ATECO

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La classificazione delle attività economiche ATECO (ATtività ECOnomiche) è una tipologia di classificazione adottata dall'Istituto nazionale di statistica italiano (ISTAT) per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico.[1]

È la traduzione italiana della nomenclatura delle attività economiche (NACE) creata dall'Eurostat, adattata dall'ISTAT alle caratteristiche specifiche del sistema economico italiano. Al 2020 è in uso la versione ATECO 2007, entrata in vigore dal 1º gennaio 2008, che sostituisce la precedente ATECO 2002, adottata nel 2002 ad aggiornamento della ATECO 1991.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una classificazione alfa-numerica con diversi gradi di dettaglio: le lettere indicano il macro-settore di attività economica, mentre i numeri (che vanno da due fino a sei cifre) rappresentano, con diversi gradi di dettaglio, le articolazioni e le disaggregazioni dei settori stessi. Le varie attività economiche sono raggruppate, dal generale al particolare, in sezioni (codifica: 1 lettera), divisioni (2 cifre), gruppi (3 cifre), classi (4 cifre), categorie (5 cifre) e sottocategorie (6 cifre).

Ciascun codice numerico incorpora i precedenti. Ad esempio:

  • sezione C: attività manifatturiere;
    • divisione 14: confezioni di articoli di abbigliamento;
      • gruppo 14.1: confezioni di articoli di abbigliamento esclusi gli articoli in pelliccia;
        • classe 14.19: confezioni di articoli ed accessori diversi da abbigliamento in pelle, indumenti da lavoro, altro abbigliamento esterno e biancheria intima;
          • categoria 14.19.2: abbigliamento sportivo e indumenti particolari;
            • sottocategoria 14.19.29: produzione di indumenti per neonati, tute sportive, completi da sci, costumi da bagno e simili.

Tale classificazione è valida a partire dal 2008 anche per le comunicazioni e le dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate in sostituzione della precedente ATECOFIN 2004.

La precedente classificazione ATECO 2002 si sviluppava in cinque livelli di dettaglio: sezioni (codifica: 1 lettera), sottosezioni (due lettere), divisioni (2 cifre), gruppi (3 cifre), classi (4 cifre) e categorie (5 cifre)

Fra il 1911 e il 1991 sono stati condotti dall'ISTAT un totale di otto censimenti industriali. Nel 1987 venne pubblicata una tabella di raccordo fra l'Ateco del 1951 e i censimenti eseguiti prima delle due guerre mondiali (nel 1911, 1927 e 1937) che permise di definire l'occupazione e la potenza industriale per settore nel corso del XX secolo.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classificazione delle attività economiche Ateco 2007, su istat.it. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  2. ^ Giulio Caianelli, Riccardo Leoncini e Anna Montini, Struttura produttiva e sviluppo regionale di lungo periodo in Italia (PDF), in Moneta e credito, vol. 56, n. 216, Università di Roma, 2016, p. 463, ISSN 2037-3651 (WC · ACNP), OCLC 7181288008. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato il 2 dicembre 2017). Ospitato su archive.ids.
  3. ^ (EN) Renato Giannetti e Michelangelo Vasta, Evolution of Italian Enterprises in the 20th Century, Contributions to Economics, Springer Science & Business Media, 10 giugno 2009, p. 16, ISBN 978-3-7908-1712-6 (archiviato il 28 aprile 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]