Armarium

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Esempio di un armarium del Monastero dell'Oliva, in Spagna.
Armarium del Monastero di Moreruela, Granja de Moreruela, Zamora, Spagna

L'armarium (dal latino: armarium; italiano: armadio) è il nome di una particolare nicchia nel chiostro di un monastero. A volte anche armariolum ("armadietto").

I monaci custodivano in tali armaria i loro libri liturgici. Nei monasteri del XII e XIII secolo, quando ancora non si erano imposte le grandi biblioteche – la scarsa quantità di libri non rendeva necessaria una tale quantità di spazio –, gli armaria erano nicchie nella parete orientale del chiostro, tra la sala capitolare e la facciata della chiesa. L'armarium era amministrato da un precentore, che lo manteneva chiuso durante le ore di lavoro fisico, durante la notte e il pasto. Davanti all'armarium ardeva una candela. Dentro si collocavano tavole, che sostenevano i libri. Le porte davano una certa protezione.

In seguito all'aumento del numero di libri nei monasteri, alcuni armaria furono riconvertiti in tombe per l'abate o un altro personaggio importante.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • VVAA. Los Monasterios Románicos. Fundación Santa María la Real - C.E.R. 2ª Ed. Aguilar de Campóo (Palencia), Enero 2005. ISBN 84-89483-16-7.
  • Tom Graber, Martin Schattkowsky (Ed.): Die Zisterzienser und ihre Bibliotheken. Buchbesitz und Schriftgebrauch des Klosters Altzelle im europäischen Vergleich Leipzig, 2008. ISBN 978-3-86583-325-9
  • Edgar Lehmann: Die Bibliotheksräume der deutschen Klöster im Mittelalter (Schriften zur Kunstgeschichte 2), Berlin 1957, pág.2-7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]