Discussione:Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In data 24 novembre 2007 la voce Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 è stata sottoposta a una valutazione di qualità, che non ha superato.
Consulta la pagina della votazione per eventuali pareri e suggerimenti.

Ho modificato alcuni capitoli di questo articolo in quanto erano palesemente contrari allo spirito di neutralità e parallelamente spesso affermazioni non comprovate da riferimenti oggettivi. Vedi considerazioni di corruzione sulla costruzione del lago del Bilancino. A suo tempo fu avviata una inchiesta giudiziaria dalla quale non è approdato niente di significativo. Certamente il lago non è assolutamente utile per controbilanciare una ondata di piena, da una capacità ridotta ed opera solo su una piccola frazione (Alto Mugello) del bacino dell'Arno e Sieve. Purtroppo su questo fatto è caduto un velo di omertà e certamente di connivenza politica che ha impedito un chiaro approfondimento della questione. L0'unico fatto certo, che ho riportato, è stato uno studio fatto dal Istituto del Suolo di Firenze (Ministero delle Risorse Agricole) che ha constatato il possibile rapido interramento del medesimo. Cercherò di procurarmi maggiori informazioni in merito a tale studio, in modo da poterlo inserire come riferimento dell'articolo.

Dunque tu hai cancellato le considerazioni sull'inutilità di Bilancino e poi le ribadisci in discussione? Mah! Se vuoi togliere l'allusione alla corruzione per le pietre d'oro, fai pure, anche se a mio parere l'inchiesta, pur senza riconoscere responsabilità, essendo avvenuta e avendo riempito le pagine dei giornali non solo locali (allora La Nazione era un giornale serio) andrebbe riportata.

In ogni caso ti chiedo ti rimetter le considerazioni, sulle quali anche tu ti dichiari d'accordo (vorrei vedere: figurano nei rapporti dell'Autorità di Bacino, che io, non essendo in Italia in questo momento, non posso reperire) sull'inutilità di bilancino come mezzo per il controllo delle piene. Mikils 12:33, 27 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Non vedo cosa ci fosse di poco neutrale nel capitolo "cosa resta da fare"... Francesco da Campi

Alluvione nel Polesine[modifica wikitesto]

Leggo nell'introduzione che fra le zone più colpite dall'alluvione del 4 novembre ci furono Venezia e il Polesine. D'accordo su Venezia, ma la grande alluvione nel Polesine fu nel 1956. Nel 1966 l'area rodigina fu colpita, ma molto meno delle province di Venezia, di Treviso e soprattutto di Belluno (che ebbe decine di morti). In quelle province strariparono il fiume Piave e il fiume Livenza, che a Motta di Livenza - riferiscono le cronache dell'epoca - invase la cittadina con acque che arrivarono anche a 4 metri.

Carlo Felice Dalla Pasqua

Ma non era il 1951? Remulazz
Sembra che in quell'anno ci fu anche nel polesine. --Bouncey2k 00:49, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Che cosa si è fatto[modifica wikitesto]

Secondo me, sia il capitolo "Che cosa si è fatto" che il capitolo successivo, "Pericoli attuali", peccano di scarsa neutralità e contengono diverse imprecisioni. A fronte di alcune affermazioni piuttosto perentorie, non vengono riportate le fonti.

Per esempio, in "Che cosa si è fatto":

  • si parla di "creazione di alcune casse di espansione nel letto del fiume"; a parte il fatto che le casse previste non sono "nel" letto del fiume, ma in aree a fianco dell'asta principale, c'è da dire che di fatto, allo stato attuale, esse sono state pianificate e progettate, ma non ancora realizzate (intendo il sistema di casse compreso tra Casentino e Valdarno che potrà attenuare una nuova alluvione a Firenze).
  • "Alcuni comuni si sono ulteriormente impegnati con la realizzazione di opere idrauliche come impianti idrovori e casse di espansione". Detta così, sembra che alcuni comuni "virtuosi" si siano rimboccati le maniche e si siano costruiti impianti idrovori e casse per difendere il proprio territorio. A parte il fatto che gli impianti idrovori sono essenziali soprattutto per la gestione delle acque basse e nel reticolo minore; e non sono opere strattamente "pertinenti" se si parla di contrasto delle alluvioni dell'Arno... L'impegno nella realizzazione delle casse di espansione non è da ricondurre all'iniziativa dei singoli comuni, che non possono difendersi "da soli" da un alluvione dell'Arno; contribuiscono semmai, nell'ambito di un piano generale (il Piano di Bacino), contribuendo alla progettazione, in stretta collaborazione con Amministrazioni Provinciali, Regione e Autorità di Bacino, nell'ambito di finanziamenti "sovracomunali" (per intendersi: Stato e Regione).
  • dire che "c'è proprio la certezza che, se si ripetessero simili condizioni, l'Arno tornerebbe ad alluvionare Firenze..." mi sembra poco corretto; sarebbe meglio parlare di forte probabilità. Di "certezze", con gli eventi alluvionali, ce ne sono poche. Inoltre, anche il semplice sbassamento delle platee dei ponti di Firenze ha fatto sì che la portata massima smaltibile nel tratto cittadino di Firenze sia potuta passare dai circa 2500 mc/s del 1966 ai circa 3500 mc/s attuali. La stessa piena del '66 provocherebbe sicuramente un'esondazione, ma probabilmente più contenuta. Si veda quanto riportata nel Quaderno n.5 "Piano di bacino del fiume Arno: Rischio idraulico. Sintesi del progetto di piano stralcio" dell'Autorità di Bacino del Fiume Arno.
  • Questo anche a contrasto di quanto affermato nel capitolo "Pericoli attuali", quando si dice che "Si è pure notato che un eventuale replica dell'alluvione del 1966 sarebbe oggi immensamente più catastrofica: si è calcolato che oggi il livello delle acque, esondate con le stesse modalità di allora, supererebbe di due metri quello del 1966". Non è citata nessuna fonte di questa informazione. Simulazioni con modelli fisici e numerici contrastano questa affermazione (vedi fonte precedentemente citata).
  • Corrisponde al vero però che sono maggiori, rispetto al '66, le aree a rischio, soprattutto nel territorio periferico di Firenze e nei comuni limitrofi, a causa dell'estesa urbanizzazione. Quindi, ci si potrebbero aspettare livelli minori, ma maggiori danni.
  • L'invaso di Bilancino è descritto in senso piuttosto negativo: "...dovrebbe controllare il regime del fiume Sieve, (...) ed allo stesso tempo realizzare una riserva d'acqua utile per le ricorrenti siccità". Il condizionale può diventare indicativo: l'invaso rappresenta già adesso l'unica vera riserva d'acqua per evitare la crisi idrica di tutta l'area metropolitana fiorentina.

Quanto alla laminazione delle piene, è vero che l'invaso agisce solo su una piccola parte del bacino della Sieve (150 kmq sui 740 kmq dell'affluente dell'Arno); ma rappresenta comunque un contributo efficace, anche se limitato; contributo che, se sommato a quello delle casse di espansione pianificate (ma non ancora realizzate...) e ad altri interventi significativi, secondo quando tracciato dal Piano di Bacino - stralcio relativo alla riduzione del Rischio Idraulico (approvato con DPCM 5 novembre 1999), potrà effettivamente mettere in sicurezza Firenze. Bernardo

Ciao Bernardo, inserisci pure le tue modifiche se le ritieni opportune, possibilmente specifica le foni. --Bouncey2k 01:07, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]

Un soccorso improvvisato[modifica wikitesto]

Ho tolto "citazione necessaria" al riquadro chiamato "un soccorso improvvisato", poiché l'ho preso da Per la "Cronaca del dramma": Angeli del fango, Erasmo D'Angelis, Giunti, Prato, 2006. come segnalato in "bibliografia" a fondo pagina. --ßøuñçêY2K 16:25, 4 apr 2008 (CEST)[rispondi]

trovata fonte per "pericoli attuali"[modifica wikitesto]

Sui danni potenziali di una nuova alluvione ho trovato una fonte che conferma i 20 miliardi e una che ne stima 30. Scusate se non la metto direttamente io, ma per essere sicura di non far danni avrei bisogno di passare un po' di tempo a leggere tutte e regole e adesso non posso. Inoltre trattandosi di articoli e comunicati stampa non so quanto queste due fonti siano veramente attendibili. In ogni caso ve le segnalo e voi magari potete decidere che fare. La stima dei 20 miliardi è citata in un articolo di Sandro Bennucci uscito su La Nazione il 4 novembre 2009 [1], quella dei 30 miliardi in un comunicato stampa del Consiglio Regionale della Toscana (Comunicato n. 1215 del 13/10/2006) redatto in occasione della presentazione del libro "L'arno che verrà" di Sandro Bennucci che avrebbe provveduto alla stima sulla base di documenti dell'AdB Arno [2]. Spero di essere stata utile. Grazie a tutti. LauraFossi--LauraFossi (msg) 20:46, 16 mar 2010 (CET)[rispondi]

1900 mm in 24h sulla zona di Firenze?[modifica wikitesto]

Ma chi ha scritto una tale sciocchezza? Oltretutto aggravata dalla comparazione col totale annuo medio di 900 mm e passa. Questo è un argomento meteorologico, non astronomico!

Ho letto la voce. Toni colloquiali e considerazioni personali à gogo, in stile assolutamente inadatto per un'enciclopedia superpartes. Il tutto aggravato dalla già segnalata drammatica mancanza di note. Segnalo solo qui per rispetto, ma servirebbe un grande {{P}} ad inizio voce, giusto per segnalare al lettore ignaro che wikipedia non ha questo lo stile e anzi se ne dissocia. --151.36.114.133 (msg) 07:11, 3 nov 2017 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:18, 17 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:41, 30 giu 2019 (CEST)[rispondi]