Cranioplastica

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La cranioplastica è un intervento neurochirurgico di ricostruzione della teca cranica indicato nella craniolacunia.[1]

Intervento[modifica | modifica wikitesto]

La cranioplastica viene eseguita per correggere la deformità cranica, proteggere il tessuto cerebrale sottostante e ridurre il corteo sintomatologico legato alla suddetta sindrome. Il deficit osseo viene colmato con osso autologo opportunamente conservato e/o devitalizzato o protesi in materiale biocompatibile modellate a mano intraoperatoriamente o su misura mediante tecniche di stereolitografia e di prototipazione d'avanguardia che si basano sui dati TAC cranio 3D del malato.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati sono buoni in termini estetici e meccanici, mentre il miglioramento della sindrome del trapanato cranico è atteso in una modesta percentuale dei casi trattati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Acciarri N, Nicolini F, Martinoni M, Cranioplasty: Routine Surgical Procedure or Risky Operation?, in World Journal of Surgical Research, vol. 5, n. 5, dicembre 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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