Discussione:Chiesa di Santa Reparata (Casoli)
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Volevo solo precisare che la chiesa è sempre stata intitolata a Santa Reparata, solo che inizialmente era molto più in uso chiamarla "Santa Liberata". Il nome "Reparata", infatti, veniva storpiato dalla popolazione in "Liberata" sia perchè risultava più pronunciabile, sia perchè si racconta che la santa avesse liberato il paese dalla peste. Lo stesso trittico all'interno della chiesa, del 1506, raffigura Santa Reparata, ma l'iscrizione al di sotto presenta il nome di "Sancta Liberata". Ancora oggi qualche abitante del paese, affettuosamente, chiama la santa "Liberata".
- Non ho la mia fonte a portata di mano (il libriccino Casoli. Guida al centro antico e al territorio, edito da Tinari di Chieti, testo a cura di A. Masciantonio): ma mi pare proprio che la chiesa in origine fosse chiamata santa Liberata proprio perché dedicata a Liberata. Anche la lapide dedicatoria conservata a lato dell'ingresso recita (cito a memoria): "in nomine domine amen ... che fo comenzata santa Liberata ... in dì de onni sancti fo comenzata, per l'omini de casolo ... per casione de moria... il quali omini venera debotamente a santa Liberata... "; sul trittico c'è la scritta "Sancta Liberata" e la veste della santa è decorata con S e L intrecciate. Poi, distinguere una vergine e martire dall'altra è piuttosto difficile (la palma e la posizione della mano che si regge pudicamente la veste, come nella statua della santa, sono comuni a decine di sante). Mi ha sempre fatto pensare anche il fatto che la sfilata dei donativi dell'8 ottobre si chiami "maggiolata" (magari prima la manifestazione si svolgeva in un altro periodo dell'anno); poi c'è anche il caso della chiesa di san Giustino divenuta sant'Agostino (quindi a Casoli il cambio di intitolazione non è inusuale)... Se ci sono fonti autorevoli che dicono il contrario, si citino tali fonti e si corregga la voce. Però, se ci si riferisce alla leggenda che dice che le reliquie di Reparata siano state prelevate dalle catacombe dal papa e donate ai casolani che, tornando in patria, trovarono la città "liberata" dalla peste e cambiarono il nome alla loro patrona, ci troviamo palesemente davanti a una pia tradizione popolare, priva di ogni fondamento storico. --62.10.7.218 (msg) 18:59, 10 ott 2010 (CEST)
Santa Liberata o Santa Reparata?[modifica wikitesto]
A parte la leggenda, so che a Casoli Santa Reparata è venerata proprio dal '400 e non dal '700. Le mie informazioni le ho comunque tratte dal libro Santa Reparata Vergine e Martire di G. Di Filippo (2001), in cui viene analizzato il culto della santa in tutti i paesi in cui è venerata.
- Ho ritrovato il libro e confermo che la chiesa nasce con il titolo di Santa Liberata. Lo attestano la lapide dedicatoria del 1447, il trittico di Antonio da Fossombrone del 1506 e le relazioni delle visite pastorali dei vescovi Oliva (1568) e Tolosa (1617), che parlano della chiesa di "Santa Liberata fuori le mura". Tra '600 e '700, forse a causa dell'assonanza dei nomi e in un contesto di modifica di pronuncia (negli stessi anni la chiesa dedicata a san Giustino, vescovo di Chieti, iniziò a essere chiamata "sant'Agostino") la chiesa prese il titolo di Santa Reparata e anche le donne che nei registri dei battesimi risultano chiamarsi Liberata, qualche anno dopo, nei registri dei matrimoni e dei defunti, vengono chiamate Reparata: tale fenomeno venne studiato e documentato dall'archeologo casolano Giulio De Petra (I cognomi delle famiglie di Casoli, 1888). Sia Liberata che Reparata, fino a qualche anno fa, erano nomi piuttosto diffusi tra le donne di Casoli. --78.12.231.94 (msg) 00:54, 11 ott 2010 (CEST)