Discussione:Autorizzazione a procedere

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Non sembra essere una voce da riportare, tanto che il significato del termine è implicito nelle parole che lo compongono. L'autorizzazione a procedere come atto di diritto è solamente un mezzo per un fine, pertanto sarebbe come spiegare cos'è un passaggio parlando di una partita di calcio. superfluo e quindi da inserire in una voce di maggiore rilievo nel codice di procedura penale.

--Escargot (msg) 00:07, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Nel codice di procedura penale ci sono anche le Misure cautelari personali coercitive e le intercettazioni, dotate di apposito lemma. Un istituto processuale destinatario di apposito interesse pubblico (come avvenne nel 1993 in occasione della sua abrogazione) mi pare tutt'altro che superfluo. Semmai, mi parrebbe utile integrare la voce con un rinvio a quella dei reati ministeriali, visto che per essi continua a vigere un'autorizzazione a procedere che (sebbene diversa da quella abrogata nel 1993 per i parlamentari) è destinataria di apposite proposte di riforma (come il cosiddetto "Lodo Consolo") con connesso dibattito pubblico.--Consbuonomo (msg) 09:00, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]