Discussione:Audio digitale

nella codifica e decodifica da analogico a digitale e viceversa il termine esattezza è privo di senso, è solo possibile l'approssimazione, anche molto accurata, ma sempre approssimazione, in altri termini, l'evento sonoro riprodotto non potrà mai essere identico all'evento originale. hnjmkl 2:39 12 mar 2006

Nota dell'estensore originale: per questo motivo il termine "esattezza" era stato originariamente utilizzato in associazione all'aggettivo "estrema" nel sintagma inscindibile "estrema esattezza", che non doveva sfuggire ad una lettura attenta. Vista comunque la corretta osservazione precedente, mi domando a questo punto se sarebbe, o no, opportuno richiamare da qualche parte che il problema della precisione estrema è stato approfonditamente trattato fin dai primordi della fisica moderna, fino al fondamentale "principio di indeterminazione di Heisenberg", che postula ineluttabilmente l'inesistenza stessa del concetto di "esattezza"; a latere, anche una riflessione sulla inconoscibilità noumenologica kantiana potrebbe trovare una adeguata collocazione. L'estensore si domanda anche dove vadano posti i limiti della trattazione, visto che il suo sforzo di contestualizzazione del termine "audio digitale" è stato con troppa rapidità scambiato per cronistoria temporale delle tappe che hanno portato alla nascita del detto concetto, mentre erano evidentemente una sequenza logica e concatenata di osservazioni che intendevano spiegare in maniera enciclopedica cosa fosse e cosa significasse il termine stesso e come ci si fosse arrivati, lasciando a collegamenti di rimando la puntualizzazione dei tanti necessari ed imprescindibili argomenti correlati. (2006 mar 12, 10:53 CET)