Discussione:Aerofoni

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--151.38.142.173 (msg) 15:38, 24 ott 2012 (CEST)Cosa vuol dire il 41 e il 42 in "La prim[rispondi]

Vorrei segnalare 2 imprecisioni: - il sarrusofono viene elencato come strumento ad ancia singola ma, come correttamente specificato nella pagina dedicata, si tratta di uno strumento ad ancia doppia; - nella descrizione degli strumenti ad ancia libera è scritto che la nota emessa dipende dalla dimensione dell'ancia; in diversi strumenti però le ance hanno tutte la stessa dimensione e la frequenza è determinata dal peso e/o da come questo è distribuito sull'asse perno-estremità libera.--EraserHead (msg) 17:12, 28 feb 2010 (CET)[rispondi]

Aerofoni = localizzatori mediante ascolto di suoni[modifica wikitesto]

Oltre agli aerofoni intesi come strumenti musicali, ci sono (o piu' esattamente c'erano) gli aerofoni che tramite l'ascolto di certi suoni servivano ad individuare aerei nemici in arrivo. Furono usati su vasta scala fino all'avvento del Radar nella seconda guerra mondiale. Erano molto meno costosi dei Radar, ma anche meno precisi, il risultato in parte dipendeva dall'orecchio di chi li usava, e c'era un certo margine di imprecisione dovuto all'azione del vento e delle superfici di separazione tra masse di aria a diverse temperature. E ovviamente non servirebbero praticamente a nulla come sistema di allarme contro aerei che volino a velocita' supersonica. Erano stretti parenti degli idrofoni, che potevano percepire anche a grandi distanze il rumore di eliche navali, e che storicamente si ricordano ad esempio per aver messo in allarme la marina tedesca la mattina del 6 giugno 1944, allarme del tutto ignorato.

Strumenti a serbatoio d'aria: cronologia delle modifiche[modifica wikitesto]

A sèguito d'unione, riporto la cronologia:

(corr | prec) 21:12, 26 ago 2010‎ Mats 90 (Discussione | contributi)‎ . . (649 byte) (+57)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 15:45, 11 gen 2010‎ Antonio Caruso (Discussione | contributi)‎ . . (592 byte) (-24)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 16:04, 18 dic 2009‎ Mr buick (Discussione | contributi)‎ . . (616 byte) (+9)‎ . . (fix avvisi) (annulla)
(corr | prec) 12:12, 18 dic 2009‎ Patafisik (Discussione | contributi)‎ . . (607 byte) (+54)‎ . . (+ U) (annulla)
(corr | prec) 20:21, 11 mar 2009‎ FixBot (Discussione | contributi)‎ m . . (553 byte) (+24)‎ . . (Bot: pagina orfana, aggiungo template {{O}}) (annulla)
(corr | prec) 10:22, 26 feb 2009‎ Marcol-it (Discussione | contributi)‎ . . (529 byte) (+66)‎ . . (sistema un po') (annulla)
(corr | prec) 14:29, 25 feb 2009‎ 151.47.153.127 (Discussione)‎ . . (463 byte) (+463)‎ . . (strumenti a serbatoio d'aria)

Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 13:09, 17 ago 2013 (CEST)[rispondi]

Nelle Wikipedie in altre lingue compaiono due voci distinte, corrispondenti a questa ("aerofoni")e un'altra "fiati" o "strumenti a fiato", per approssimazione la denominazione tradizionale che raggruppa legni, ottoni ed altro. I rimandi fra le lingue di Wikipedia sono un po' confusi, cioè l'italiano sempre ad "aerofoni" mentre le voci "fiati" per es. in inglese e tedesco non rimandano a nulla in italiano. La stessa denominazione "fiati" appena compare qui in "aerofoni", mentre mi pare indispensabile per il comune lettore non espertissimo in terminologia tecnica musicale e nella classificazione moderna Hornbostel-Sachs. Proposta: creare una scarna voce "fiati" o "strumenti a fiato" analogamente ad "archi", colegarla con le voci in altre lingue, e puntare a questa ("aerofoni") speigando che si tratta della denominazione più esatta.

--Ciclope Polifemo (msg) 14:36, 18 nov 2015 (CET)[rispondi]