costretto dal papa, nel 999, ad abdicare in favore del figlio Arduino II. Se Corrado Conone morì nel 1001, resta da chiarire come sia passata la Marca d'Ivrea da Corrado, che probabilmente era senza figli, ad Arduino, figlio di Dadone di Pombia e di una figlia di Arduino il Glabro, Marchese di Torino. --Hallbat (msg) 10:45, 19 feb 2012 (CET)[rispondi]

La voce ho cercato di sistemarla, i tuoi 'dubbi' li condivido in pieno; tieni solo presente che i documenti dicono che Dato o Dado fu solo un ricco possessore in Pombia, non si ha certezza documentaria che svolgesse le funzioni pubbliche di conte in quella zona; nel 967 si ha un conte Dato "Mediolanensis" documentato in una dieta ottoniana a Ravenna, se non ricordo male; ma anche di questo conte non si sa se esercitasse le funzioni pubbliche a Milano - come io penso - o fosse solo un milanese, conte altrove. Una cosa è la tradizione stratificatasi nel tempo, altro è la ricerca propriamente storica, cioé documentata con la maggiore approssimazione al vero. Ma questo è un altro argomento; su Corrado si sa poco o niente, si è spesso pensato in passato che non avesse figli - senza alcuna documentazione al riguardo - e lo si è fatto morire in anticipo, come giustamente osservato dal Sergi, ma poi viene lo stesso Sergi che gli attribuisce, in ipotesi, un figlio, che lo ricorderebbe in atto del gennaio 998, quando era veramente defunto. Bisogna andare avanti per gradi, senza la pretesa che tutto quanto ipotizzato nel passato sia oro colato. Per esempio non esistono documenti che ci dicano che Arduino d'Ivrea sia entrato in possesso di Ivrea nel 990 - data approssimativa che io sposterei in avanti di qualche anno, magari il 995 - ma non è sicuro, è solo un'ipotesi perché vedo Corrado a Spoleto nel 996 - Grazie per l'attenzione--Carlo F. Polizzi (msg) 19:49, 21 ago 2021 (CEST)[rispondi]