Bozza:Pista ciclopedonale del canale lunense

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La pista ciclopedonale del Canale Lunense è una ciclabile della Val di Magra che segue il Canale Lunense e attraversa cinque comuni Santo Stefano Magra, Sarzana, Fosdinovo (per un breve tratto), Castelnuovo Magra e Luni (ex Ortonovo). La pista è pressoché continua in tutti i comuni, tranne in quello di Sarzana, che si trova a metà percorso, dove presenta numerose interruzioni e tratti morti. La lunghezza dell' intero itinerario da un' estremità all' altra è di circa 21 km ma la lunghezza della pista vera e propria è intorno ai 15 km, considerando le varie interruzioni lungo il tracciato che costringono ad utilizzare la viabilità ordinaria.

Tratto da Sarzana a Santo Stefano Magra La pista inizia poco fuori il centro storico di Sarzana e si dirige verso lo stadio, dove c'è una prima grossa interruzione a causa della mancanza di una passerella per scavalcare il torrente Calcandola. Arrivati allo stadio con la strada normale, la pista ricomincia con un lungo rettilineo per poi interrompersi di nuovo e riprendere dopo circa 200 metri. Da qui in avanti la pista prosegue, attraversa un boschetto fresco e ombroso costeggia un vigneto e supera il guado di un torrente quasi sempre asciutto entrando nel comune di Santo Stefano Magra. Qui, tranne che per poche brevissime interruzioni per attraversare stradine secondarie, la pista è continua fino a Ponzano Belaso, dove si interrompe per costeggiare la vecchia ceramica, e poi riprende dopo poche decine di metri. Da qui in avanti verso Santo Stefano la pista è di nuovo continua con alcuni cambi di sponda del canale fatti da brevi ponticelli o grate metalliche, ma praticamente senza interruzioni, attraversa Ponzano Madonnetta, fino all' incrocio con la Statale della Cisa, poco prima del paese di Santo Stefano. Qui la pista riprende da una strada secondaria, passa due volte sotto l' autostrada A 15 e prosegue fino al campo sportivo di Santo Stefano. Qui termina, a metà strada tra Santo Stefano e Caprigliola.

Tratto da Sarzana a Luni I primi tratti di pista ciclabile da Sarzana verso Luni sono tratti morti cioè tratti di pista funzionanti ma isolati, scollegati e distanti tra loro, quindi fini a se stessi. Un lungo tratto che costeggia la località di Nave termina nella viabilità ordinaria e costringe ad attraversare la località di Sarzanello su strada. Il tratto di pista tra Nave e Sarzanello non è mai stato realizzato, anche se non ci sono particolari difficoltà visto che il tratto sarebbe quasi tutto rettilineo e gli argini del Canale Lunense larghi a sufficienza da non creare problemi. Il tracciato teorico prevede di arrivare a Caniparola (Fosdinovo) e scendere a Ponte Isolone dove la pista riprende verso Castelnuovo Magra, ma tanti vanno direttamente a Ponte Isolone pedalando sulla statale Aurelia per accorciare la distanza e il tempo su strada. Da Ponte Isolone la pista entra nel comune di Castelnuovo Magra e attraversa le località di Canale, Colombiera e Molicciara. In questo tratto è tutta continua tranne che per brevissimi attraversamenti di strade secondarie. Un' interruzione più ampia di circa 350 metri c'è tra Molicciara e Palvotrisia, dove la pista riprende attraversando campi e vigneti e costeggiando un maneggio. Proseguendo, con un lungo rettilineo la pista entra nel comune di Luni (ex Ortonovo) ed è tutta continua tranne che per i brevi attraversamenti di alcune stradine. La pista segue il corso del canale, costeggia abitazioni e terreni coltivati e attraversa tutta la località di Dogana, alla fine della quale termina.

Progetto, costruzione e caratteristiche La pista è stata progettata come ciclopedonale seguendo il corso del Canale Lunense, opera idraulica che si snoda lungo la Val di Magra. Il progetto originario prevedeva la doppia pista su entrambe le sponde del canale in alcuni tratti e alcune aree di sosta con panchine lungo il percorso, ma niente di tutto questo è mai stato realizzato. La costruzione si è svolta tra il 2014 e il 2017, con alcuni tratti pronti in poco tempo e altri finiti in tempi più lunghi. La pista è fatta da terra battuta e in alcuni brevi pezzi da ghiaino fine e la sua larghezza è piuttosto omogenea, anche se con alcune differenze a seconda dei luoghi. In alcuni tratti con più ombra il terreno può diventare piuttosto fangoso con la pioggia e restarlo per alcuni giorni. Lungo la maggior parte del tracciato ci sono dei parapetti in legno che funzionano da protezione verso il canale. La manutenzione consiste nel taglio dell' erba e delle canne che crescono ai lati del percorso ciclabile. Nei punti dove il Canale Lunense è tombato, cioè scorre sottoterra, la pista si interrompe e riprende più avanti. Questo avviene soprattutto nel comune di Sarzana dove ci sono molte interruzioni e tratti morti. Sempre a Sarzana alcuni tratti lungo il corso del canale non sono stati costruiti, nonostante non presentassero particolari difficoltà o intralci. Questo è evidente tra le località di Nave e Sarzanello, dove poteva essere costruito un lungo tratto di pista nel verde per collegare meglio le due località e facilitare gli spostamenti a piedi o in bici. La ciclabile del Canale Lunense dovrebbe entrare a far parte della Ciclovia Tirrenica, opera in costruzione che collega Ventimiglia a Roma, quindi è possibile la costruzione dei tratti mancanti anche con alcune passerelle sui torrenti per migliorare la continuità della pista. Resta comunque una bel percorso ciclopedonale che attraversa la Val di Magra.