Cicatrizzazione iperplastica

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Per cicatrizzazione iperplastica in campo medico, si intende una particolare forma di cicatrizzazione.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

In seguito ad una ferita, se essa non viene trattata con cura, si può manifestare tale forma di cicatrice, provocata da un abnorme formazione di nuovo tessuto che sostituisce quello danneggiato. Inoltre l'incidenza viene aumentata se la persona è predisposta a tale patologia.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Dall'avvenuto evento che ha comportato la ferita, solitamente passano circa due settimane prima che compaia la cicatrizzazione. Si mostra come un composto eritematoso con forma tipica di cordone.

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

La cicatrice provoca dolore, questo è dovuto al proliferare delle fibre che premendo sulle terminazioni nervose provocano segnali dolorifici.

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

La guarigione, almeno parziale, avviene per regressione spontanea, che può essere accelerata con l'uso di corticosteroidi. In seguito a diversi mesi (almeno 6) dalla nascita della cicatrice diventa possibile l'intervento chirurgico, se sia rimasto un segno troppo evidente o fastidioso. L'operazione avviene tramite escissione del cordone, complicanze possono essere corrette durante l'intervento.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renzo Dionigi, Chirurgia basi teoriche e Chirurgia generale, Milano, Elsevier-Masson, 2006, ISBN 978-88-214-2912-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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