Discussione:Andromeda (Euripide)

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Teatro
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Ha ottenuto una valutazione di livello sufficiente (aprile 2014).
BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
CSeri problemi relativi alla verificabilità della voce. Carenza di fonti attendibili. Alcuni aspetti del tema sono completamente privi di fonti a supporto. Presenza o necessità del template {{cn}}. La delicatezza del tema richiede una speciale attenzione alle fonti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nell'aprile 2014

Un utente anonimo ha inserito nella trama un gran numero di citazioni di frammenti, appensantendola e rendendola quasi illeggibile: non è la trama il punto dove fare citazioni. Tolgo le tre citazioni ma ne incorporo una nel testo e le altre due le riporto qui, vedremo se e come utilizzarle. Eccole:

(Arriva Perseo, in volo coi suoi calzari alati, che porta con sé la testa di Medusa da poco uccisa)
"O dei, in che terra di barbari sono giunto
col piè veloce? Ché in mezzo all'etere
pongo traccia pedestre veloce e volante.
Sull'onde dell'oceano e al di là delle Pleiadi
io, Perseo, che verso Argo navigo portando
il capo della Gorgone"
(fr. 174)

(Nel vedere Andromeda legata, l’eroe se ne innamora, dopo averla scambiata per una statua di marmo)
"PERSEO. Ahi! Che vista osservo in questa tempesta
nel mare salato? Vedo d'una vergine
l'immagine di pietre grezze,
opera d'una mano sapiente.
Tu taci, e il silenzio è interprete impotente delle parole.
Vergine, compiango te, vedendoti sospesa!
ANDROMEDA. Tu sei quello che compiange il mio soffrire?
Straniero, abbi pietà della mia disperazione,
liberami dalle catene!
PERSEO. Vergine, se ti salvo, mi sarai riconoscente?
ANDROMEDA. Portami via, straniero, se vuoi come serva
o concubina o come schiava!
Non condurmi ad esporre le mie lacrime!
Potrebbero essere molte di più di quante credi..."
(frr. 174-183) --Borgil (nin á quetë) 18:19, 7 mar 2015 (CET)[rispondi]